Future sull’Euribor 3 mesi


L’Euribor 3 mesi, sceso negli ultimi giorni, al 27 maggio è risultato pari all’1,43%.

In termini di previsioni sul mercato Liffe, il tratto alto della curva registra valori praticamente immutati rispetto a quelli della settimana prima.

Le novità al 28 maggio 2011, invece, riguardano le scadenze ravvicinate dove i valori dei tassi impliciti nei derivati, in calo vistoso, risentono delle stime ultime di un’inflazione tedesca più bassa delle attese per alcuni Stati federali.

(previsioni Euribor 3mesi del prossimo 3 giugno: http://www.questidenari.com/?p=4356)

CCTeu, Btp 3 anni e Btp 10 anni nell’asta del 30 maggio 2011

Il MEF ha disposto per lunedi 30 maggio 2011, in asta marginale e con regolamento 1° giugno 2011, l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi e relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali e decennali.

I CCTeu (ISIN IT0004716319, decorrenza 15/04/2011, scadenza 15/04/2018, tasso d’interesse semestrale lordo pari all’Euribor 6 mesi maggiorato dell’1% e cedola in corso, con scadenza 15 ottobre 2011, pari all’1,335% con tasso annualizzato lordo 2,626%) sono offerti in 3° tranche con ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro e, nella precedente asta del 28 aprile scorso, avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,89%. Il rendimento lordo dei CCTeu, nella mattinata di lunedi, è risultato pari al 3% ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,59 derivante da richieste per 2,919 miliardi di euro (importo assegnato superiore a 1,833 miliardi di euro).

I Btp 3 anni (ISIN IT0004707995, decorrenza 01/04/2011, scadenza 01/04/2014, tasso d’interesse annuo lordo 3%) sono offerti in 5° tranche con ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro e, nella precedente asta del 28 aprile scorso, avevano fatto segnare rendimento lordo del 3,45%. Il rendimento lordo dei Btp triennali, nella mattinata di lunedi, è risultato in lieve discesa al 3,43% ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,34 derivante da richieste per oltre 4,68 miliardi di euro (offerta massima interamente assegnata).

I Btp 10 anni (ISIN IT0004695075, decorrenza 01/03/2011, scadenza 01/09/2021, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%) sono offerti in 7° tranche con ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro e, nella precedente asta del 28 aprile scorso, avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,84%. Il rendimento lordo dei Btp decennali, nella mattinata di lunedi, è risultato in calo al 4,73% ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,5 derivante da richieste per quasi 4,439 miliardi di euro (assegnati quasi 2,951 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la successiva asta del 28 giugno 2011 relativa ai CCTeu e ai BTP triennali e decennali: http://www.questidenari.com/?p=4474)

BTP€i 10 anni: asta 27 maggio 2011

Il Mef ha disposto per venerdi 27/05/2011 il collocamento tramite asta marginale dei titoli di Stato BTP€i 2021 (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro) con regolamento 31 maggio 2011.

Il BTP€i 10 ANNI (14° tranche, ISIN IT0004604671, cedola al tasso d’interesse reale 2,1% annuo pagabile semestralmente, data emissione 15/03/2010, scadenza 15/09/2021) è offerto con ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro ed aveva fatto registrare rendimento lordo pari al 2,69% nell’asta del Tesoro dell’aprile scorso. Il BTP€i decennale ha fatto segnare rendimento lordo in ribasso al 2,51% e rapporto di copertura 1,51 derivante da richieste per oltre 2,258 miliardi di euro (offerta massima interamente assegnata).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei BTP€i decennali al 27 luglio 2011 si veda http://www.questidenari.com/?p=4737)

Bot semestrali e Ctz in asta al 26 maggio 2011

Con regolamento 31 maggio 2011, il Mef ha disposto per giovedi 26/05/2011 l’asta per i Buoni Ordinari del Tesoro semestrali col sistema di collocamento dell’asta competitiva, e l’asta per i Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” col sistema dell’asta marginale.

I Bot 6 mesi hanno scadenza 30/11/2011 (183 giorni), sono offerti per 8 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari all’1,659% nell’ultima asta dello scorso 26 aprile. In mattinata i Bot semestrali (ISIN IT0004719297, 1° tranche, emissione 31/05/2011) hanno ricevuto richieste per oltre 13,585 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,7 con offerta interamente assegnata) ed hanno fatto segnare rendimento medio ponderato stabile all’1,657%.

I Ctz (3° tranche, ISIN IT0004716327) hanno decorrenza 29 aprile 2011 e scadenza 30 aprile 2013, sono emessi per importo nominale pari a 2 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari a 3,044% nell’ultima asta dello scorso 26 aprile. In mattinata i Ctz hanno ricevuto richieste per oltre 3,485 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,74 con offerta interamente assegnata) ed hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa al 2,851%.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta dei Bot 6 mesi e dei Ctz al 27 giugno 2011 si veda: http://www.questidenari.com/?p=4481)

Dividendi del 23 maggio

Oltre a Intesa Sanpaolo, Eni, Unicredit, Enel Green Power, staccano cedola a Piazza Affari il 23 maggio 2011 le seguenti società (in cifre è indicato il dividendo espresso in euro):

ACEA 0,45

ANSALDO STS 0,28

ARNOLDO MONDADORI EDITORE 0,17

ASSICURAZIONI GENERALI 0,45

ATLANTIA 0,391

AUTOGRILL 0,24

AZIMUT HOLDING 0,25

BANCA FINNAT EURAMERICA 0,01

BANCA MPS 0,0245

BANCO POPOLARE 0,03

BEGHELLI 0,02

BENETTON GROUP 0,25

BONIFICHE FERRARESI 0,12

BULGARI 0,12

BUZZI UNICEM 0,03

C.I.R. 0,025

CALTAGIRONE EDITORE 0,05

CEMENTIR HOLDING 0,06

COFIDE 0,01

DAVIDE CAMPARI -MILANO 0,06

EL.EN. 0,2

ELICA 0,0251

ENERVIT 0,035

EXOR 0,3617

FALCK RENEWABLES 0,012

IGD 0,075

IMA 0,9

IMMSI 0,03

INDESIT COMPANY 0,3

IREN 0,085

ITALCEMENTI 0,12

ITALCEMENTI RISPARMIO 0,12

LA DORIA 0,09

LANDI RENZO 0,055

MARR 0,5

MEDIASET 0,35

MEDIOLANUM 0,07

PIRELLI & C. 0,165

SAIPEM 0,66

SAT 0,13

SNAM RETE GAS 0,14

SOL 0,095

STMICROELECTRONICS 0,1 (dividendo in dollari al cambio del 28 aprile 2011)

TOD’S 2

UBI BANCA 0,15

VIANINI INDUSTRIA 0,02

VIANINI LAVORI 0,1

Eni: stacco dividendo il 23 maggio. Bilancio 2010 e risultati al I° trimestre 2011

Con l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2010, Eni S.p.A. matura utile per oltre 6,179 miliardi di euro e viene riconosciuto agli azionisti a titolo di dividendo 0,50 euro per azione, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio, a saldo dell’acconto sul dividendo per l’esercizio 2010 di 50 centesimi di euro (dividendo complessivo per azione dell’esercizio 2010: 1 euro). Il pagamento del saldo dividendo verrà effettuato a partire dal 26 maggio 2011 (stacco al 23/05/2011).

L’utile d’esercizio del bilancio consolidato 2010 è pari a 6,318 miliardi di euro derivante da ricavi in crescita ad oltre 98,5 miliardi; il flusso di cassa netto, a cui ha contribuito il flusso di cassa netto da attività operativa per 14,69 miliardi di euro, è negativo per 59 milioni di euro e fa scendere le disponibilità liquide a 1,549 miliardi di euro; l’indebitamento finanziario netto a fine periodo è pari a 26,119 milioni di euro.

Nel 1° trimestre 2011 Eni ha realizzato utile netto adjusted (esclude l’utile/perdita di magazzino e gli special item) per 2,22 miliardi di euro (+21,6% sul 1° trimestre 2010): l’aumento è scaturito per effetto del miglioramento del risultato operativo (crescita oltre il 32% del settore Exploration & Production trainata dal prezzo del petrolio) e della diminuzione del tax rate adjusted.

Il flusso di cassa netto da attività operativa per euro 4,19 miliardi ha coperto i fabbisogni finanziari generati dagli investimenti tecnici per euro 2,87 miliardi e ridotto l’indebitamento finanziario netto (-1,17 miliardi di euro) rispetto a fine 2010 a 24,95 miliardi di euro.

(per i rimanenti dividendi a Piazza Affari – stacco del 23 maggio 2011 – si legga http://www.questidenari.com/?p=4288)

(per le obbligazioni a tasso fisso e a tasso variabile, scadenza 2017, emesse dall’Eni nella seconda metà del 2011: http://www.questidenari.com/?p=5124)