Previsioni Euribor del 12 giugno 2018

La curva dei tassi estrapolati dai futures, concordati sul Liffe in data 12/06/2018, mantiene invariata la previsione di metà giugno vicino al fixing odierno -0,321% (fonte dati: Kairos Partners).

L’Euribor della seconda metà dell’anno, che la settimana scorsa era salito nelle previsioni degli operatori per effetto delle parole di Praet, torna sui livelli del 1° giugno tra quota -0,295% e -0,27%: il capo economista Bce aveva ricordato che giovedi prossimo, a Riga in Lettonia, l’autorità di politica monetaria valuterà se la crescita economica e la spinta sui salari sono sufficienti ad autorizzare la conclusione degli acquisti di attività entro l’anno.

Sembrano affievolirsi, dunque, i convincimenti di chi faceva riferimento principale all’inflazione +1,9% spinta dagli energetici.

Le attese sulla comunicazione della normalizzazione della politica ultra-espansiva, che potrebbe avvenire col prossimo meeting del Direttivo o nel corso del successivo, non toccano in ogni caso il tasso sui depositi bancari per i prossimi dodici mesi secondo valutazioni da derivati sull’Eonia.

Deciso aumento della pendenza della curva a partire dal 2019, quando l’Euribor 3 mesi salirà da -0,245% fino all’1,415% di marzo 2024; incrementi differenziali motivati dalla speculazione internazionale.

Euribor 1-6-12 mesi rispettivamente a -0,371%, -0,267% e -0,181% in chiusura.

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