Previsioni Euribor del 27 maggio 2016

curva dei tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (27 maggio 2016)

I punti di rilievo per la settimana trascorsa sono due: l’Euribor 3 mesi, rimasto bloccato fino a giovedi, è tornato ad eguagliare il minimo storico -0,26% il 27/05/2016 e la curva delle attese, nel complesso rivista verso il basso, non lascia spazio all’ipotesi di un intervento Bce per il prossimo meeting del 2 giugno.

tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (27 maggio 2016)Il tasso future a metà mese prossimo, confermato sul valore del venerdi prima, coincide col fixing sull’interbancario ed i rimanenti tassi sul breve termine, a partire da -0,28% di settembre, vengono ridotti per meno di due centesimi.

Gli operatori del Liffe continuano a vedere un arco temporale ampio caratterizzato dal minimo dell’Euribor 3 mesi (-0,3%) tra marzo e settembre 2017.

Sulle scadenze più lontane, dove le limature settimanali non raggiungono i sei centesimi, si avverte maggiormente la debolezza del contesto produttivo europeo descritto a maggio dall’indice flash composito di Markit, ai minimi negli ultimi sedici mesi, e dall’indice Zew sulle attese economiche in Germania, anch’esso in discesa.

Il 27 maggio 2016 Euribor 3 mesi visto sopra lo 0,3% al termine del primo trimestre 2021.

Venerdi depositi overnight usati per 304 miliardi di euro, conti correnti presso Bce usati per 608 miliardi ed Euribor 1 mese stabile a -0,349%.

Euribor 6-12 mesi in calo rispettivamente a -0,149% e -0,015% (fonte dati: Kairos Partners).

Euribor 1 settimana distante un solo millesimo dal minimo storico assoluto -0,364%.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs del 3 giugno 2016”)

Previsioni Euribor del 20 maggio 2016

curva dei tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (Liffe, 20 maggio 2016)

Sono rimasti stabili i tassi che riguardano i prestiti fra banche commerciali europee nel corso della settimana: l’eccesso di liquidità sistemica, erosa per circa 30 miliardi di euro dai riversamenti fiscali italiani, ha causato variazioni minime che fissano l’Euribor 3 mesi il 20/05/2016 a -0,258% (due millesimi sopra il minimo storico). In contrazione il totale dei depositi giornalieri, usati per 299 miliardi di euro, e dei conti correnti presso Bce usati per 608 miliardi.

Euribor 1 mese a -0,349%; Euribor 6-12 mesi rispettivamente a -0,143% e -0,011% (fonte dati: Aritma).

Anche sul brevissimo i tassi non hanno sforato mai il minimo assoluto.

tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (Liffe, 20 maggio 2016)Protagonisti dei mercati, nelle sedute passate, non sono stati né il petrolio (ai nuovi massimi dell’anno per le stime Goldman Sachs sulla domanda, poi in discesa col rafforzamento del dollaro), né i cambi o la conferma della deflazione nella zona euro ad aprile, ma la Federal Reserve che ha ripreso pieno possesso della scena, sia pure per un arco di tempo molto limitato. La lettura dei verbali relativi all’ultima riunione del comitato direttivo, successivamente rafforzata dalle parole del numero uno Fed di New York, è stata interpretata in senso molto favorevole al rialzo dei tassi base a giugno.

Nella serata di mercoledi le increspature dei tassi future, tuttavia, non hanno intaccato le scadenze dell’anno corrente.

Il 20 maggio 2016, sul mercato dei derivati di Londra, le previsioni dell’Euribor 3 mesi confermano quota -0,26% di metà giugno e rialzano nei limiti di un centesimo i rimanenti valori di breve termine.

Si allunga il periodo in cui l’Euribor 3 mesi rimarrà sui livelli minimi, fermo a -0,285% da marzo a settembre dell’anno prossimo.

Quota -0,125% al termine del primo trimestre 2019, quando il parametro più usato per l’indicizzazione dei mutui a tasso variabile, sottratto dalla maggiorazione, consentirà ancora ai mutuatari il beneficio di un minor pagamento di interessi passivi. Agevolazione che, tuttavia, è rivista in senso peggiorativo rispetto alla stima di venerdi scorso, quando l’Euribor 3 mesi veniva dato a -0,155%, tre centesimi sotto.

(per le attese della settimana prossima sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 27 maggio 2016”)

Previsioni Irs del 13 maggio 2016

L’analisi dei tassi negli ultimi quattro mesi pone alcune certezze: il Treasury oscilla tra 1,7% e 2%; il Bund si muove tra 0,1% e 0,3%; il Btp tra 1,25% e 1,65% (e lo spread tra 1,15% e 1,35%); l’Eurirs 10Y tra 0,5% e 0,7%. Gli asset di qualità mostrano andamento in discesa, mentre il Btp appare stabile da circa un mese attorno all’1,5%.Irs (13 maggio 2016)

Nell’ultima settimana di aprile si manifestava la crescita di rendimento del Treasury per quella parte degli investitori che avevano scommesso sull’apertura decisa della Fed al prossimo rialzo dei tassi: invece la banca centrale americana, dopo aver tenuto i tassi fermi come da attese, raffreddava gli entusiasmi alla luce del dato sul PIL Usa I° trimestre. Il rialzo veniva quindi riassorbito nella seconda parte della settimana.

La correlazione strettissima col Bund motivava il comportamento analogo del decennale tedesco appesantito dal rincaro del petrolio. L’Irs10 terminava il mese a 0,68% contro le previsioni ma lo scenario di fondo non cambiava: allontanato nel tempo l’intervento Fed, forse a dopo l’estate, i segnali europei rimanevano contrastati col Pil sopra le attese e l’arretramento del livello dei prezzi su base annua.

Maggio si apriva con una serie di statistiche deludenti sul mese appena trascorso: in Europa crescita modesta per manifatturiero e servizi, caduta rapida per le vendite al dettaglio; meno posti del previsto per le imprese nordamericane.

L’ovvia discesa dei rendimenti dei benchmark continentali (Bund -13 p.b. in una settimana), tuttavia, non sortiva effetto pieno sulla discesa dell’Irs 10 anni (0,57% venerdi 6) perché le vicende che riguardavano i titoli bancari finivano per creare pressioni sui Btp, piuttosto stabili sul secondario.

Nell’ultima settimana, infine, il quadro in chiaro-scuro fra la crescita economica della Germania e la conferma della deflazione ha fatto di nuovo salire le quotazioni dei titoli europei ed ha abbassato l’Irs 10 anni a 0,54% il 13 maggio 2016.

futures sul Bund (Eurex, 13 maggio 2016)L’analisi dei futures non indica cambiamenti immediati per i tassi americani o per le quotazioni del petrolio: i numeri dell’offerta globale di greggio e i movimenti delle valute continueranno a far avvertire la loro incidenza limitata sul rendimento nominale dei governativi europei almeno fino all’appuntamento col referendum inglese sulla Brexit, considerata una tappa di fondamentale importanza per l’evoluzione dello scenario tassi nel corso dell’anno.

Le previsioni dell’Irs 10 anni confermano il trend al ribasso: sono in discesa a 0,48% per fine maggio ed in ulteriore discesa per fine giugno.

(per le prossime attese sui tassi fissi di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs del 3 giugno 2016”)

Previsioni Euribor del 13 maggio 2016

curva dei tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (Liffe, 13 maggio 2016)I fatti accaduti nel corso della settimana, quasi tutti concentrati alla chiusura, non cambiano le previsioni del tasso Euribor 3 mesi desunte dalle contrattazioni sul mercato dei derivati di Londra.

tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (Liffe, 13 maggio 2016)Venerdi Liffe piatto sul breve e medio termine quando i dati macro autorizzano ottimismo per la crescita del Pil I trimestre nella zona euro ma poi deludono confermando l’indice finale dei prezzi in Germania negativo su base mese e su base annua.

Le banche europee hanno fissato l’Euribor 3 mesi in leggero aumento nelle ultime sedute (dal minimo storico -0,26%): il 13 maggio 2016 fixing -0,257%, comunque in calo sul dato a sette giorni.

Idem per l’Euribor 1 mese, venerdi a -0,349%, quando i depositi overnight vengono usati per 303 miliardi di euro ed i conti correnti presso Bce per 645 miliardi.

Euribor 6-12 mesi rispettivamente a -0,144% e -0,012% (fonte: Gruppo Kairos).

Mercoledi minimo assoluto per l’Euribor 1 settimana a -0,364%, sempre in avvicinamento al limite teorico del tasso sui depositi fissato dalla Bce a -0,4%.

In data 13/05/2016 i tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi indicano nuovamente la via di una moderata discesa sino al minimo dell’estate 2017, confermato a -0,3%, quindi la risalita verso il territorio positivo ad un passo poco più lento rispetto alla settimana scorsa: da quota 0,05%, infatti, la scadenza di marzo 2020 passa a quota 0,025%.

Sulla scaletta limature massime, ma sempre contenute al di sotto dei quattro centesimi, per i tassi Euribor 3 mesi previsti tra la fine del 2020 (0,22%) e la fine del 2021 (0,55%).

(per le attese della settimana prossima sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 20 maggio 2016”)

Previsioni Euribor del 6 maggio 2016

curva dei tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (Liffe, 6 maggio 2016)

Bisogna risalire nel tempo ad un mese fa per riscontrare un movimento settimanale altrettanto energico ed esteso che schiaccia i tassi future: ad eccezione della prima scadenza di giugno, in cui il tasso Euribor 3 mesi sarà vicinissimo al minimo storico -0,256% fissato il 6 maggio 2016, i valori presenti nella scaletta arrivano a perdere fino a sedici centesimi a causa delle relazioni coi rendimenti sul mercato secondario.

tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2022 (Liffe, 6 maggio 2016)I dati Pmi finali sull’indice manifatturiero e sul composito eurozona improntati alla debolezza, quindi i dati sull’occupazione Usa, infine le vendite europee al dettaglio cadute in aprile al passo più rapido dal febbraio 2015 hanno accresciuto i timori di rallentamento della crescita economica globale ed imposto agli operatori di mercato operazioni di limatura dei tassi attesi.

In data 06/05/2016, sul mercato Liffe, i tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi indicano i valori più bassi del parametro nel terzo trimestre 2017 con quota -0,3%: due centesimi in meno sulla stima precedente di minimo assoluto che si collocava a cavallo tra quest’anno ed il prossimo.

Euribor 3 mesi in fase di salita a fine 2020 sul valore positivo 0,255%.

Sul mercato interbancario, oltre alla scadenza trimestrale, riprende decisamente la via della discesa l’Euribor 1 mese con quota -0,348% di venerdi, aiutato dall’eccesso di liquidità sistemico in salita a 825 miliardi di euro secondo ultime stime.

Euribor 6-12 mesi rispettivamente a -0,144% e -0,013% (fonte dati: Aritma).

Nuovo minimo storico per l’Euribor 1 settimana giovedi a -0,363%.

Depositi giornalieri usati per 294 miliardi di euro, conti correnti presso Bce per 655 miliardi.

(per le attese della settimana prossima sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 13 maggio 2016”)