Previsioni Euribor del 26 maggio 2017

tassi-euribor-3-mesi-previsti-fino-al-2023-liffe-26-maggio-2017L’Euribor 3 mesi si conferma sul mercato interbancario a -0,329% ancora per quattro delle cinque sedute settimanali, vicinissimo al minimo storico che non riesce a toccare per un lieve e fisiologico riassorbimento della liquidità sistemica conseguente ai riversamenti fiscali degli istituti italiani.

Rientra per circa 20 miliardi di euro il totale a sette giorni dei depositi overnight e dei conti correnti presso Bce, rispettivamente usati giovedi per 560 e 1.188 miliardi, come pure si alza l’Euribor 1 mese che chiude a -0,371%.

Anche il brevissimo prosegue a tenersi alla larga dal minimo storico assoluto.

Maggiormente influenzati dalle vicende dei mercati obbligazionari, invece, vanno in discesa l’Euribor 6 mesi (-0,254%) e l’Euribor 12 mesi (-0,13%) – fonte dati: Kairos Partners.

Lunedi, a causa dei movimenti sul secondario, si sono manifestate increspature dei tassi previsti evidentemente non attribuibili al mantenimento del record a sei anni per l’indice Markit Pmi Eurozona, disponibile il giorno dopo in lettura flash per il mese di maggio.

A riequilibrare tutto, giovedi, è intervenuta la delusione per l’esclusione di ogni ipotesi di ulteriore riduzione dell’output di greggio proprio in occasione della conferma della proroga ai tagli OPEC per nove mesi: il ribasso paradossale del prezzo del petrolio ha influenzato i listini azionari e quindi ha fatto scattare gli acquisti di asset meno rischiosi.

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Il 26 maggio 2017, quando la stima del Pil Usa va oltre le attese in seconda lettura ma non intacca la salita dei derivati sul Liffe nel corso della giornata, i tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi tracciano di nuovo un tratto orizzontale fino a settembre (-0,32%).

Leggermente più rapida la crescita nei mesi a seguire (-0,27% a marzo 2018), complice la conclusione del QE che tuttavia una parte del mercato ritiene sarà prorogato.

Differenziale a sette giorni negativo per appena due centesimi a fine 2018, quando il tasso è atteso in quota -0,13% e la crescita diviene lineare.

Euribor 3 mesi confermato a 0,98% nel 2023.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 2 giugno 2017”)

Previsioni Irs del 19 maggio 2017

Nella prima settimana del mese, conclusasi con la vittoria scontata di Macron all’Eliseo, risultavano decisivi per i tassi di rendimento governativi sia il via libera all’abolizione dell’Obamacare, sia la disoccupazione Usa ai minimi dal 2007. Il 5 maggio saliva allo 0,88% l’Irs10 anni, in direzione del target ipotizzato con le previsioni ultime.

Successivamente il dato sul reddito Usa del primo trimestre consigliava prudenza e si rifletteva nella grande stabilità dei mercati.

Il calo in chiusura, però, rappresentava l’anticipazione di quanto sarebbe accaduto nella seconda metà del mese: pur in presenza di validi dati macro per l’Eurozona, che hanno evidenziato la crescita a ritmo stabile del Pil e quella dell’inflazione in prossimità del cancelletto fissato dalla Bce, l’attenzione degli investitori è stata calamitata dalle controverse vicende dell’amministrazione americana che ora fanno temere difficoltà realizzative della politica espansiva fiscale.irs-19-maggio-2017

Il Treasury ha guidato la discesa dei rendimenti fino a quota 2,24%, praticamente allineata ai tempi dell’elezione di Trump, e l’attenuarsi dell’avversione al rischio in chiusura non ha impedito al Bund di stabilirsi sotto quota 0,37% e di stabilizzare l’Irs 10Y a 0,8% il 19/05/2017.

In attesa che il mercato completi il rientro dalle aspettative eccessivamente ottimistiche sull’inflazione americana, i derivati sui Fed Funds prezzano appieno il prossimo rialzo dei tassi Usa soltanto a settembre ed il petrolio WTI rimane in area 50 $ al barile.

futures-sul-bund-eurex-19-maggio-2017Si consolida pertanto lo scenario ipotizzato del trading range che farebbe oscillare il Bund mantenendolo sotto quota 0,5%, con la novità di un Btp che ha ridotto lo spread per circa 15 punti base e quindi contribuisce in minor misura alla determinazione del tasso fisso.

La previsione di fine maggio viene aggiornata in quota 0,88% per l’Irs 10 anni; a giugno, sulla stessa linea, l’ipotesi di neutralità delle banche centrali che dovrebbero limitarsi a raccogliere dati renderebbe stabile il tasso fisso sopra quota 0,73%.

(per le prossime attese sui tassi fissi di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs del 9 giugno 2017”)

Previsioni Euribor del 19 maggio 2017

Da quota -0,329%, fossilizzata per ben tre settimane, l’Euribor 3 mesi torna a scendere al fixing -0,331% del 19/05/2017 sfiorando il minimo storico.

Anche i movimenti minimi degli altri tassi di interesse, ai quali gli istituti europei scambiano denaro sul mercato interbancario, evidenziano una condizione cristallizzata dall’eccesso di liquidità sistemica giunto oltre quota 1.650 miliardi di euro: chiude a -0,374% l’Euribor 1 mese.

Euribor 6-12 mesi rispettivamente a -0,251% e -0,129% (fonte dati: Aritma).

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Dopo la conferma delle attese per il Pil trimestrale Eurozona a 19 Stati, tra mercoledi e giovedi si sono realizzate limature dei tassi future nonostante l’inflazione tornata al’1,9%, prossima al cancelletto stabilito dall’autorità monetaria, secondo lettura definitiva Eurostat di aprile.tassi-euribor-3-mesi-previsti-fino-al-2023-liffe-19-maggio-2017

L’attenzione degli operatori del Liffe, infatti, è rimasta puntata sulle vicende controverse dell’amministrazione Usa che pesano sui rendimenti delle attività.

Invece venerdi si attenua la corsa ai beni rifugio e le increspature che incidono sulla curva delle attese elaborata il 19 maggio 2017 compensano i movimenti fino a marzo 2019: Euribor 3 mesi confermato sugli attuali livelli tra un mese e a quota -0,255% a marzo dell’anno prossimo, quando le probabilità di rialzo del tasso sui depositi, quantificato nella misura di 10 punti base, sono valutate di grado medio dal mercato dei derivati.

Euribor 3 mesi visto a 0,04% per settembre 2019.

In concomitanza della maggiore revisione delle previsioni nell’arco settimanale, misurata col differenziale negativo di otto centesimi esattamente pari alla minor escursione tra i valori minimo e massimo in scaletta, l’Euribor 3 mesi torna sotto l’1% per marzo 2023.

Giovedi scorso depositi overnight usati per 573 miliardi di euro e conti correnti presso Bce per 1.195 miliardi.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 26 maggio 2017”)

Previsioni Euribor del 12 maggio 2017

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Gli operatori del Liffe continuano a stimare stabile l’Euribor 3 mesi ancora per le settimane a venire: il tasso fermo per quattordici sedute sull’interbancario a quota -0,329%, che a stretto giro non potrà essere frutto di transazione ma sarà determinato col consueto ricorso alle indicazioni provenienti dal panel di istituti europei, e le parole di Draghi sulla prosecuzione della politica ultra-espansiva e sulla mancanza di significativi effetti collaterali, confermano a -0,33% la previsione di metà giugno.tassi-euribor-3-mesi-previsti-fino-al-2023-liffe-12-maggio-2017

La curva delle aspettative subisce movimenti progressivi verso il basso (fino ad un massimo di sette centesimi sul lungo termine con l’Euribor 3 mesi visto a 0,9% per settembre 2022) soprattutto per le limature che hanno caratterizzato la prima parte di settimana, quando la definizione della situazione politica in Francia ha autorizzato a spostare l’attenzione sull’analisi macroeconomica del vecchio continente.

Dopo i dati sulla caduta della produzione industriale nella zona euro, e dopo la conferma delle attese sul Pil tedesco I trimestre in lettura flash e sull’inflazione definitiva di aprile, il 12 maggio 2017 i tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi indicano il ritorno in territorio positivo per la seconda metà dell’anno 2019.

Vista quota 0,3% per settembre 2020, contro quota 0,35% di venerdi scorso.

Chiude la settimana quasi invariato a -0,373% l’Euribor 1 mese, mentre chiudono in caduta per qualche millesimo a -0,251% e -0,127%, rispettivamente, l’Euribor 6 mesi e l’Euribor 12 mesi (fonte dati: Aritma).

Giovedi depositi overnight usati per 599 miliardi di euro e conti correnti presso Bce per 1.173 miliardi.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 19 maggio 2017”)

Previsioni Euribor del 5 maggio 2017

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Le increspature dei tassi Euribor 3 mesi, visibili sulla curva delle attese a partire dall’anno prossimo, si sono verificate nella seconda parte della settimana.

Giovedi la conferma dei tassi Usa e l’OK della Camera all’abolizione dell’Obamacare, insieme all’espansione economica record in sei anni nella zona euro da fonte Markit Pmi che migliora la stima flash, hanno prodotto rialzi dei tassi future fino a sei centesimi sul medio termine.

Euribor 3 mesi a +0,045% per giugno 2019, dal valore nullo di venerdi scorso; quota 0,5% vista per marzo 2021.

tassi-euribor-3-mesi-previsti-liffe-5-maggio-2017Rimane confermata, invece, la previsione di metà giugno prossimo con l’Euribor 3 mesi visto a -0,325%, molto vicino al fixing -0,329% del 5 maggio 2017 invariato dal 24 aprile.

I movimenti che nelle ultime due sedute hanno rialzato le stime presenti in scaletta tra la seconda parte dell’anno ed il 2019, eccezionalmente, sono imputabili alla rinuncia che Francoforte manifesta (almeno per adesso) a riformare i criteri di fissazione dei tassi nei prestiti fra banche commerciali.

Salita impercettibile dei tassi fino a settembre (-0,315%), poi la crescita procederà a ritmo più rapido.

Sul mercato interbancario anche i tassi Euribor 1-6 mesi sono rimasti stabili (-0,374% e -0,248%) nel corso della settimana; è sceso l’Euribor 12 mesi (-0,124% secondo fonte dati Aritma).

Giovedi depositi overnight usati per 552 miliardi di euro e conti correnti presso Bce per 1.219 miliardi, dopo l’aggiornamento del valore record per entrambe le voci (complessivi 1.771 miliardi) nel primo giorno dell’attuale periodo Rob.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 12 maggio 2017”)