Asta del 30 agosto 2012: Btp 5 anni, Btp 10 anni e CCTeu

Il MEF ha disposto per giovedi 30 agosto 2012, in asta marginale e con regolamento 03/09/2012, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi e relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali e decennali.

I CCTeu (ISIN IT0004809809, decorrenza 15/12/2011, scadenza 15/06/2017, tasso d’interesse semestrale lordo pari all’Euribor 6 mesi maggiorato del 2,5% e cedola semestrale in corso, con scadenza 15 dicembre 2012, pari a 1,748% con tasso lordo annuo 3,439%) sono offerti in terza tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 500 milioni di euro ad un massimo di 1 miliardo di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,6% nella precedente asta dello scorso 29 marzo. Il rendimento lordo dei CCTeu, nella mattinata di giovedi, è risultato pari al 5,33%, il rapporto di copertura è risultato pari a 2,42 derivante da richieste per oltre 1,922 miliardi di euro (importo assegnato pari a quasi 793 milioni di euro) ed il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 92,04.

I Btp 5 anni (ISIN IT0004820426, decorrenza 01/06/2012, scadenza 01/06/2017, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,75 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 5,29% nella precedente asta del 30 luglio scorso. I Btp quinquennali, nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 4,73%, prezzo di aggiudicazione 100,30 e rapporto di copertura 1,46 derivante da richieste per oltre 3,646 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni (decorrenza 01/05/2012, scadenza 01/11/2022, tasso d’interesse annuo lordo 5,5%) sono offerti in prima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3 miliardi di euro ad un massimo di 4 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 5,96% nella precedente asta del 30 luglio scorso. I Btp decennali (ISIN IT0004848831), nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in lieve discesa al 5,82%, prezzo di aggiudicazione 98,20 e rapporto di copertura 1,42 derivante da richieste per oltre 5,695 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 5 anni, Btp 10 anni e dei CCTeu: “Asta del 27 settembre 2012: Btp 5 anni, Btp 10 anni e CCTeu“)

Previsioni Euribor 3 mesi del 24 agosto 2012

Settimana ancora al ribasso per i tassi interbancari, col minimo storico dell’Euribor 3 mesi sceso sotto quota 0,3% (fixing 0,295% del 24/08/2012). Venerdi mattina sono rimasti 23 i punti base del differenziale Euribor-Ois, mai così ristretto dal 7 luglio 2011.

Sul brevissimo scendono i tassi a 3 e 2 settimane, mentre rimane fermo a 0,092% l’Euribor a 1 settimana e si increspa l’overnight a 0,108%.

Durante la settimana le buone notizie per l’esito positivo delle aste spagnole e per il giudizio di Ficth sull’Italia si sono mescolate a quelle negative per l’indice Pmi dei servizi, per l’occupazione Usa e per la richiesta della Grecia in ordine all’allungamento dei tempi di finanziamento, negata da Berlino che lunedi aveva già raffreddato gli entusiasmi sulla facilità di realizzazione dello scudo anti-spread.

Ne sono derivati tassi attesi molti simili a quelli di venerdi scorso sulle scadenze più vicine (quasi bucata quota 0,2% per il minimo di dicembre 2012) e previsioni in calo sensibile su tutto il resto della scaletta: in particolare, con la discesa continuativa dell’Euribor 3 mesi nel corso degli ultimi tre giorni di contrattazione sul Liffe che ha riguardato le scadenze successive al settembre 2015, si fanno più oscure le stime sullo stato di salute dell’economia europea.

Poco variati i depositi delle banche custoditi presso la Bce, giovedi a quota 329,916 miliardi di euro.

(per le previsioni sui tassi variabili della prossima settimana: “Previsioni Euribor 3 mesi del 31 agosto 2012“)

Asta 28 agosto: CTZ, BTP€i 5 anni e BTP€i 10 anni

Per martedi 28 agosto 2012, con regolamento 31/08/2012, il MEF ha disposto il collocamento in asta marginale dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon”, dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro quinquennali e dei BTP€i 10 anni.

I Ctz (ISIN IT0004820251, decorrenza 31 maggio 2012, scadenza 30 maggio 2014) sono emessi in settima tranche per ammontare nominale da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 4,86% nell’asta dello scorso 26 luglio. Nella mattinata di martedi i Ctz 24 mesi, assegnati per l’importo massimo offerto (rapporto di copertura 1,95 derivante da richieste per quasi 5,856 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa al 3,064% e prezzo di aggiudicazione pari a 94,87.

I seguenti titoli sono offerti per ammontare complessivo dell’emissione da 500 a 750 milioni di euro.

I BTP€i 5 anni (ISIN IT0004682107, decorrenza 15 settembre 2010, scadenza 15 settembre 2016, cedola al tasso d’interesse reale 2,10% annuo pagabile semestralmente) sono offerti in tredicesima tranche ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 5,2% nell’asta dello scorso scorso 26 giugno. I BTP€i 5 anni, nella mattinata di martedi, hanno fatto segnare rendimento lordo al 3,69%, prezzo di aggiudicazione 94,19 e rapporto di copertura 2,34 derivante da richieste per oltre 1,064 miliardi di euro (importo assegnato pari a 455 milioni di euro).

I BTP€i 10 anni (ISIN IT0004380546, decorrenza 15 marzo 2008, scadenza 15 settembre 2019, cedola al tasso d’interesse reale 2,35% annuo pagabile semestralmente) sono offerti in ventottesima tranche ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 4,32% nell’asta dello scorso 24 aprile. I BTP€i decennali (vita residua 7 anni), nella mattinata di martedi, hanno fatto segnare rendimento lordo al 4,39%, prezzo di aggiudicazione 88,00 e rapporto di copertura 2,65 derivante da richieste per oltre 780 milioni di euro (importo assegnato per quasi 295 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Ctz e dei BTP€i 5 anni: “Asta 25 settembre 2012: CTZ, BTP€i 5 anni e BTP€i 10 anni“)

(per la prossima asta dei BTP€i 10 anni 15.9.2019: “Asta 27 novembre 2012: CTZ, BTP€i 10 anni e BTP€i 15 anni“)

Asta Bot semestrali del 29 agosto 2012

Con regolamento 31/08/2012 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per mercoledi 29 agosto 2012 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi hanno scadenza 28/02/2013 (durata 181 giorni), sono offerti per importo pari a 9 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato del 2,454% nell’asta dello scorso 27 luglio. Nella mattinata di mercoledi i Bot semestrali (ISIN IT0004844616, emissione 31/08/2012), assegnati in prima tranche per l’intero importo offerto, hanno fatto segnare rendimento medio ponderato in discesa all’1,585%, prezzo medio ponderato 99,209 ed hanno ricevuto richieste per oltre 15,243 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,69). Il rendimento dei Bot 6 mesi scende al rendimento semplice netto minimo dello 0,979%, secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi: “Asta Bot semestrali del 26 settembre 2012“)

Riqualificazione energetica secondo il D.L. 83/2012 convertito dalla Legge 134/2012: causale e data del bonifico per autonomi e persone fisiche; data rilevante per le imprese

(continua da “Ristrutturazione edilizia: limiti di spesa e detrazione fiscale, causale e data del bonifico per acconto e saldo”)

DECRETO LEGGE 22 giugno 2012, n. 83, art. 11 (Detrazioni per interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico), 2° comma modificato dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134 – in SO n. 171, relativo alla G.U. 11/08/2012, n. 187):

All’articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, e successive modificazioni, le parole: «entro il 31 dicembre 2012» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 giugno 2013».

I benefici fiscali derivanti dall’esecuzione di interventi di risparmio energetico qualificato – detrazione 55% per i pagamenti fino al 30/06/2013 – si ottengono dopo aver realizzato altri adempimenti come la comunicazione all’Enea: da effettuarsi entro 90 giorni dalla fine dei lavori, essa riguarda una scheda informativa coi dati dell’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica; diversamente, la comunicazione non contiene gli stessi dati nel caso di pannelli solari, finestre e caldaie a condensazione. Inoltre, devono essere prodotti l’attestazione del consumo di energia o l’asseverazione del direttore dei lavori sulla conformità delle opere al progetto che ricomprende l’asseverazione del tecnico abilitato.

Nel caso della detrazione 55%, la norma da indicare nella causale del bonifico è l’art. 1, commi 344-347 della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007).

Analogamente al caso degli interventi di ristrutturazione, il principio di cassa – che considera rilevante la data del bonifico – si applica per le persone fisiche e gli autonomi, mentre per le imprese vale il principio di competenza ai fini dell’individuazione della percentuale di detrazione: la data di consegna o di spedizione per i beni mobili (ovvero, se successiva, la data di trasferimento o costituzione della proprietà o di altro diritto reale), la data di ultimazione della prestazione erogata per i servizi.

(per i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulla detrazione fiscale per acquisto e installazione di impianto fotovoltaico per uso domestico: “Risoluzione n. 22/E del 2 aprile 2013: scambio sul posto, ritiro dedicato e documentazione necessaria per detrazione 50% in caso di acquisto e istallazione di impianto fotovoltaico per il risparmio energetico“)

(per spese e lavori relativi al 2012 e al 2013, nonché per spese sostenute nel 2013 dopo l’invio della comunicazione all’Enea, e per la remissione in bonis in caso di comunicazione di fine lavori non eseguita tempestivamente: “Circolare n. 13/E del 9 maggio 2013: detrazione per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica. Ravvedimento operoso e sanzioni“)

Previsioni Euribor 3 mesi del 17 agosto 2012

Giovedi scorso la notizia del mantenimento dell’inflazione in zona euro al 2,4% non aveva suscitato reazioni tra gli operatori del Liffe, decisi a lasciare invariati i tassi futures sino al gennaio dell’anno prossimo.

Ieri, al termine di una settimana in cui i momenti di frizione si sono verificati alla diffusione delle notizie sulla minaccia di abbandono dell’euro da parte della Finlandia e sulla possibilità che la Corte Costituzionale tedesca ritardasse la decisione sulla legittimità dell’Esm e del Fiscal Compact, i mercati azionari europei sono tornati ottimisti sull’arrivo dei fondi a sostegno delle banche spagnole ma il segnale è stato letto in direzione opposta dagli operatori di Londra.

Venerdi il ribasso dei tassi impliciti nei derivati sull’Euribor 3 mesi, limitato entro i 6 centesimi, ha riguardato tutta la scaletta ed ha contribuito a mitigare l’innalzamento della curva – rispetto alla settimana scorsa – per le scadenze successive al marzo 2014. Rimane confermato il minimo di fine anno poco sopra quota 0,2%.

Sull’interbancario, al 17/08/2012, nuovo minimo storico a 0,334% per l’Euribor 3 mesi; in calo anche gli altri tassi (6 mesi a 0,607%) escluso l’Euribor 1 mese fermo a 0,133%. Maggior volontà di prestare soldi segnalata dalla contrazione dello spread Euribor-Ois a 26 punti base.

In lieve rialzo i depositi presso Bce, giovedi a 322,48 miliardi di euro. Nello stesso giorno Eonia a 0,111%, tornato indietro quasi ai livelli di inizio agosto.

(per le previsioni sui tassi variabili della prossima settimana: “Previsioni Euribor 3 mesi del 24 agosto 2012“)