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Asta 13 gennaio 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni

Per lunedi 13 gennaio 2014, in asta marginale e con regolamento 15/01/2014, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, ai Btp 7 anni e ai Btp 15 anni.

I Btp 3 anni (emissione 15/01/2014, scadenza 15/12/2016, tasso d’interesse annuo lordo 1,50%, data pagamento cedola 15 giugno 2014, prima cedola corta con tasso lordo pari a 0,622253% corrispondente ad un periodo di 151 giorni su un semestre di 182 e scadenza cedole successive il 15 dicembre e 15 giugno di ogni anno, giorni dietimi 0) sono offerti in prima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3,5 miliardi di euro ad un massimo di 4 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,79% nell’asta dello scorso 13 novembre.

Nella mattinata di lunedi i Btp triennali (ISIN IT0004987191) hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico (dall’introduzione della moneta unica europea) pari all’1,51%, prezzo di aggiudicazione 100,00 e rapporto di copertura 1,38 derivante da richieste per oltre 5,513 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 7 anni (ISIN IT0004966401, emissione 16 ottobre 2013, scadenza 1° maggio 2021, tasso d’interesse annuo lordo 3,75%, data pagamento cedola 1° maggio 2014, giorni dietimi 75) sono offerti in seconda tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 3,761% al collocamento dello scorso 9 ottobre.

Nella mattinata di lunedi i Btp 7 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 3,17%, prezzo di aggiudicazione 103,89 e rapporto di copertura 1,38 derivante da richieste per oltre 3,455 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 15 anni (ISIN IT0004889033, emissione 22 gennaio 2013, scadenza 1° settembre 2028, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%, data pagamento cedola 1° marzo 2014, giorni dietimi 136) sono offerti in dodicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,25 miliardi di euro ad un massimo di 1,75 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,59% nell’asta dello scorso 11 ottobre.

Nella mattinata di lunedi i Btp 15 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 4,26%, prezzo di aggiudicazione 105,78 e rapporto di copertura 1,29 derivante da richieste per quasi 2,2 miliardi di euro (assegnato l’importo di quasi 1,695 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni e dei Btp 7 anni: “Asta 13 febbraio 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 30 anni“)

(per la prossima asta dei Btp 15 anni: “Asta 13 marzo 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni Btp 15 anni e Btp 30 anni“)

Asta 13 novembre 2013: Btp 3 anni, Btp 30 anni e CCTeu

Per mercoledi 13 novembre 2013, in asta marginale e con regolamento 15/11/2013, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, trentennali e relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor.

I Btp 3 anni (ISIN IT0004960826, emissione 16/09/2013, scadenza 15/11/2016, tasso d’interesse annuo lordo 2,75%, data pagamento cedola 15 maggio 2014, giorni dietimi 0) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,25% nell’asta dello scorso 11 ottobre.

Nella mattinata di mercoledi i Btp triennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa all’1,79%, prezzo di aggiudicazione 102,81 e rapporto di copertura 1,8 derivante da richieste per oltre 5,403 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 30 anni (ISIN IT0004923998, decorrenza 1° marzo 2013, scadenza 1° settembre 2044, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%, data pagamento cedola 1° marzo 2014, giorni dietimi 75) sono offerti in quarta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 5,19% nell’asta dello scorso 11 luglio.

Nella mattinata di mercoledi i Btp trentennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 4,99%, prezzo di aggiudicazione 97,17 e rapporto di copertura 1,46 derivante da richieste per oltre 2,141 miliardi di euro (assegnato un importo pari a quasi 1,468 miliardi di euro).

I CCTeu (ISIN IT0004922909, decorrenza 01/05/2013, scadenza 01/11/2018, tasso annualizzato 2,149%, spread 1,8%, tasso cedolare semestrale 1,08%, cedola in pagamento il 1° maggio 2014, giorni dietimi 14) sono offerti in undicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 750 milioni di euro ad un massimo di 1 miliardo di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,32% nell’asta dello scorso 11 ottobre.

Nella mattinata di mercoledi il rendimento lordo dei CCTeu è risultato in discesa al 2,11%, il rapporto di copertura si è attestato a 2,84 derivante da richieste per quasi 2,837 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto) ed il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 100,10.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni: “Asta 13 gennaio 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni“)

(per la prossima asta dei CCTeu scadenza 2018: “Asta 30 gennaio 2014: CCTeu, Btp 5 anni e Btp 10 anni“)

(per la prossima asta dei Btp 30 anni: “Asta 13 febbraio 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 30 anni“)

Asta 11 ottobre 2013: Btp 3 anni, Btp 15 anni e CCTeu

Per venerdi 11 ottobre 2013, in asta marginale e con regolamento 15/10/2013, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, ai Btp 15 anni ed ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor in corso di emissione.

I Btp 3 anni (ISIN IT0004960826, emissione 16/09/2013, scadenza 15/11/2016, tasso d’interesse annuo lordo 2,75%, data pagamento cedola 15 novembre 2013, prima cedola corta con tasso lordo pari a 0,44837% corrispondente ad un periodo di 60 giorni su un semestre di 184 e scadenza cedole successive il 15 maggio ed il 15 novembre di ogni anno, giorni dietimi 29) sono offerti in terza tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,72% nell’asta dello scorso 12 settembre.

Nella mattinata di venerdi i Btp triennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 2,25%, prezzo di aggiudicazione 101,53 e rapporto di copertura 1,41 derivante da richieste per oltre 4,94 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 15 anni (ISIN IT0004889033, emissione 22 gennaio 2013, scadenza 1° settembre 2028, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%, data pagamento cedola 1° marzo 2014, giorni dietimi 44) sono offerti in decima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 750 milioni di euro ad un massimo di 1,25 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,88% nell’asta dello scorso 12 settembre.

Nella mattinata di venerdi i Btp 15 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 4,59%, prezzo di aggiudicazione 102,29 e rapporto di copertura 1,59 derivante da richieste per quasi 1,986 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I CCTeu (ISIN IT0004922909, decorrenza 01/05/2013, scadenza 01/11/2018, tasso annualizzato 2,117%, spread 1,8%, tasso cedolare semestrale 1,082%, cedola in pagamento il 1° novembre 2013, giorni dietimi 167) sono offerti in nona tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 750 milioni di euro ad un massimo di 1,25 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,56% nell’asta dello scorso 12 settembre.

Nella mattinata di venerdi il rendimento lordo dei CCTeu è risultato pari a 2,32%, il rapporto di copertura si è attestato a 1,67 derivante da richieste per oltre 2,086 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto) ed il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 99,10.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp triennali e dei CCTeu: “Asta 13 novembre 2013: Btp 3 anni, Btp 30 anni e CCTeu“)

(per la prossima asta dei Btp 15 anni: “Asta 13 gennaio 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni“)

Asta 14 novembre 2012: Btp 3 anni; Btp 15 anni e Btp 30 anni non più in corso d’emissione

Per mercoledi 14 novembre 2012, in asta marginale e con regolamento 16/11/2012, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali e relativi ai Btp 15 anni e ai Btp 30 anni non più in corso d’emissione.

I Btp 3 anni (ISIN IT0004840788, decorrenza 15/07/2012, scadenza 15/07/2015, tasso d’interesse annuo lordo 4,5%) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro e, nell’asta dello scorso 11 ottobre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 2,86%. I Btp triennali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 2,64%, prezzo di aggiudicazione 104,79 e rapporto di copertura 1,5 derivante da richieste per quasi 5,24 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I seguenti titoli non più in corso d’emissione sono offerti per ammontare complessivo da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro.

I Btp 15 anni off-the-run (ISIN IT0004356843, decorrenza 1° febbraio 2008, scadenza 1° agosto 2023, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%) sono offerti in ventiseiesima tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,89% nell’asta del 13 luglio scorso. I Btp 15 anni (vita residua 11 anni), nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 4,81%, prezzo di aggiudicazione 99,94 e rapporto di copertura 1,51 derivante da richieste per oltre 1,23 miliardi di euro (assegnati oltre 816 milioni di euro).

I Btp 30 anni off-the-run (ISIN IT0001278511, decorrenza 1° novembre 1998, scadenza 1° novembre 2029, tasso d’interesse annuo lordo 5,25%) sono offerti in trentottesima tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,26% nell’asta del 9 aprile 2009. I Btp 30 anni (vita residua 17 anni), nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 5,33%, prezzo di aggiudicazione 99,82 e rapporto di copertura 1,48 derivante da richieste per oltre 1 miliardo di euro (assegnati oltre 682 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni: “Asta 13 dicembre 2012: Btp 3 anni e Btp 15 anni“)

Asta 11 ottobre 2012: Btp 3 anni; Btp 5 anni, Btp 10 anni e Btp 15 anni non più in corso d’emissione

Per giovedi 11 ottobre 2012, in asta marginale e con regolamento 15/10/2012, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali e relativi ai Btp 5 anni, Btp 10 anni e Btp 15 anni non più in corso d’emissione.

I Btp 3 anni (ISIN IT0004840788, decorrenza 15/07/2012, scadenza 15/07/2015, tasso d’interesse annuo lordo 4,5%) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,75 miliardi di euro ad un massimo di 3,75 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 2,75% nell’asta dello scorso 13 settembre. I Btp triennali, nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in lieve rialzo al 2,86%, prezzo di aggiudicazione 104,36 e rapporto di copertura 1,67 derivante da richieste per oltre 6,26 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I seguenti titoli non più in corso d’emissione sono offerti per ammontare complessivo da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2,25 miliardi di euro.

I Btp 5 anni off-the-run (ISIN IT0004761950, decorrenza 15 settembre 2011, scadenza 15 settembre 2016, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%) sono offerti in nona tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 6,47% nell’asta del 14 dicembre 2011. I Btp 5 anni (vita residua 4 anni), nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 3,42%, prezzo di aggiudicazione 104,95 e rapporto di copertura 2,22 con importo richiesto per oltre 1,87 miliardi di euro (assegnati oltre 846 milioni di euro).

I Btp 10 anni off-the-run (ISIN IT0004361041, decorrenza 1° febbraio 2008, scadenza 1° agosto 2018, tasso d’interesse annuo lordo al 4,50%) sono offerti in diciannovesima tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,75% nella precedente asta del 13 gennaio 2012. I Btp 10 anni (vita residua 6 anni), nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 4,06%, prezzo di aggiudicazione 102,44 e rapporto di copertura 2,46 con importo richiesto pari a 1,746 miliardi di euro (assegnati 710,5 milioni di euro).

I Btp 15 anni off-the-run (ISIN IT0004513641, decorrenza 1° marzo 2009, scadenza 1° marzo 2025 e tasso d’interesse annuo lordo 5%) sono offerti in diciottesima tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,9% nell’asta dello scorso 14 maggio. I Btp 15 anni (vita residua 13 anni), nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 5,24%, prezzo di aggiudicazione 98,4 e rapporto di copertura 2,04 con importo richiesto pari ad oltre 1,416 miliardi di euro (assegnati oltre 693 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni: “Asta 14 novembre 2012: Btp 3 anni; Btp 15 anni e Btp 30 anni non più in corso d’emissione“)

Asta Bot annuali del 10 novembre 2011

Il MEF ha disposto per giovedi 10 novembre 2011, con regolamento 15/11/2011, l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali da collocarsi col sistema dell’asta competitiva.

I Bot 12 mesi, che avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari a 3,57% nell’ultima asta di ottobre (corrispondente al rendimento semplice netto minimo del 2,795% dopo aver sottratto ritenuta fiscale e commissioni bancarie massime secondo Assiom Forex), sono offerti per un importo pari a 5 miliardi di euro ed hanno scadenza 15/11/2012  (366 giorni). In prima tranche i Bot annuali (ISIN IT0004776149, emissione 15/11/2011), nella mattinata di giovedi, sono stati assegnati per l’intero importo offerto al prezzo medio ponderato di 94,172 (rapporto di copertura 1,99 derivante da richieste per 9,947 miliardi di euro) ed hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in forte salita al 6,087%. Nonostante la buona domanda, il rendimento dei Bot a 1 anno è giunto ai massimi dall’introduzione dell’Euro; si registrò un tasso più alto nel settembre del 1997, infatti, quando il titolo raggiunse il 6,16%.

Una volta sottratte ritenuta fiscale e commissioni bancarie massime, il rendimento semplice netto minimo dei Bot con regolamento 15 novembre 2011 scende al 4,959% secondo Assiom Forex.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta Bot 1 anno del 12 dicembre 2012: http://www.questidenari.com/?p=5743)