Archivi tag: 16/11/2012

Previsioni Euribor 3 mesi del 16 novembre 2012

Terza seduta consecutiva al minimo storico 0,191% per l’Euribor 3 mesi (16/11/2012) che sta anticipando il comportamento prossimo del tasso interbancario a 6 e a 12 mesi, oramai in discesa di un solo millesimo al giorno (rispettivamente 0,356% e 0,583%).

Nell’ultima settimana non cambia l’andamento dell’Euribor 1 mese, fermo a 0,108%, né dell’Euribor a 3, 2 e 1 settimana (0,092%; 0,084%; 0,078%). Movimentato l’Eonia, invece, giovedi a quota 0,078%.

L’evoluzione faticosa della questione europea dell’unione bancaria, su cui si è espresso ieri il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, presumibilmente non porterà ad un accordo entro fine anno e di certo adesso non aiuta a rasserenare il clima di una regione dove aumenta di giorno in giorno il pessimismo sul salvataggio della Grecia.

Le aspettative sul mercato Liffe, nella sostanza, sono le stesse di una settimana fa: gli operatori continuano a vedere l’Euribor 3 mesi in lieve diminuzione fino al minimo di marzo dell’anno prossimo, sotto quota 0,17%, e quindi in lenta risalita (superamento di quota 1% solo a metà 2016).

Martedi scorso si è concluso il periodo di mantenimento della riserva obbligatoria con un totale di 778 miliardi di euro fra somme depositate nei conti correnti Bce, remunerate nei limiti della riserva, e depositi overnight: le cifre segnano un calo di circa 34 mld rispetto all’ultimo giorno del precedente periodo Rob.

Giovedi scorso numeri ancora in diminuzione (totale 771 mld) e spread Euribor-Ois stabile a 12 punti base.

(per le previsioni della settimana prossima sui tassi variabili dei mutui: “Previsioni Euribor 3 mesi del 23 novembre 2012“)

Asta 14 novembre 2012: Btp 3 anni; Btp 15 anni e Btp 30 anni non più in corso d’emissione

Per mercoledi 14 novembre 2012, in asta marginale e con regolamento 16/11/2012, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali e relativi ai Btp 15 anni e ai Btp 30 anni non più in corso d’emissione.

I Btp 3 anni (ISIN IT0004840788, decorrenza 15/07/2012, scadenza 15/07/2015, tasso d’interesse annuo lordo 4,5%) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro e, nell’asta dello scorso 11 ottobre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 2,86%. I Btp triennali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 2,64%, prezzo di aggiudicazione 104,79 e rapporto di copertura 1,5 derivante da richieste per quasi 5,24 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I seguenti titoli non più in corso d’emissione sono offerti per ammontare complessivo da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro.

I Btp 15 anni off-the-run (ISIN IT0004356843, decorrenza 1° febbraio 2008, scadenza 1° agosto 2023, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%) sono offerti in ventiseiesima tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,89% nell’asta del 13 luglio scorso. I Btp 15 anni (vita residua 11 anni), nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 4,81%, prezzo di aggiudicazione 99,94 e rapporto di copertura 1,51 derivante da richieste per oltre 1,23 miliardi di euro (assegnati oltre 816 milioni di euro).

I Btp 30 anni off-the-run (ISIN IT0001278511, decorrenza 1° novembre 1998, scadenza 1° novembre 2029, tasso d’interesse annuo lordo 5,25%) sono offerti in trentottesima tranche ed avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,26% nell’asta del 9 aprile 2009. I Btp 30 anni (vita residua 17 anni), nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 5,33%, prezzo di aggiudicazione 99,82 e rapporto di copertura 1,48 derivante da richieste per oltre 1 miliardo di euro (assegnati oltre 682 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni: “Asta 13 dicembre 2012: Btp 3 anni e Btp 15 anni“)