Archivi tag: 15/11/2011

Asta del 14 febbraio 2012: Btp 3 anni, Btp 5 anni e Btp 10 anni non più in corso d’emissione

Il MEF ha disposto per martedi 14/02/2012, in asta marginale e con regolamento 16 febbraio 2012, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, quinquennali non più in corso d’emissione e decennali non più in corso d’emissione.

Btp 3 anni (ISIN IT0004780380, decorrenza 15/11/2011, scadenza 15/11/2014, tasso d’interesse annuo lordo al 6%) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,75 miliardi di euro ad un massimo di 4 miliardi di euro e, nella precedente asta del 13 gennaio 2012, avevano fatto segnare rendimento lordo al 4,83%. I Btp triennali, nella mattinata di martedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 3,41% (minimo da quasi un anno), prezzo di aggiudicazione 106,78 e rapporto di copertura 1,4 derivante da richieste per oltre 5,617 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp non più in corso d’emissione sono offerti per ammontare complessivo da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro.

Btp 5 anni off-the-run (ISIN IT0004656275, decorrenza 1° novembre 2010, scadenza 1° novembre 2015, tasso d’interesse annuo lordo 3%) sono offerti in nona tranche e, nella precedente asta del giorno 11 marzo 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 3,9%. I Btp 5 anni (vita residua 3 anni), nella mattinata di martedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in calo al 3,77%, prezzo di aggiudicazione 97,45 e rapporto di copertura 2,37 con richieste per oltre 1,623 miliardi di euro (assegnati oltre 685 milioni di euro).

Btp 10 anni off-the-run (ISIN IT0004164775, decorrenza 1° agosto 2006, scadenza 1° febbraio 2017, tasso d’interesse annuo lordo 4%) sono offerti in diciannovesima tranche e, nella precedente asta del 14 luglio 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 4,93%. I Btp 10 anni (vita residua 5 anni), nella mattinata di martedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 4,26%, prezzo di aggiudicazione 99,06 e rapporto di copertura 1,7 con richieste per oltre 2,239 miliardi di euro (assegnati oltre 1,314 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp triennali: “Asta del 14 marzo 2012: Btp 3 anni e Btp 10 anni non più in corso d’emissione”)

(per la prossima asta dei Btp quinquennali off-the-run: “Asta del 12 aprile 2012: Btp 3 anni, Btp 5 anni e Btp 15 anni non più in corso d’emissione”)

Asta del 13 gennaio 2012: Btp 3 anni, Btp 3 anni e Btp 10 anni non più in corso d’emissione

Il MEF ha disposto per venerdi 13/01/2012, in asta marginale e con regolamento 17 gennaio 2012, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, triennali non più in corso d’emissione e decennali non più in corso d’emissione.

Btp 3 anni (ISIN IT0004780380, decorrenza 15/11/2011, scadenza 15/11/2014, tasso d’interesse annuo lordo al 6%) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro e, nella precedente asta del 29 dicembre 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,62%. I Btp triennali, nella mattinata di venerdi, hanno fatto registrare rendimento lordo in calo al 4,83%, prezzo di aggiudicazione 103,19 e rapporto di copertura 1,22 derivante da richieste per oltre 3,652 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp non più in corso d’emissione sono offerti per ammontare complessivo da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,75 miliardi di euro.

Btp 3 anni off-the-run (ISIN IT0004750409, decorrenza 1° luglio 2011, scadenza 1° luglio 2014, tasso d’interesse annuo lordo al 4,25%) sono offerti in nona tranche e, nella precedente asta del 28 ottobre 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 4,93%. I Btp 3 anni (vita residua 2 anni), nella mattinata di venerdi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 4,29%, prezzo di aggiudicazione 100,00 e rapporto di copertura 2,28 con richieste per oltre 1,773 miliardi di euro (assegnati quasi 779 milioni di euro).

Btp 10 anni off-the-run (ISIN IT0004361041, decorrenza 1° febbraio 2008, scadenza 1° agosto 2018, tasso d’interesse annuo lordo al 4,50%) sono offerti in diciassettesima tranche e, nella precedente asta del 13 ottobre 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,62%. I Btp 10 anni (vita residua 6 anni), nella mattinata di venerdi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 5,75%, prezzo di aggiudicazione 93,69 e rapporto di copertura 1,61 con richieste per quasi 1,559 miliardi di euro (assegnati oltre 971 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta dei Btp 3 anni di febbraio si legga “Asta del 14 febbraio 2012: Btp 3 anni, Btp 5 anni e Btp 10 anni non più in corso d’emissione”)

(per la prossima asta dei Btp 10 anni a scadenza 1° agosto 2018: “Asta 11 ottobre 2012: Btp 3 anni; Btp 5 anni, Btp 10 anni e Btp 15 anni non più in corso d’emissione“)

Asta del 29 dicembre 2011: CCTeu, Btp 3 anni, Btp 10 anni e Btp decennali non più in corso d’emissione

Il MEF ha disposto per giovedi 29 dicembre 2011, in asta marginale e con regolamento 2 gennaio 2012, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi e relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, decennali e decennali non più in corso d’emissione.

I CCTeu (ISIN IT0004716319, decorrenza 15/04/2011, scadenza 15/04/2018, tasso d’interesse semestrale lordo pari all’Euribor 6 mesi maggiorato dell’1% e cedola semestrale in corso, con scadenza 15 aprile 2012, pari all’1,411% con tasso lordo annuo 2,775%) sono offerti in undicesima tranche e, nella precedente asta dello scorso agosto, avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,52%. I CCTeu sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 500 milioni di euro ad un massimo di 1 miliardo di euro. Il rendimento lordo dei CCTeu aprile 2018, nella mattinata di giovedi, è risultato in aumento al valore record del 7,42%, il rapporto di copertura è risultato pari a 1,97 derivante da richieste per 1,584 miliardi di euro (importo assegnato pari all’offerta di 803 milioni di euro) ed il prezzo di aggiudicazione (%) è stato pari a 76,75.

I Btp 3 anni (ISIN IT0004780380, decorrenza 15/11/2011, scadenza 15/11/2014, tasso d’interesse annuo lordo al 6%) sono offerti in terza tranche e, nella precedente asta di novembre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 7,89%. I Btp triennali sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro. I Btp triennali, nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in calo al 5,62%,  prezzo di aggiudicazione 101,16 e rapporto di copertura 1,36 derivante da richieste per oltre 3,462 miliardi di euro (assegnato l’importo di oltre 2,537 miliardi).

I Btp 10 anni (ISIN IT0004759673, decorrenza 01/09/2011, scadenza 01/03/2022, tasso d’interesse annuo lordo 5%) sono offerti in nona tranche e, nell’asta dello scorso novembre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 7,56%. I Btp decennali sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro. Il rendimento lordo dei Btp 10 anni, nella mattinata di giovedi, è risultato in calo al 6,98%, con prezzo di aggiudicazione (%) a 86.53, ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,36 derivante da richieste per oltre 3,391 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni non più in corso d’emissione (ISIN IT0004695075, decorrenza 1° marzo 2011, scadenza 1° settembre 2021 e tasso d’interesse annuo lordo 4,75%) sono offerti in quindicesima tranche e nell’asta dello scorso ottobre avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,77%. I Btp off-the-run sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro. I Btp 10 anni (vita residua 10 anni), nella mattinata di giovedi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 6,7%, prezzo di aggiudicazione 87,00 e rapporto di copertura 1,58 con richieste per oltre 1,856 miliardi di euro (assegnati 1,176 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni si legga “Asta del 13 gennaio 2012: Btp 3 anni, Btp 3 anni e Btp 10 anni non più in corso d’emissione”)

(per la prossima asta dei Btp 10 anni a scadenza 2022 si legga “Asta del 30 gennaio 2012: Btp 5 anni e Btp quinquennali non più in corso d’emissione; Btp 10 anni e Btp decennali non più in corso d’emissione”)

(per la prosima asta dei CCTeu si legga: “Asta del 29 marzo 2012: CCTeu, Btp 5 anni e Btp 10 anni”)

(per la prossima asta dei CCTeu ISIN IT0004716319: “Asta 13 marzo 2013: Btp 3 anni, Btp 15 anni, CCTeu e CCTeu con vita residua 5 anni“)

Asta del 29 novembre 2011: Btp 3 anni, Btp 10 anni e Btp decennali non più in corso d’emissione

Il MEF ha disposto per martedi 29 novembre 2011, in asta marginale e con regolamento 1° dicembre 2011, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, decennali e decennali non più in corso d’emissione.

I Btp 3 anni (decorrenza 15/11/2011, scadenza 15/11/2014, tasso d’interesse annuo lordo al 6%) sono offerti in prima tranche e, nella precedente asta di ottobre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 4,93%. I Btp triennali (ISIN IT0004780380) sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro. I nuovi Btp triennali, nella mattinata di martedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in forte aumento al 7,89% (massimo dal 1997), prezzo di aggiudicazione a 95,45 e rapporto di copertura 1,5 derivante da richieste per oltre 5,256 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni (ISIN IT0004759673, decorrenza 01/09/2011, scadenza 01/03/2022, tasso d’interesse annuo lordo 5%) sono offerti in settima tranche e, nell’asta dello scorso ottobre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 6,06%. I Btp decennali sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro. I Btp decennali, nella mattinata di martedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in aumento al 7,56%, prezzo di aggiudicazione a 82,81 e rapporto di copertura 1,34 derivante da richieste per 3,338 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni non più in corso d’emissione (ISIN IT0004594930, decorrenza 01/03/2010, scadenza 01/09/2020, tasso d’interesse annuo lordo 4%) sono offerti in tredicesima tranche e, nella precedente asta dello scorso settembre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 5,47%. I Btp off-the-run sono offerti per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro. I Btp decennali (vita residua 9 anni), nella mattinata di martedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in aumento al 7,28%, prezzo di aggiudicazione a 79,76 e rapporto di copertura 1,54 derivante da richieste per 2,305 miliardi di euro (assegnato importo pari a 1,4985 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta del 29 dicembre 2011 relativa ai Btp 3 anni ed ai Btp 10 anni a scadenza 2022, si legga “Asta del 29 dicembre 2011: CCTeu, Btp 3 anni, Btp 10 anni e Btp decennali non più in corso d’emissione“)

Asta Bot annuali del 10 novembre 2011

Il MEF ha disposto per giovedi 10 novembre 2011, con regolamento 15/11/2011, l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali da collocarsi col sistema dell’asta competitiva.

I Bot 12 mesi, che avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari a 3,57% nell’ultima asta di ottobre (corrispondente al rendimento semplice netto minimo del 2,795% dopo aver sottratto ritenuta fiscale e commissioni bancarie massime secondo Assiom Forex), sono offerti per un importo pari a 5 miliardi di euro ed hanno scadenza 15/11/2012  (366 giorni). In prima tranche i Bot annuali (ISIN IT0004776149, emissione 15/11/2011), nella mattinata di giovedi, sono stati assegnati per l’intero importo offerto al prezzo medio ponderato di 94,172 (rapporto di copertura 1,99 derivante da richieste per 9,947 miliardi di euro) ed hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in forte salita al 6,087%. Nonostante la buona domanda, il rendimento dei Bot a 1 anno è giunto ai massimi dall’introduzione dell’Euro; si registrò un tasso più alto nel settembre del 1997, infatti, quando il titolo raggiunse il 6,16%.

Una volta sottratte ritenuta fiscale e commissioni bancarie massime, il rendimento semplice netto minimo dei Bot con regolamento 15 novembre 2011 scende al 4,959% secondo Assiom Forex.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta Bot 1 anno del 12 dicembre 2012: http://www.questidenari.com/?p=5743)

Sale il rendimento dei Bot 12 mesi a novembre 2010

Quest’oggi 10 novembre 2010 è stato forte l’interessamento della clientela retail per l’asta del Tesoro sul Bot 1 anno – data emissione e regolamento 15/11/2010, scadenza 15/11/2011, bid-to-cover a 2,09 (fonte: Reuters Italia).

Il rendimento medio ponderato dei Bot 12 mesi è salito all’1,778% (rispetto all’1,441% di ottobre e ai massimi da gennaio 2009).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta Bot 1 anno del dicembre 2010: http://www.questidenari.com/?p=3429)