Archivi tag: 21/11/2014

Previsioni Euribor 3 mesi del 21 novembre 2014

Con i tassi praticamente fermi in settimana sull’interbancario, nonostante la riduzione dell’eccesso medio di liquidità per circa dieci miliardi di euro, l’Euribor 3 mesi ha mantenuto nelle ultime quattro sedute la stessa quotazione a 0,081% (21/11/2014), collocandosi in chiusura poco sopra il fixing di venerdi scorso.

Identico comportamento per l’Euribor 1 mese (0,009%) e per l’Euribor 6 mesi (0,181%); chiude a 0,334% l’Euribor 12 mesi (fonte dati: Aritma).

Si sono avvicinati allo zero ma sono rimasti negativi i tassi sul brevissimo fino a giovedi.

Il primo rafforzamento da inizio anno dell’indicatore tedesco Zew di novembre, andato oltre le attese e condizionato nella componente prospettica dalla discesa del livello del cambio e dai dati macroeconomici, martedi ha contribuito all’increspatura dei tassi future, lieve ma diffusa lungo tutta la scaletta.

Neppure la delusione derivante dalla lettura flash dell’indice Pmi composito, che giovedi ha stimato la crescita più bassa dell’attività manifatturiera e terziaria nell’eurozona negli ultimi sedici mesi, ha potuto sovvertire la tendenza al rialzo dei tassi previsti nei giorni addietro.

Il 21 novembre 2014, quando Draghi ribadisce che i dati troppo deboli su reddito prodotto e inflazione non possono che intensificare i lavori finalizzati all’emanazione di nuove misure espansive e si manifestano limature diffuse sui tassi attesi, gli operatori del Liffe continuano ad escludere effetti immediati prodotti da un inverosimile quantitative easing sul tasso Euribor 3 mesi, previsto quasi un centesimo sopra il fixing a quota 0,09% per metà dicembre.

L’informazione aggiuntiva, rispetto alle previsioni della settimana passata, viene fornita dalla presenza di un tasso minimo inferiore al livello attuale che, in corrispondenza di metà 2015 (0,07% tra i mesi di giugno e settembre prossimi), è motivato dall’efficacia congiunta dei finanziamenti mirati Tltro e degli acquisti in obbligazioni garantite da mutui e covered bond.

Per il resto la curva appare poco mossa, con scostamenti inferiori ai due centesimi sul dato a sette giorni e con l’evidenza consueta della risalita molto graduale dell’Euribor 3 mesi: quota 0,2% superata soltanto nel 2017.

Rimborsi volontari annunciati per mercoledi prossimo sopra quota 8,5 miliardi di euro.

In linea con la dinamica dell’eccesso di liquidità nel sistema anche la contrazione dei depositi overnight, giovedi scorso usati per 20 miliardi di euro, e dei conti correnti presso Bce scesi a 176 miliardi.

(per le attese della settimana prossima sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor 3 mesi del 28 novembre 2014”)

Obbligazioni MEDIOBANCA SINTESI in Euro 2013/2021 (ISIN IT0004924004)

In acquisto sul Mot dove sono quotate a partire da quest’oggi 27 maggio 2013 per la prima tranche, le obbligazioni non subordinate strutturate con opzioni digitali denominate “MEDIOBANCA SINTESI in Euro 2013/2021” (ISIN IT0004924004, rating emittente BBB+ espresso attualmente da Standard & Poor’s) si rivolgono alla clientela retail con un taglio minimo di 1.000 euro.

I bond sono emessi alla pari (prezzo corrispondente al 100% del valore nominale unitario) e prevedono il pagamento di interessi con cedola fissa semestrale posticipata che maturano dal 21 maggio 2013 (incluso) al 21 maggio 2014 (escluso) nella misura del tasso nominale annuo lordo al 5%. Successivamente la cedola variabile semestrale posticipata (periodo dal 21/05/2014 incluso al 21/11/2021 escluso) verrà pagata nella misura del 6% lordo solo se il valore rilevato dell’indice azionario Eurostoxx50® (valore finale pari alla media aritmetica semplice dei cinque livelli dell’indice alle singole date di rilevazione prestabilite) sarà superiore o uguale al valore (iniziale) dello stesso indice rilevato in data 22 maggio 2013; diversamente la cedola variabile non verrà pagata.

Con riferimento alla corresponsione della sola cedola fissa, il rendimento lordo annuo (minimo garantito) delle obbligazioni è pari allo 0,6% corrispondente al tasso interno di rendimento effettivo annuo dello 0,48% netto una volta applicata la ritenuta fiscale del 20% (il tasso di rendimento interno è calcolato ipotizzando che l’obbligazione sarà posseduta fino a scadenza e che i flussi intermedi verranno reinvestiti al medesimo tasso).

Le cedole fisse sono pagate il 21 novembre 2013 e 21 maggio 2014; le cedole variabili sono pagate il 21 maggio ed il 21 novembre di ogni anno a partire dal 21 novembre 2014 (incluso) e fino al 21 novembre 2021 (incluso). La data di godimento degli interessi è il 21 maggio 2013.

La data di emissione è il 21 maggio 2013. La data di scadenza, alla quale le obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione, è il 21 novembre 2021 (durata 8 anni e mezzo).