Archivi tag: 16/1/2012

Sanzione per trasferimento contanti oltre limite e oblazione: circolare n. 2 del 16 gennaio 2012

(continua da “Fattura pagata in contanti, prelevamento o versamento pari o superiore a 1.000 euro e operazione sospetta“)

Quando invece la movimentazione si realizza tra più persone, la sanzione prevista per coloro che trasferiscono denaro per importi superiori a 999 euro e 99 centesimi senza fare uso degli strumenti bancari in grado di assicurare la tracciabilità dell’operazione, come i bonifici, le carte di credito, le carte bancomat, gli assegni non trasferibili etc, arriva sino al 40% dell’importo utilizzato col minimo di 3.000 euro per le infrazioni commesse successivamente al 15 giugno 2010. Come precisa la circolare n. 2 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 gennaio 2012, per le infrazioni commesse fino al 15/06/2010 rimane in vigore la sola sanzione tra l’uno ed il quaranta percento della somma trasferita.

D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, art. 58, commi 1 e 7-bis:

1. Fatta salva l’efficacia degli atti, alle violazioni delle disposizioni di cui all’articolo 49, commi 1, 5, 6 e 7, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria dall’1 per cento al 40 per cento dell’importo trasferito.

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7-bis. Per le violazioni previste dai precedenti commi, la sanzione amministrativa pecuniaria non può comunque essere inferiore nel minimo all’importo di tremila euro. Per le violazioni di cui al comma 1 che riguardano importi superiori a cinquantamila euro la sanzione minima è aumentata di cinque volte.

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Quindi, dal 16 giugno 2010, la sanzione compresa tra l’1% ed il 40% della somma si applica ai trasferimenti di importo compreso tra 5 e 50 mila euro, mentre la percentuale è compresa tra il 5% ed il 40% per importi superiori a 50 mila euro, ferma restando in ogni caso la sanzione minima di 3 mila euro.

Inoltre, la circolare riferisce all’art. 60 del medesimo D.Lgs. 231/2007 ricordando che per le infrazioni relative ad importi trasferiti non superiori a 250mila euro è sempre possibile chiudere definitivamente il procedimento sanzionatorio attraverso il versamento in misura ridotta, entro 60 giorni dall’avvenuta notifica della contestazione, di una sanzione pari al 2% dell’importo stesso (c.d. oblazione).

La sanzione (max 40%) colpisce entrambi i soggetti dell’operazione oltre soglia consentita: sia colui che conferisce il denaro, sia colui che lo riceve. A questa conclusione si perviene una volta preso atto della formulazione della norma, che non prevede alcuna distinzione all’art. 58, nonché dello studio del Ministero dell’Economia datato 2006.

(continua Provvedimento Banca d’Italia 3 aprile 2013: adeguata verifica per operazioni con banconote da 500 e 200 euro)

(per l’interpretazione autentica dei soggetti punibili per violazione della normativa antiriciclaggio in materia di assegni: “Antiriciclaggio: responsabilità per traente, girante e beneficiario dell’assegno secondo il D.Lgs. 169/2012”)

Bot annuali e Bot flessibili nell’asta del 12 gennaio 2012

Il MEF ha disposto per giovedi 12 gennaio 2012, con regolamento 16/01/2012, l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali da collocarsi col sistema dell’asta competitiva.

I Bot 12 mesi, che avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari a 5,952% nell’ultima asta di dicembre, sono offerti per un importo pari a 8,5 miliardi di euro ed hanno scadenza 14/01/2013  (364 giorni). Nella mattinata di giovedi, i Bot annuali (ISIN IT0004787971, prima tranche, emissione 16/01/2012), sono stati assegnati per l’intero importo offerto al prezzo medio ponderato di 97,309 (rapporto di copertura 1,47 derivante da richieste per oltre 12,523 miliardi di euro) ed hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in forte discesa al 2,735% (corrispondente al rendimento semplice netto minimo del 2,07% dopo aver sottratto ritenuta fiscale e commissioni bancarie massime secondo Assiom Forex).

Per lo stesso giorno del 12/01/2012 e con regolamento 16/01/2012, inoltre, il MEF ha disposto l’emissione di Bot flessibili della durata di 136 giorni, con scadenza 31 maggio 2012, per l’importo di 3,5 miliardi di euro. Nella mattinata di giovedi, i Bot flessibili (ISIN IT0004789027, prima tranche, emissione 16/01/2012), sono stati assegnati per l’intero importo offerto al prezzo medio ponderato di 99,383 (rapporto di copertura 1,85 derivante da richieste per 6,485 miliardi di euro) ed hanno fatto registrare rendimento medio ponderato all’1,644% (corrispondente al rendimento semplice netto minimo dell’1,17% dopo aver sottratto ritenuta fiscale e commissioni bancarie massime secondo Assiom Forex).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta dei Bot 1 anno e flessibili del prossimo mese si legga “Bot annuali e Bot flessibili: asta del 13 febbraio 2012”)

Bot annuali al 2,067% a gennaio 2011

Nell’asta competitiva del Tesoro di questa mattina, 11 gennaio 2011, è stata registrata per i Bot 12 mesi una domanda abbondantemente superiore all’offerta (emessi 7 miliardi di euro interamente assegnati, bid-to-cover superiore all’1,61). Non è stato offerto il Bot trimestrale (fonte: Dipartimento del Tesoro).

I Bot a 1 anno (data regolamento 14/01/2011, scadenza 16/01/2012, giorni 367) hanno fatto segnare rendimento medio ponderato pari al 2,067%, in salita (+0,053%) rispetto al 2,014% di dicembre 2010 e massimo dal dicembre 2008.

Fonte: Ansa.it

(per l’asta Bot 12 mesi del 10/02/2011 si veda http://www.questidenari.com/?p=3650)