Archivi tag: 31/1/2014

Asta 27 novembre 2014: BTP 5 anni, BTP 10 anni e CCTeu

Il MEF ha disposto per giovedi 27 novembre 2014, in asta marginale e con regolamento 1° dicembre 2014, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali, quinquennali e decennali, e relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor.

I Btp 5 anni (emissione 1° dicembre 2014, scadenza 1° dicembre 2019, tasso d’interesse annuo lordo 1,05%, data pagamento cedola 1° giugno 2015, giorni dietimi 0) sono offerti in prima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,23% nell’asta dello scorso 30 ottobre.

Nella mattinata di giovedi i Btp quinquennali (ISIN IT0005069395) hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico dello 0,94%, prezzo di aggiudicazione 100,53 e rapporto di copertura 1,46 derivante da richieste per quasi 5,122 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni (ISIN IT0005045270, decorrenza 1° settembre 2014, scadenza 1° dicembre 2024, tasso d’interesse annuo lordo 2,5%, data pagamento cedola 1° giugno 2015, giorni dietimi 0) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,44% nell’asta dello scorso 30 ottobre.

Nella mattinata di giovedi i Btp decennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico del 2,08%, prezzo di aggiudicazione 103,87 e rapporto di copertura 1,58 derivante da richieste per quasi 3,167 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I CCTeu (ISIN IT0005056541, decorrenza 15 giugno 2014, scadenza 15 dicembre 2020, tasso annualizzato 1,133%, spread 0,8%, tasso cedolare semestrale 0,576%, cedola in pagamento il 15 dicembre 2014, giorni dietimi 169) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo pari all’1,25% nell’asta dello scorso 30 ottobre.

Nella mattinata di giovedi il rendimento lordo dei CCTeu è risultato pari all’1,1%, il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 100,19 ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,59 derivante da richieste per oltre 2,386 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei CCTeu e dei Btp quinquennali e decennali: “Asta 30 dicembre 2014: BTP 5 anni, BTP 10 anni e CCTeu”)

Asta 30 ottobre 2014: BTP 5 anni, BTP 10 anni e CCTeu

Il MEF ha disposto per giovedi 30 ottobre 2014, in asta marginale e con regolamento 3 novembre 2014, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali, quinquennali e decennali, e relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor.

I Btp 5 anni (ISIN IT0005030504, emissione 1° luglio 2014, scadenza 1° agosto 2019, tasso d’interesse annuo lordo 1,5%, data pagamento cedola 1° febbraio 2015, giorni dietimi 94) sono offerti in nona tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,06% nell’asta dello scorso 29 settembre.

Nella mattinata di giovedi i Btp quinquennali hanno fatto registrare rendimento lordo in salita all’1,23%, prezzo di aggiudicazione 101,26 e rapporto di copertura 1,45 derivante da richieste per oltre 3,629 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni (ISIN IT0005045270, decorrenza 1° settembre 2014, scadenza 1° dicembre 2024, tasso d’interesse annuo lordo 2,5%, data pagamento cedola 1° dicembre 2014 e prima cedola corta con tasso lordo pari a 0,621585% corrispondente ad un periodo di 91 giorni su un semestre di 183 gg., scadenza cedole successive al 1° giugno e 1° dicembre di ogni anno, giorni dietimi 63) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,75 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 2,45% nell’asta dello scorso 29 settembre.

Nella mattinata di giovedi i Btp decennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 2,44%, prezzo di aggiudicazione 100,66 e rapporto di copertura 1,48 derivante da richieste per oltre 4,068 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I CCTeu (ISIN IT0005056541, decorrenza 15 giugno 2014, scadenza 15 dicembre 2020, tasso annualizzato 1,133%, spread 0,8%, tasso cedolare semestrale 0,576%, cedola in pagamento il 15 dicembre 2014, giorni dietimi 141) sono offerti in terza tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo pari all’1,08% nell’asta dello scorso 29 settembre.

Nella mattinata di giovedi il rendimento lordo dei CCTeu è risultato pari all’1,25%, il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 99,29 ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,43 derivante da richieste per oltre 2,8 miliardi di euro (assegnato un importo superiore a 1,955 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei CCTeu e dei Btp quinquennali e decennali: “Asta 27 novembre 2014: BTP 5 anni, BTP 10 anni e CCTeu”)

Previsioni Euribor 3 mesi del 31 gennaio 2014

 

Trend in discesa per tutti i tassi interbancari che da lunedi perdono fino a un centesimo. Chiude una settimana priva di sussulti l’Euribor 3 mesi a 0,296% in data 31/01/2014, mentre scendono a 0,23%, 0,396% e 0,559% i tassi a 1, 6 e 12 mesi.

Sul brevissimo Euribor 1-2 settimane in calo a 0,188% e 0,202%.

Al momento gli operatori di mercato si dimostrano sensibili ai dati relativi all’inflazione, secondo l’orientamento dettato dalla Banca centrale il cui direttivo si riunirà il prossimo 6 febbraio. Se fino a mercoledi i tassi future non presentavano cambiamenti sul tratto breve della scaletta, nelle ultime due sedute la lettura della variazione dei prezzi di gennaio ha prodotto limature dei valori previsti: l’inflazione, stabile in Germania contro attese di accelerazione, è risultata in contrazione nell’intera zona euro (indice inferiore al consenso e soprattutto al definitivo di dicembre).

Tra giovedi e venerdi si è verificato l’abbassamento dei tassi impliciti nei derivati sull’Euribor 3 mesi che, al 31 gennaio 2014, si allontanano dal fixing e risultano inferiori per oltre 6 centesimi ai rispettivi tassi della settimana precedente sulle scadenze dell’anno in corso: 0,25% e 0,23%, in particolare, sono i valori previsti per metà marzo e giugno prossimi. La curva dei tassi attesi, ai minimi in piena estate, accentua il proprio andamento parabolico e restituisce la previsione di quota 1% per la prima metà di dicembre 2016.

Questa situazione, che prelude agli spettri dello scenario deflattivo, aumenta le probabilità di intervento della Bce a febbraio attraverso nuove misure accomodanti. Ne dovrebbe rimanere escluso, tuttavia, un nuovo taglio sul tasso di interesse base considerata la scarsa efficacia degli ultimi due; rimane valida, tra le alternative, l’ipotesi di un’operazione di finanziamento straordinario.

Giovedi praticamente invariati i depositi overnight a 37 miliardi di euro ed Eonia ancora in discesa a 0,155%.

Mercoledi prossimo saranno rimborsati appena 468 milioni di euro dalle banche europee (Ltro 2011 e 2012).

(per le previsioni della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs a febbraio 2014“)

Asta Bot semestrali del 29 gennaio 2014

Con regolamento 31/01/2014 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per mercoledi 29 gennaio 2014 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0004986433, emissione 31/01/2014, scadenza 31/07/2014, durata 181 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 8 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,827% nell’asta dello scorso 27 dicembre.

Nella mattinata di mercoledi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in discesa allo 0,59%, prezzo medio ponderato 99,704 ed hanno ricevuto richieste per oltre 12,16 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,52). Il rendimento dei Bot 6 mesi scende al rendimento semplice netto minimo dello 0,119%, secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi: “Asta Bot semestrali del 26 febbraio 2014“)

Asta Ctz e BTP€i 5 anni del 28 gennaio 2014

Con regolamento 31/01/2014 e sistema di collocamento dell’asta marginale, il MEF ha disposto per martedi 28 gennaio 2014 l’emissione dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro quinquennali.

I Ctz (ISIN IT0004978208, emissione 29 novembre 2013, scadenza 31 dicembre 2015) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari all’1,346% nell’asta dello scorso 27 dicembre.

Nella mattinata di martedi i Ctz 24 mesi, assegnati per l’importo massimo offerto (rapporto di copertura 1,78 derivante da richieste per oltre 4,44 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa al minimo storico dell’1,031% e prezzo di aggiudicazione pari a 98,055.

I BTP€i 5 anni (ISIN IT0004890882, emissione 31 gennaio 2013, scadenza 15 settembre 2018, cedola annuale 1,7% in pagamento il 15 marzo 2014, giorni dietimi 138) sono offerti in undicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 750 milioni di euro ad un massimo di 1,25 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 2,3% nell’asta dello scorso 27 agosto.

I BTP€i 5 anni, nella mattinata di martedi, hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa all’1,39%, prezzo di aggiudicazione 101,40 e rapporto di copertura 1,88 derivante da richieste per oltre 2,355 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei CTZ e dei BTP€i 5 anni: “Asta Ctz e BTP€i 5 anni del 25 febbraio 2014“)

Asta Bot semestrali del 29 luglio 2013

Con regolamento 31/07/2013 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per lunedi 29 luglio 2013 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0004940109, emissione 31 luglio 2013, scadenza 31 gennaio 2014, durata 184 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 8,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato dell’1,052% nell’asta dello scorso 26 giugno.

Nella mattinata di lunedi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in discesa allo 0,799%, prezzo medio ponderato 99,593 ed hanno ricevuto richieste per oltre 12,491 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,47). Il rendimento dei Bot 6 mesi scende al rendimento semplice netto minimo dello 0,314%, secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta dei Bot 6 mesi del mese prossimo: “Asta Bot semestrali del 28 agosto 2013“)