Previsioni Euribor 3 mesi del 24 gennaio 2014

 

I flussi di denaro ricevuti dalle banche europee, superiori ai flussi rimborsati nel corso degli ultimi giorni, hanno fatto salire l’eccesso di liquidità nel sistema monetario a circa 160 miliardi di euro. Rimborsi Ltro per circa 3,7 miliardi di euro mercoledi prossimo.

La dinamica dei flussi, in tal modo, ha impedito la prosecuzione del trend rialzista dei tassi interbancari: L’Euribor 3 mesi, fissato a 0,3% il 24 gennaio 2014, chiude stabile a differenza delle altre scadenze tutte in calo: 0,238%, 0,401% e 0567%, rispettivamente, per il parametro a 1-6-12 mesi.

Andamento in discesa anche sul brevissimo, dove l’Euribor 1-2 settimane chiude a 0,211% e 0,222%.

Non sono mancati riflessi sul Liffe, dove gli operatori hanno manifestato piena fiducia nella capacità della Bce di trasmettere gli effetti della politica accomodante e trascurato il positivo dato flash di gennaio relativo all’indice (Markit) Pmi composito della produzione nell’Eurozona: col massimo di 53,2 punti negli ultimi trentuno mesi, viene segnalato il rafforzamento della ripresa economica nel settore privato.

La scaletta dei tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi, estrapolati in data 24/01/2014, evidenzia riduzioni crescenti che rimandano a fine 2016 il superamento di quota 1%. Limature dei valori di venerdi scorso, contenute nell’ordine di un centesimo sulle scadenze a breve, descrivono il prossimo lieve abbassamento dell’Euribor 3 mesi che oscillerebbe tra quota 0,28% (minimo di metà giugno) e quota 0,32% di fine 2014.

Giovedi scorso depositi Bce overnight usati per 37,5 miliardi di euro (due giorni prima al minimo di 28) e media Eonia in calo a 0,21%.

(per le previsioni della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor 3 mesi del 31 gennaio 2014“)

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