Previsioni Euribor 3 mesi del 31 gennaio 2014

 

Trend in discesa per tutti i tassi interbancari che da lunedi perdono fino a un centesimo. Chiude una settimana priva di sussulti l’Euribor 3 mesi a 0,296% in data 31/01/2014, mentre scendono a 0,23%, 0,396% e 0,559% i tassi a 1, 6 e 12 mesi.

Sul brevissimo Euribor 1-2 settimane in calo a 0,188% e 0,202%.

Al momento gli operatori di mercato si dimostrano sensibili ai dati relativi all’inflazione, secondo l’orientamento dettato dalla Banca centrale il cui direttivo si riunirà il prossimo 6 febbraio. Se fino a mercoledi i tassi future non presentavano cambiamenti sul tratto breve della scaletta, nelle ultime due sedute la lettura della variazione dei prezzi di gennaio ha prodotto limature dei valori previsti: l’inflazione, stabile in Germania contro attese di accelerazione, è risultata in contrazione nell’intera zona euro (indice inferiore al consenso e soprattutto al definitivo di dicembre).

Tra giovedi e venerdi si è verificato l’abbassamento dei tassi impliciti nei derivati sull’Euribor 3 mesi che, al 31 gennaio 2014, si allontanano dal fixing e risultano inferiori per oltre 6 centesimi ai rispettivi tassi della settimana precedente sulle scadenze dell’anno in corso: 0,25% e 0,23%, in particolare, sono i valori previsti per metà marzo e giugno prossimi. La curva dei tassi attesi, ai minimi in piena estate, accentua il proprio andamento parabolico e restituisce la previsione di quota 1% per la prima metà di dicembre 2016.

Questa situazione, che prelude agli spettri dello scenario deflattivo, aumenta le probabilità di intervento della Bce a febbraio attraverso nuove misure accomodanti. Ne dovrebbe rimanere escluso, tuttavia, un nuovo taglio sul tasso di interesse base considerata la scarsa efficacia degli ultimi due; rimane valida, tra le alternative, l’ipotesi di un’operazione di finanziamento straordinario.

Giovedi praticamente invariati i depositi overnight a 37 miliardi di euro ed Eonia ancora in discesa a 0,155%.

Mercoledi prossimo saranno rimborsati appena 468 milioni di euro dalle banche europee (Ltro 2011 e 2012).

(per le previsioni della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs a febbraio 2014“)

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