Archivi tag: 30/6/2014

Asta Bot semestrali del 26 giugno 2014

Con regolamento 30/06/2014 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per giovedi 26 giugno 2014 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0005026965, emissione 30/06/2014, scadenza 31/12/2014, durata 184 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 7,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,492% nell’asta dello scorso 28 maggio.

Nella mattinata di giovedi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in discesa al minimo storico dello 0,309%, prezzo medio ponderato 99,842 ed hanno ricevuto richieste per quasi 12,993 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,73).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot semestrali: “Asta Bot semestrali del 29 luglio 2014“)

Asta Ctz e BTP€i 10 anni del 25 giugno 2014

Con regolamento 30/06/2014 e sistema di collocamento dell’asta marginale, il MEF ha disposto per mercoledi 25 giugno 2014 l’emissione dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro decennali.

I Ctz (ISIN IT0005020778, emissione 30 aprile 2014, scadenza 29 aprile 2016) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari allo 0,786% nell’asta dello scorso 27 maggio.

Nella mattinata di mercoledi i Ctz 24 mesi, assegnati per l’importo massimo offerto (rapporto di copertura 1,57 derivante da richieste per quasi 3,932 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa al minimo storico dello 0,591% e prezzo di aggiudicazione pari a 98,925.

I BTP€i 10 anni (ISIN IT0005004426, decorrenza 15 marzo 2014, scadenza 15 settembre 2024, cedola al tasso d’interesse reale 2,35% annuo, data pagamento cedola 15 settembre 2014, giorni dietimi 107) sono offerti in quarta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 500 milioni di euro ad un massimo di 1 miliardo di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari all’1,92% nell’asta dello scorso 24 aprile.

I BTP€i decennali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa all’1,62%, prezzo di aggiudicazione 106,94 e rapporto di copertura 2,06 derivante da richieste per quasi 2,059 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Ctz 24 mesi: “Asta Ctz, BTP€i 5 anni e BTP€i 15 anni del 28 luglio 2014“)

(per la prossima asta dei BTP€i 10 anni: “Asta Ctz, BTP€i 10 anni e BTP€i 30 anni del 25 settembre 2014“)

Asta Bot semestrali e Ctz del 27 dicembre 2013

Con regolamento 02/01/2014, il MEF ha disposto per venerdi 27 dicembre 2013 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali col sistema di collocamento dell’asta competitiva e l’emissione dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” col sistema di collocamento dell’asta marginale.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0004981269, emissione 02/01/2014, scadenza 30/06/2014, durata 179 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 8 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,539% nell’asta dello scorso 27 novembre.

Nella mattinata di venerdi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in salita allo 0,827%, prezzo medio ponderato 99,59 ed hanno ricevuto richieste per 10,59 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,32). Il rendimento dei Bot 6 mesi scende al rendimento semplice netto minimo dello 0,322%, secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

I Ctz (ISIN IT0004978208, emissione 29 novembre 2013, scadenza 31 dicembre 2015) sono offerti in terza tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari all’1,163% nell’asta dello scorso 26 novembre.

Nella mattinata di venerdi i Ctz 24 mesi, assegnati per oltre 2,63 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,48 derivante da richieste per oltre 3,903 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in salita all’1,346% e prezzo di aggiudicazione pari a 97,368.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Ctz: “Asta Ctz e BTP€i 5 anni del 28 gennaio 2014“)

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi: “Asta Bot semestrali del 29 gennaio 2014“)

Interventi di efficienza energetica: in detrazione il 65% delle spese fino al 31 dicembre 2013. Bonus fiscale fino al 30 giugno 2014 per i condomini

La detrazione fiscale dall’imposta lorda per le spese documentate relative agli interventi di efficienza energetica sugli immobili privati, con l’approvazione del decreto legge di venerdi 31 maggio, aumenta dal 55% al 65% e viene prorogata dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 per famiglie e privati cittadini (art. 14, 1°). La stessa detrazione fiscale, in base al 2° comma dell’art. 14, è prorogata dal 1° luglio 2013 fino al 30 giugno 2014per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio”.

Il bonus fiscale riguardante Irpef e Ires, previsto dal D.L. recante “Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea”, sarà ottenuto in 10 rate annuali (art. 14, 3°) di uguale importo.

Non sono più detraibili, tra le spese escluse dal 1° comma dell’art. 14, quelle relative alla sostituzione

        degli impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;

        degli scaldacqua tradizionali con gli scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

L’incremento della percentuale detraibile, ovviamente, comporta l’abbattimento della spesa massima agevolabile a parità di valore massimo della detrazione: ad esempio per i pannelli per l’acqua calda (solare termico) e per le strutture opache e finestre (muri esterni e sottotetto) il limite scende a 92.307,69 euro (la detrazione massima di 60mila euro è restituita dal 65% di detta cifra relativa al limite della spesa agevolabile); 46.153,84 euro per gli impianti di climatizzazione (caldaia a condensazione); 153.486,15 euro per la riqualificazione energetica generale (efficienza negli edifici).

Anche dopo il 30 giugno prossimo i pagamenti dovranno essere eseguiti nel modo consueto attraverso disposizione di bonifico, che riporta nella causale la norma agevolativa, e utilizzo del codice fiscale di beneficiario e contribuente. Per i tempi di esecuzione dell’operazione, se si tratta di persone fisiche, lavoratori autonomi e professionisti, rimane valido il principio di cassa secondo cui la data ordine deve ricadere nel periodo di proroga; se si tratta di imprese, invece, viene adottato il principio di competenza.

(continua “Spese di ristrutturazione edilizia: detrazione Irpef, beneficiari e intestazione di bonifico e fattura“)