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Autocertificazione, scontrino parlante e verifica degli incentivi

Gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.questidenari.com/?tag=incentivi-2010) procedono senza sosta, mentre giungono ulteriori informazioni sulle modalità operative per i destinatari della manovra a sostegno della ripresa economica.

Per esempio, ora è stabilito con certezza ciò che prima poteva solo essere immaginato come la soluzione più ragionevole al problema della rottamazione della cucina a gas, ovvero l’autocertificazione dell’acquirente in sostituzione dell’attestazione del demolitore. In mancanza di autocertificazione, infatti, il problema dei pasti sarebbe stato risolto solo al ristorante per uno o più giorni.

Altro dubbio risolto riguarda lo scontrino del venditore che deve essere “parlante”, ovvero contenere indicazioni sul prezzo, sulla tipologia di prodotto venduto e sull’incentivo applicato. In alternativa, qualora dallo scontrino non potessero evincersi dette informazioni, si renderebbe necessaria l’emissione di fattura.

Chi è indeciso sul motociclo da acquistare non può indugiare ancora per molto: i relativi incentivi sono prossimi ad esaurirsi, nonostante il meccanismo farraginoso di prenotazione che i venditori devono attivare (fonte: Corriere.it).

L’assalto al call center di cui si sono resi protagonisti molti operatori, perplessi ma obbligati alla prenotazione dell’incentivo a causa delle richieste numerose dei loro clienti, era prevedibile.

Tuttavia, in merito ai tempi di realizzazione, è bene rammentare che, dopo il perfezionamento del contratto di acquisto del ciclomotore, la legge consente la verifica della sussistenza del bonus in un lasso di tempo pari ai 2 giorni successivi alla data di acquisto.

Trascorso detto periodo, se l’incentivo è disponibile l’acquirente potrà versare l’acconto vincolante per l’acquisto del bene. Diversamente, l’acquirente non sarà obbligato all’acquisto ed il venditore dovrà stracciare il contratto.

Incentivi 2010: chiarimenti sui motocicli

Con riferimento agli incentivi previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.questidenari.com/?tag=incentivi-2010), in materia di motocicli (che siano in regola con i requisiti richiesti dal decreto ministeriale 26 marzo 2010) si rendono opportune le seguenti distinzioni.

I motocicli Euro 3, fino a 400 cc o fino a 70 kw di potenza, sono ammessi al beneficio dell’incentivo se acquistati contestualmente alla rottamazione per demolizione di vecchio ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1. Il bonus concesso è pari al 10% del costo fino ad un massimo di euro 750.

A parziale rettifica di quanto esposto in un precedente articolo (http://www.questidenari.com/?p=2410), i motocicli dotati di alimentazione elettrica, doppia o esclusiva, sono ammessi al beneficio senza che sia necessario procedere a rottamazione, in base all’interpretazione della norma fornita dal ministero (fonte http://www.sviluppoeconomico.gov.it/). Il bonus concesso è pari al 20% del costo fino ad un massimo di euro 1.500.

(per la nuova disponibilità degli incentivi per i motocicli al 3 novembre 2010 si legga http://www.questidenari.com/?p=3168)