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Chiusura 2010 di Mediolanum: utile in crescita e dividendo a 15,5 centesimi

Considerata la presentazione dei dati di bilancio consolidato “pro-forma” (http://www.questidenari.com/?tag=risultati-31-dicembre-2010) senza effetto dell’alienazione dei titoli Lehman Brothers, l’utile netto di 224 milioni di euro (+3%) registrato nel 2010 dal gruppo Mediolanum ha spinto il CdA a proporre all’assemblea un dividendo pari a 0,155 euro, leggermente in crescita rispetto ai 15 centesimi del 2009. Così si legge da una nota del gruppo.

Ciò significa che il prossimo 22 aprile sarà proposta la distribuzione di un saldo di 0,07 euro per azione (al lordo di ritenute e derivante dall’acconto del novembre 2010 per 0,085 euro) a partire dal 26 maggio 2011, con stacco cedola (n° 22) il 23 maggio 2011.

Le masse amministrate Mediolanum hanno toccato il massimo storico con oltre 45,8 miliardi di euro (+14% rispetto al 31/12/2009).

La raccolta netta è risultata positiva per 4.048 milioni di euro e, per quanto riguarda il mercato domestico che include Banca Esperia, l’utile netto è stato pari a 234 milioni (+5%) e le masse amministrate sono aumentate del 14% arrivando ad oltre 43,8 miliardi.

Stabilita la cedola fissa e variabile con floor per le obbligazioni Mediolanum 2011

Col comunicato stampa del giorno 16 marzo la Mediolanum S.p.A. ha reso noto l’incremento dell’importo nominale massimo complessivo del prestito obbligazionario deliberato (si veda http://www.questidenari.com/?p=3781).

Inoltre è stato ricapitolato che le obbligazioni a tasso fisso pagano cedole semestrali pari al 3,5% lordo annuo. Invece le obbligazioni a tasso variabile con floor pagano cedole semestrali indicizzate al tasso Euribor a 6 mesi aumentato di uno spread pari all’1%, col minimo del 3% lordo annuo.

Considerata la durata triennale dell’obbligazione, tra le due tranche può essere considerata più remunerativa quella a tasso fisso da parte degli investitori che ritengono i fatti del Giappone e della Libia causa di rallentamento della ripresa economica globale.

(per la chiusura del bilancio 2010 del gruppo Mediolanum si legga http://www.questidenari.com/?p=3980)

Obbligazioni Mediolanum a durata 3 anni: tasso variabile minimo 3%, tasso fisso massimo al 4%

Sarà collocato tramite Banca Mediolanum sul mercato italiano retail, presso il pubblico indistinto, il nuovo prestito obbligazionario la cui emissione è stata deliberata quest’oggi dal Consiglio di Amministrazione di Mediolanum S.p.A.

I titoli obbligazionari privi di rating, per i quali non sarà presentata domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun mercato regolamentato (italiano o estero), avranno data di regolamento 29 aprile 2011, scadenza 29 aprile 2014 (durata 3 anni) e rimborseranno il capitale in unica soluzione interamente a scadenza. E’ previsto il pagamento di cedole semestrali.

Le emissioni a “Tasso Variabile con floor” pagano cedole indicizzate al tasso Euribor 6 mesi aumentato di uno spread pari all’1%; il tasso minimo, definito in prossimità dell’inizio del collocamento, ha un valore compreso tra il 3% e il 3,5% lordo annuo.

Le emissioni a “Tasso Fisso” pagano cedole pari ad un tasso lordo annuo che può arrivare fino ad un massimo del 4%.

I titoli obbligazionari sono offerti con corrispettivo totale di almeno Euro 50.000 per investitore e per ogni offerta separata.

Fonte: Comunicato Stampa del Gruppo Mediolanum

(per la fissazione delle condizioni a tasso fisso e variabile delle obbligazioni Mediolanum 2011 si legga http://www.questidenari.com/?p=3849)