Previsioni Euribor 3 mesi del 10 ottobre 2014

Si mantiene consistente l’eccesso di liquidità nel sistema, diminuito in settimana per circa 10 miliardi di euro, e si confermano stabili i depositi giornalieri presso la Bce, utilizzati dalle banche per 22 miliardi a inizio periodo Rob (8 ottobre). La fissazione del tasso negativo (-0,2%) con cui vengono penalizzati gli istituti di credito europei aventi riserve in eccesso, sinora, ha prodotto la manifestazione di tassi negativi per la scadenza giornaliera dell’Euribor (Eonia mercoledi a -0,015%) e per le scadenze settimanali.

L’Euribor 1 mese permane poco sopra lo zero (0,006%) e l’Euribor 3 mesi perde due millesimi in sette giorni (0,079% il 10 ottobre 2014). Chiudono la settimana a 0,178% e 0,333%, rispettivamente, l’Euribor 6 mesi e l’Euribor 12 mesi (fonte dati: Aritma).

Gli operatori del Liffe, in data 10/10/2014, ritengono che l’Euribor 3 mesi si manterrà sempre al di sopra del livello attuale: in particolare, sul tratto a breve termine, il parametro più usato per il calcolo degli interessi nei mutui a tasso variabile dovrebbe salire a 0,095% a metà dicembre e poi, grazie alla seconda erogazione Tltro sulla quale si concentrano attese di maggior successo rispetto ai numeri della prima tranche, tornare a scendere fino a 0,085% a metà dell’anno prossimo.

Le quotazioni attese tra fine 2015 e settembre 2016 si mantengono invariate rispetto a sette giorni fa, mentre per le successive scadenze le limature arrivano a sette centesimi.

Lunedi scorso il tratto a medio termine della curva dei tassi previsti ha risentito negativamente sia del crollo degli ordini all’industria in Germania, giù del 5,7% mensile ad agosto dopo il +4,9% di luglio secondo la discesa peggiore dall’agosto 2009, sia della caduta a settembre delle vendite al dettaglio misurate dall’indicatore Markit nell’Eurozona alla velocità più elevata degli ultimi diciassette mesi.

Anche la consistente revisione al ribasso delle previsioni sulla crescita del Pil in Germania, per la debolezza della domanda interna ed estera e per la fragilità della generale condizione economica europea, ha inciso sull’abbassamento dei tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi: attesa quota 0,6% per inizio settembre 2018.

Annunciati rimborsi Ltro per quasi 5,9 miliardi di euro mercoledi prossimo.

Giovedi scorso depositi overnight a quota 25 miliardi di euro e conti correnti presso Bce usati per 200 miliardi.

(per le attese della settimana prossima sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor 3 mesi del 17 ottobre 2014”)

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