Previsioni Euribor 3 mesi del 28 febbraio 2014

 

Anche nei giorni ultimi trascorsi la dinamica dei flussi monetari, generata dalle operazioni di finanziamento settimanale e trimestrale e dalle restituzioni volontarie a lungo termine, ha mantenuto stabile la liquidità complessiva del sistema e procurato oscillazioni trascurabili dei tassi interbancari.

L’Euribor 3 mesi, dopo la minima increspatura di martedi, chiude il 28 febbraio 2014 a quota 0,286%, appena un millesimo sotto il fixing del 21 scorso. Andamento simile per l’Euribor 1, 6 e 12 mesi (0,218%, 0,384% e 0,549%).

Euribor 1 settimana a 0,184%; Euribor 2 settimane a 0,194%.

Mentre alcuni mercati continuano a scommettere sull’intervento Bce che – escluse le improbabili ipotesi del taglio al tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali (di dubbia efficacia) e del tasso negativo sui depositi (usati giovedi per “soli” 29 miliardi) – sarebbe costituito dalla mancata sterilizzazione del programma di acquisto dei bond governativi finalizzata a immettere nuovo denaro, i derivati del Liffe restituiscono tassi attesi in discesa a partire da quota 0,275% di metà marzo prossimo.

Sulla curva dei tassi previsti in data 28/02/2014 (Euribor 3 mesi al minimo dello 0,265% per metà giugno) non hanno avuto effetto particolare (lunedi scorso) l’indice Ifo tedesco buono né la conferma del dato definitivo sull’inflazione di gennaio proveniente da fonte Eurostat.

Sono state diverse, invece, le conseguenze sul tratto a breve termine per l’inflazione preliminare di febbraio che, in linea con la rilevazione precedente allo 0,8%, fornisce sostegno alla tesi del mantenimento delle condizioni attuali da parte delle autorità di politica monetaria. In questo senso andrebbe interpretato il riavvicinamento dei tassi attesi al fixing, con le increspature di venerdi coincidenti con quelle a sette giorni per le prime due scadenze della scaletta.

Annunciati circa 3 miliardi di euro in restituzione dalle banche europee (Ltro 2011 e 2012).

Giovedi scorso Eonia a 0,162%.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs a marzo 2014“)