L’asta del Tesoro del 14 ottobre ha fatto registrare rendimenti in calo per tutti i Btp collocati, con richieste interessanti soprattutto per le scadenze lunghe (fonte: Dipartimento del Tesoro).
In particolare, il Btp 5 anni – emissione 15/06/2010, scadenza 15/06/2015 e regolamento 18/10/2010 – ha fatto segnare un rendimento lordo al 2,53% (contro il 2,69% di settembre).
Il Btp 15 anni (vita residua 13 anni) – emissione 01/02/2008, scadenza 01/08/2023 e regolamento 18/10/2010 – ha fatto segnare un rendimento lordo al 3,98% (contro il 4,43% di luglio) con un bid- to-cover pari a 2,5.
Il Btp 30 anni (vita residua 27 anni) – emissione 01/08/2005, scadenza 01/02/2037 e regolamento 18/10/2010 – ha fatto segnare un rendimento lordo al 4,53% (contro il 4,91% di giugno) con importo richiesto quasi doppio rispetto all’assegnato.
Il Tesoro italiano sta valutando l’emissione di un nuovo CCTeu a 7 anni, forse in fase di realizzazione per la prossima settimana (fonte: Reuters Italia).
(per l’asta del Tesoro dei Btp a 5, 15 e 30 anni datata 12 novembre 2010 si legga http://www.questidenari.com/?p=3284)
(per la 18° tranche dei Btp 15 anni ISIN IT0004356843 si legga http://www.questidenari.com/?p=3995)
(per la prossima asta dei Btp 30 anni off-the-run scadenza 2037: “Asta 13 marzo 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni Btp 15 anni e Btp 30 anni“)