Archivi tag: ritenuta fiscale

Bot 12 mesi: asta 10 dicembre 2014

Per mercoledi 10 dicembre 2014, con regolamento 12 dicembre 2014, il MEF ha disposto l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali col sistema di collocamento dell’asta competitiva.

I Bot 12 mesi (ISIN IT0005070609, emissione 12 dicembre 2014, scadenza 14 dicembre 2015, durata 367 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 5,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,335% nell’asta dello scorso 12 novembre.

I Bot annuali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in salita allo 0,418% e prezzo medio ponderato 99,576; la domanda è stata pari ad oltre 10,132 miliardi di euro e il bid-to-cover si è attestato a 1,84 (assegnato l’intero importo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot annuali: “Bot 12 mesi: asta 12 gennaio 2015”)

Asta Bot semestrali del 26 novembre 2014

Con regolamento 28 novembre 2014 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per mercoledi 26 novembre 2014 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0005067258, emissione 28 novembre 2014, scadenza 29 maggio 2015, durata 182 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 6 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,379% nell’asta dello scorso 29 ottobre.

Nella mattinata di mercoledi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in discesa allo 0,272%, prezzo medio ponderato 99,863 ed hanno ricevuto richieste per oltre 10,321 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,72).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi: “Asta Bot semestrali e Ctz del 29 dicembre 2014”)

Bot 12 mesi: asta 12 novembre 2014

Per mercoledi 12 novembre 2014, con regolamento 14 novembre 2014, il MEF ha disposto l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali col sistema di collocamento dell’asta competitiva.

I Bot 12 mesi (ISIN IT0005067266, emissione 14 novembre 2014, scadenza 13 novembre 2015, durata 364 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 6,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,301% nell’asta dello scorso 10 ottobre.

I Bot annuali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in salita allo 0,335% e prezzo medio ponderato 99,662; la domanda è stata pari a quasi 11,6 miliardi di euro e il bid-to-cover si è attestato a 1,78 (assegnato l’intero importo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot annuali: “Bot 12 mesi: asta 10 dicembre 2014”)

Imposte non dovute o pagate in eccedenza: rimborsi da modello 730, da modello Unico Pf o su richiesta

Il contribuente che ha versato imposte in misura maggiore a quelle dovute, ed usa il modello 730, ha diritto ad essere rimborsato direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico se il rimborso Irpef supera i 12 euro.

Se il rimborso non viene erogato, il contribuente presenta istanza all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate del luogo in cui si risiede allegando la certificazione con la quale il datore di lavoro, o l’ente pensionistico, afferma di non aver eseguito il conguaglio.

Con riferimento ai modelli 730 presentati a partire dal 2014, per un rimborso complessivamente superiore a 4.000 euro, anche determinato da eccedenze d’imposta derivanti da precedenti dichiarazioni, l’Agenzia delle Entrate effettua controlli preventivi, anche documentali, sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia prima di erogare la somma dovuta.

Il contribuente che ha versato imposte in misura maggiore a quelle dovute, ed usa il modello Unico Pf, ottiene il rimborso della somma spettante dall’Agenzia delle Entrate, eseguiti i normali controlli, se dalla dichiarazione dei redditi risulta un credito e nella compilazione del quadro RX ha indicato la volontà di essere rimborsato. In caso non risultasse operata una scelta, il credito verrebbe considerato come eccedenza da utilizzare nella successiva dichiarazione.

In tutti gli altri casi (errore materiale, duplicazione di versamento, inesistenza totale o parziale dell’obbligo di versamento), il contribuente deve presentare una domanda di rimborso entro un determinato termine dal versamento, a pena di decadenza: 48 mesi per le imposte sui redditi (es. Irpef, Ires), i versamenti diretti, le ritenute operate dal sostituto d’imposta e le ritenute dirette operate dallo Stato e da altre P.A.; 36 mesi per le imposte indirette (es. registro, successioni e donazioni, bollo).

L’istanza di rimborso, contenente i motivi per i quali il contribuente ritiene di aver diritto al rimborso, va presentata in carta semplice all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente (es. quello competente per la residenza del contribuente o quello presso il quale è stato registrato l’atto o la successione) allegando le distinte dei versamenti eseguiti e le certificazioni delle ritenute subite.

La domanda di rimborso può essere accolta o respinta (vale la regola del silenzio-rifiuto): l’eventuale ricorso alla Commissione tributaria, esperito dopo almeno 90 giorni dalla presentazione della domanda, deve essere preceduto dal reclamo per le controversie fino a 20.000 euro.

(continua “Imposte non dovute o pagate in eccedenza: rimborso in contanti, con accredito su conto corrente o vaglia cambiario. Modelli di richiesta per le persone fisiche e per i soggetti diversi dalle persone fisiche”)

Asta Bot semestrali del 29 ottobre 2014

Con regolamento 31 ottobre 2014 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per mercoledi 29 ottobre 2014 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0005057507, emissione 31 ottobre 2014, scadenza 30 aprile 2015, durata 181 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 6,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,232% nell’asta dello scorso 26 settembre.

Nella mattinata di mercoledi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in salita allo 0,379%, prezzo medio ponderato 99,81 ed hanno ricevuto richieste per quasi 11,233 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,73).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi: “Asta Bot semestrali del 26 novembre 2014”)

Asta Ctz, BTP€i 10 anni e BTP€i 15 anni del 28 ottobre 2014

Con regolamento 31 ottobre 2014 e sistema di collocamento dell’asta marginale, il MEF ha disposto per martedi 28 ottobre 2014 l’emissione dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon”, dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro decennali e dei BTP€i 15 anni.

I Ctz (ISIN IT0005044976, emissione 29 agosto 2014, scadenza 30 agosto 2016) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari allo 0,385% nell’asta dello scorso 25 settembre.

Nella mattinata di martedi i Ctz 24 mesi, assegnati per l’importo massimo offerto (rapporto di copertura 1,71 derivante da richieste per oltre 4,281 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in salita allo 0,692% e prezzo di aggiudicazione pari a 98,744.

I seguenti titoli sono offerti per ammontare nominale complessivo dell’emissione da un minimo di 500 milioni di euro ad un massimo di 1 miliardo di euro.

I BTP€i 10 anni (ISIN IT0005004426, decorrenza 15 marzo 2014, scadenza 15 settembre 2024, cedola al tasso d’interesse reale 2,35% annuo, data pagamento cedola 15 marzo 2015, giorni dietimi 46) sono offerti in ottava tranche ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari all’1,16% nell’asta dello scorso 25 settembre.

I BTP€i decennali, nella mattinata di martedi, hanno fatto segnare rendimento lordo in salita all’1,43%, prezzo di aggiudicazione 108,47 e rapporto di copertura 2,11 derivante da richieste per quasi 1,22 miliardi di euro (assegnato un importo pari a quasi 579 milioni di euro).

I BTP€i 15 anni (ISIN IT0004735152, decorrenza 15 marzo 2011, scadenza 15 settembre 2026, cedola al tasso d’interesse reale 3,10% annuo, data pagamento cedola 15 marzo 2015, giorni dietimi 46) sono offerti in diciottesima tranche ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari all’1,66% nell’asta dello scorso 28 luglio.

I BTP€i 15 anni, nella mattinata di martedi, hanno fatto segnare rendimento lordo in salita all’1,68%, prezzo di aggiudicazione 115,30 e rapporto di copertura 2,5 derivante da richieste per oltre 1,053 miliardi di euro (assegnato un importo superiore a 421 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei CTZ: “Asta Bot semestrali e Ctz del 29 dicembre 2014”)

(per la prossima asta dei BTP€i 15 anni: “Asta Ctz e BTP€i 15 anni del 24 febbraio 2015”)

(per la prossima asta dei BTP€i 10 anni: “Asta Ctz, BTP€i 10 anni e BTP€i 15 anni del 26 marzo 2015”)