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Eni TF 2011/2017 e Eni TV 2011/2017: obbligazioni a tasso fisso e variabile dal 14 settembre

Col tasso mid-swap a 6 anni che in questi giorni viaggia attorno al 2%, il tasso fisso sarebbe almeno il 3,8%. E con l’Euribor 6 mesi ieri all’1,72%, il tasso variabile sarebbe almeno pari al 3,52%.

Al lordo dell’imposizione fiscale vigente al momento del pagamento (20% dal 2012 se sarà convertito il D.L. 138/2011), l’entità della cedola delle nuove obbligazioni Eni, denominate in euro e con durata 6 anni, non dipenderà soltanto dalle quotazioni future dei tassi di mercato, ma anche dallo spread applicato (“forchetta” da 1,8% a 2,8%) in funzione delle richieste di sottoscrizione per ciascuna tranche:

–        Eni TF 2011/2017 per il tasso fisso parametrato al mid-swap 6 anni rilevato il 3° giorno lavorativo antecedente alla data di godimento (per ora, indicativamente, 11 ottobre 2011);

–        Eni TV 2011/2017 per il tasso variabile parametrato all’Euribor 6 mesi (con divisore 360) rilevato, per ciascuna cedola e relativo periodo di interesse, il 2° giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della relativa cedola.

Gli interessi posticipati saranno pagati a coloro che, dalle ore 9:00 di oggi 14 settembre fino alle ore 13:30 del 4 ottobre 2011 senza spese o commissioni di sottoscrizione, acquisteranno i bond per un lotto minimo pari a 2.000 euro, per 2 obbligazioni, con possibili incrementi di almeno un’obbligazione avente valore nominale di 1.000 euro. Per le domande di adesione raccolte fuori sede la scadenza è alle ore 17:00 del 27 settembre 2011, mentre per le domande presentate on line la raccolta per via telematica termina alle ore 17:00 del 20 settembre 2011.

I risparmiatori, al fine di valutare la convenienza a detenere obbligazioni Eni quotate sul MOT e rimborsate alla pari a scadenza del prestito, possono affidarsi alle previsioni degli operatori di mercato in materia di tassi fissi e variabili, tutte in ribasso per i prossimi mesi; contestualmente, i risparmiatori possono paragonare i rendimenti offerti da detti strumenti finanziari, al netto dell’imposta di bollo su deposito di titoli immessi nel sistema di gestione accentrata in regime di dematerializzazione, a quelli di altri titoli obbligazionari, governative o corporate, aventi durata residua pari (o prossima) a sei anni e stesso giudizio (rating) sull’affidabilità dell’emittente.

Le obbligazioni a tasso fisso (Codice ISIN IT0004760655), con pagamento della cedola annuale, saranno emesse ed offerte in sottoscrizione ad un prezzo compreso tra il 99% ed il 100% del loro valore nominale (emissione sotto la pari); le obbligazioni a tasso variabile (Codice ISIN IT0004760648), con pagamento della cedola semestrale, saranno emesse ed offerte in sottoscrizione ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale (emissione alla pari).

Ulteriori dettagli dal prospetto informativo che è possibile scaricare (in formato pdf) all’indirizzo obbligazioni-2011.eni.com.

(per l’incremento dell’ammontare dell’offerta pubblica di sottoscrizione comunicata da Eni il 4 ottobre 2011 si legga http://www.questidenari.com/?p=5245)

OK della Consob alle obbligazioni convertibili Banco Popolare 4,75%

Le obbligazioni Banco Popolare 2010-2014, convertibili in azioni ordinarie emesse dallo stesso istituto, sono state ammesse a quotazione sull’Mta dalla Consob che ne ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo.

L’emissione, pari ad 1 miliardo di euro, presenta rendimento lordo del 4,75% annuo ed avrà riscontro anche in funzione del confermato giudizio positivo sul titolo azionario quotato in Borsa espresso dalla francese Exane Bnp Paribas. La stessa banca ha tuttavia abbassato il target price a 6,6 euro in considerazione del risultato dell’ultimo trimestre 2009 e del maggior numero di azioni (162 milioni) per il bond convertibile (fonte: Milano Finanza).

Le obbligazioni saranno emesse in data 24 marzo 2010 al 100% del loro valore nominale per euro 6,15 e rimborsate alla pari (se non convertite) alla scadenza del 24/03/2014, daranno diritto alla corresponsione della cedola a tasso fisso e cadenza annuale (tranne il caso della cessazione anticipata del godimento) e saranno regolate dal diritto di conversione fissato inizialmente nel rapporto 1:1 tra numero delle obbligazioni e delle azioni ordinarie. I pagamenti di capitale e interessi non saranno gravati da commissioni o spese a carico degli obbligazionisti e saranno assoggettati alle consuete norme di imposizione fiscale.

Ulteriori dettagli del regolamento in formato pdf disponibile sul sito www.bancopopolare.it.

(ARTICOLO CORRELATO http://www.questidenari.com/?p=2278)

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