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Asta 12 febbraio 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni

Per giovedi 12 febbraio 2015, in asta marginale e con regolamento 16 febbraio 2015, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, ai Btp 7 anni e ai Btp 15 anni.

I Btp 3 anni (ISIN IT0005058463, emissione 15 ottobre 2014, scadenza 15 gennaio 2018, tasso d’interesse annuo lordo 0,75%, data pagamento cedola 15 luglio 2015, giorni dietimi 32) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dello 0,62% nell’asta dello scorso 13 gennaio.

Nella mattinata di giovedi i Btp triennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico dello 0,44%, prezzo di aggiudicazione 100,89 e rapporto di copertura 1,83 derivante da richieste per oltre 4,57 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 7 anni (emissione 16 febbraio 2015, scadenza 15 aprile 2022, tasso d’interesse annuo lordo 1,35%, data pagamento cedola 15 aprile 2015, prima cedola corta con tasso lordo pari a 0,215110% corrispondente ad un periodo di 58 gg. su un semestre di 182, scadenza cedole successive il 15 ottobre ed il 15 aprile di ogni anno, giorni dietimi 0) sono offerti in prima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3,25 miliardi di euro ad un massimo di 4 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,29% nell’asta dello scorso 13 gennaio.

Nella mattinata di giovedi i Btp 7 anni (ISIN IT0005086886) hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico dell’1,23%, prezzo di aggiudicazione 100,80 e rapporto di copertura 1,44 derivante da richieste per oltre 5,761 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 15 anni (ISIN IT0005024234, emissione 1° marzo 2014, scadenza 1° marzo 2030, tasso d’interesse annuo lordo 3,5%, data pagamento cedola 1° marzo 2015, giorni dietimi 168) sono offerti in decima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento annuo lordo del 2,46% nell’asta dello scorso 13 gennaio.

Nella mattinata di giovedi i Btp 15 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico del 2,1%, prezzo di aggiudicazione 118,16 e rapporto di copertura 1,68 derivante da richieste per oltre 2,527 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 3 anni e Btp 7 anni: “Asta 12 marzo 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 30 anni”)

(per il collocamento del nuovo BTP benchmark a 15 anni: “BTP 15 anni: collocamento 17 marzo 2015”)

(per la prossima asta dei Btp 15 anni a scadenza 2030: “Asta 13 aprile 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni”)

BTP 30 anni (ISIN IT0005083057): collocamento 15 gennaio 2015

Giovedi 15 gennaio 2015, con regolamento 22 gennaio 2015, mediante sindacato è stata collocata la prima tranche del nuovo titolo Btp trentennale.

I Btp 30 anni (ISIN IT0005083057; emissione e godimento 1° settembre 2014; scadenza 1° settembre 2046; tasso d’interesse annuo lordo 3,25% pagato in due cedole semestrali) hanno fatto registrare rendimento annuo lordo all’emissione del 3,291% (base 365 gg.) derivante dal prezzo di aggiudicazione (prezzo di collocamento) 99,707, richieste per oltre 13,172 miliardi di euro e sono stati assegnati (emessi) per l’importo di 6,5 miliardi di euro.

Fonte: MEF

(per la prossima asta dei Btp 30 anni: “Asta 12 marzo 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 30 anni”)

Asta 13 gennaio 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni

Per martedi 13 gennaio 2015, in asta marginale e con regolamento 15 gennaio 2015, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, ai Btp 7 anni e ai Btp 15 anni.

I Btp 3 anni (ISIN IT0005058463, emissione 15 ottobre 2014, scadenza 15 gennaio 2018, tasso d’interesse annuo lordo 0,75%, data pagamento cedola 15 luglio 2015, giorni dietimi 0) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dello 0,77% nell’asta dello scorso 13 novembre.

Nella mattinata di martedi i Btp triennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa allo 0,62%, prezzo di aggiudicazione 100,43 e rapporto di copertura 1,64 derivante da richieste per quasi 4,934 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 7 anni (ISIN IT0005028003, emissione 15 giugno 2014, scadenza 15 dicembre 2021, tasso d’interesse annuo lordo 2,15%, data pagamento cedola 15 giugno 2015, giorni dietimi 31) sono offerti in undicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,74% nell’asta dello scorso 13 novembre.

Nella mattinata di martedi i Btp 7 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico dell’1,29%, prezzo di aggiudicazione 105,69 e rapporto di copertura 1,51 derivante da richieste per quasi 3,778 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 15 anni (ISIN IT0005024234, emissione 1° marzo 2014, scadenza 1° marzo 2030, tasso d’interesse annuo lordo 3,5%, data pagamento cedola 1° marzo 2015, giorni dietimi 136) sono offerti in ottava tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento annuo lordo del 2,97% nell’asta dello scorso 13 novembre.

Nella mattinata di martedi i Btp 15 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico del 2,46%, prezzo di aggiudicazione 113,28 e rapporto di copertura 1,53 derivante da richieste per quasi 2,3 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp triennali, dei Btp 7 anni e dei Btp 15 anni: “Asta 12 febbraio 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni”)

Asta 13 novembre 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni

Per giovedi 13 novembre 2014, in asta marginale e con regolamento 17 novembre 2014, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, ai Btp 7 anni e ai Btp 15 anni.

I Btp 3 anni (ISIN IT0005058463, emissione 15 ottobre 2014, scadenza 15 gennaio 2018, tasso d’interesse annuo lordo 0,75%, data pagamento cedola 15 gennaio 2015, prima cedola corta con tasso lordo pari a 0,1875% corrispondente ad un periodo di 92 giorni su un semestre di 184 gg., scadenza cedole successive il 15 luglio ed il 15 gennaio di ogni anno, giorni dietimi 33) sono offerti in terza tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dello 0,7% nell’asta dello scorso 13 ottobre.

Nella mattinata di giovedi i Btp triennali hanno fatto registrare rendimento lordo in salita allo 0,77%, prezzo di aggiudicazione 99,93 e rapporto di copertura 1,53 derivante da richieste per quasi 3,824 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 7 anni (ISIN IT0005028003, emissione 15 giugno 2014, scadenza 15 dicembre 2021, tasso d’interesse annuo lordo 2,15%, data pagamento cedola 15 dicembre 2014, giorni dietimi 155) sono offerti in nona tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,71% nell’asta dello scorso 13 ottobre.

Nella mattinata di giovedi i Btp 7 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in salita all’1,74%, prezzo di aggiudicazione 102,75 e rapporto di copertura 1,51 derivante da richieste per oltre 3,027 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 15 anni (ISIN IT0005024234, emissione 1° marzo 2014, scadenza 1° marzo 2030, tasso d’interesse annuo lordo 3,5%, data pagamento cedola 1° marzo 2015, giorni dietimi 77) sono offerti in sesta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 1,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento annuo lordo del 3,03% nell’asta dello scorso 11 settembre.

Nella mattinata di giovedi i Btp 15 anni hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico del 2,97%, prezzo di aggiudicazione 106,76 e rapporto di copertura 1,55 derivante da richieste per quasi 2,319 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp triennali, dei Btp 7 anni e dei Btp 15 anni: “Asta 13 gennaio 2015: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni”)

BTP Italia 27.10.2020 (ISIN IT0005058901): tasso minimo 1,15%

Il MEF ha comunicato che il nuovo BTP Italia indicizzato all’inflazione italiana – indice FOI ex tabacchi – avrà durata 6 anni.

Il titolo sarà emesso alla pari (prezzo di emissione 100) nella prima fase del periodo di collocamento, dedicata ai risparmiatori individuali ed altri affini, dal 20 al 22 ottobre 2014 salvo chiusura anticipata; la raccolta ordini d’acquisto avviene sul MOT.

La data godimento è il 27 ottobre 2014, la scadenza 27 ottobre 2020 ed il codice ISIN IT0005058901.

La data regolamento, unica per tutti gli ordini d’acquisto, coincide con quella di godimento ed il numero indice dell’inflazione calcolato alla stessa data è 107,46774.

Il taglio minimo acquistabile durante la prima fase è pari a 1.000 euro.

Non è prevista alcuna commissione a carico degli investitori e, a coloro che deterranno il titolo fino a scadenza, sarà riconosciuto un premio di fedeltà di ammontare fisso pari al 4 per mille lordo (da calcolarsi sull’importo nominale acquistato non rivalutato).

Il tasso cedolare (reale) minimo annuo garantito è pari all’1,15% e l’aliquota fiscale è applicata nella misura del 12,5% per cento.

La cedola semestrale posticipata è indicizzata all’indice FOI senza tabacchi del semestre di competenza e calcolata moltiplicando la metà del tasso cedolare reale annuo definitivo per il capitale rivalutato. In caso di deflazione nel semestre, la cedola dello stesso semestre viene calcolata moltiplicando detto tasso cedolare semestrale reale fisso per il capitale nominale non rivalutato (floor sulla cedola).

La rivalutazione semestrale del capitale, in base all’indice FOI senza tabacchi, è applicata al valore nominale acquistato. Il rimborso del capitale avviene in unica soluzione a scadenza al valore nominale non rivalutato (anche in caso di deflazione).

Il tasso minimo garantito del BTP Italia 23.04.2020, nella sesta emissione dell’aprile scorso, era stato fissato all’1,65% e, al termine del periodo di collocamento, il tasso reale definitivo era rimasto invariato all’1,65%.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per i risultati della settima emissione del Btp Italia 6 anni: “BTP Italia 27.10.2020 (ISIN IT0005058901): tasso definitivo 1,25%”)

Asta 13 ottobre 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 30 anni

Per lunedi 13 ottobre 2014, in asta marginale e con regolamento 15 ottobre 2014, il MEF ha disposto l’emissione dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali triennali, ai Btp 7 anni e ai Btp 30 anni.

I Btp 3 anni (emissione 15 ottobre 2014, scadenza 15 gennaio 2018, tasso d’interesse annuo lordo 0,75%, data pagamento cedola 15 gennaio 2015, prima cedola corta con tasso lordo pari a 0,1875% corrispondente ad un periodo di 92 giorni su un semestre di 184 gg., scadenza cedole successive il 15 luglio ed il 15 gennaio di ogni anno, giorni dietimi 0) sono offerti in prima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dello 0,52% nell’asta dello scorso 11 settembre.

Nella mattinata di lunedi i Btp triennali (ISIN IT0005058463) hanno fatto registrare rendimento lordo in salita allo 0,7%, prezzo di aggiudicazione 100,17 e rapporto di copertura 1,53 derivante da richieste per oltre 5,345 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 7 anni (ISIN IT0005028003, emissione 15 giugno 2014, scadenza 15 dicembre 2021, tasso d’interesse annuo lordo 2,15%, data pagamento cedola 15 dicembre 2014, giorni dietimi 122) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,71% nell’asta dello scorso 11 settembre.

Nella mattinata di lunedi i Btp 7 anni hanno fatto registrare rendimento lordo stabile all’1,71%, prezzo di aggiudicazione 102,99 e rapporto di copertura 1,49 derivante da richieste per oltre 2,984 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 30 anni (ISIN IT0004923998, decorrenza 1° marzo 2013, scadenza 1° settembre 2044, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%, data pagamento cedola 1° marzo 2015, giorni dietimi 44) sono offerti in dodicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 750 milioni di euro ad un massimo di 1,25 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,05% nell’asta dello scorso 12 giugno.

Nella mattinata di lunedi i Btp trentennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico del 3,66%, prezzo di aggiudicazione 120,30 e rapporto di copertura 1,45 derivante da richieste per quasi 1,811 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta del Btp 3 anni e dei Btp 7 anni: “Asta 13 novembre 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 15 anni”)

(per il collocamento del nuovo Btp trentennale: “BTP 30 anni (ISIN IT0005083057): collocamento 15 gennaio 2015”)