Archivi tag: 30/9/2013

Cartella di pagamento: compensazione con i crediti d’imposta, modelli e divieti. Crediti verso la Pubblica Amministrazione

(continua da “Cartella di pagamento: richiesta, proroga e decadenza per il piano di rateizzazione ordinario o straordinario”)

Con riferimento ai tributi erariali (imposte sui redditi e addizionali, Iva, Registro e altri tributi indiretti, Irap, etc.) ed ai relativi oneri accessori (compresi aggi e spese a favore dell’agente della riscossione), è possibile estinguere le cartelle di pagamento attraverso compensazione con i crediti per le stesse imposte erariali. Detto pagamento tempestivo comporta l’utilizzo del modello F24 Accise (codice tributo RUOL) entro 60 giorni dalla notifica.

E’ necessario, invece, utilizzare uno specifico modulo reperibile sul sito web Equitalia – download della “DICHIARAZIONE DI AVVENUTA COMPENSAZIONE E/O RICHIESTA DI IMPUTAZIONE DEI PAGAMENTI AI SENSI DELL’ARTICOLO 31, COMMA 1 DEL DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010 N. 78 (CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 30 LUGLIO 2010 N. 122)” disponibile con approfondimenti alla pagina di gruppoequitalia.it – in caso il pagamento attenga soltanto ad una parte delle imposte dovute ed indicare l’avvenuto pagamento in compensazione con l’F24 Accise.

I debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori di importo superiore a 1.500 euro, e per i quali è scaduto il termine di pagamento, dal 1° gennaio 2011 non possono essere compensati nel modello F24. I crediti disponibili possono essere utilizzati solo dopo l’estinzione dei debiti erariali iscritti a ruolo e scaduti e l’inosservanza del divieto comporta l’applicazione di una sanzione pari alla metà dell’importo dei debiti iscritti a ruolo, fino al limite dell’intera somma indebitamente compensata.

Il divieto riguarda la sola ipotesi di “compensazione orizzontale” (fra tributi di diversa tipologia tramite il modello F24) e pertanto non inficia la “compensazione verticale” (nell’ambito dello stesso tributo. Esempio: Irpef con Irpef).

Le somme iscritte a ruolo notificate entro il 30 settembre 2013 possono essere estinte anche mediante compensazione con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche per somministrazione, forniture e appalti.

(continua “Cartella di pagamento: riscossione coattiva per debiti fino a 1.000 euro, ganasce fiscali, ipoteca, pignoramento immobiliare ed esclusioni, pignoramento dei crediti”)

Asta Bot semestrali del 26 settembre 2013

Con regolamento 30/09/2013 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per giovedi 26 settembre 2013 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0004958176, emissione 30 settembre 2013, scadenza 31 marzo 2014, durata 182 giorni) sono offerti in prima tranche per un importo pari a 8,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari allo 0,886% nell’asta dello scorso 28 agosto.

Nella mattinata di giovedi i Bot semestrali, assegnati per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in discesa allo 0,781%, prezzo medio ponderato 99,607 ed hanno ricevuto richieste per quasi 12,356 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,45). Il rendimento dei Bot 6 mesi scende al rendimento semplice netto minimo dello 0,277%, secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi: “Asta Bot semestrali del 29 ottobre 2013“)

Asta 25 settembre 2013: Ctz e BTP€i 10 anni

Per mercoledi 25 settembre 2013, con regolamento 30/09/2013, il MEF ha disposto il collocamento in asta marginale dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione dell’Area Euro decennali.

I Ctz (ISIN IT0004938186, emissione 28 giugno 2013, scadenza 30 giugno 2015) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari all’1,871% nell’asta dello scorso 27 agosto.

Nella mattinata di mercoledi i Ctz 24 mesi, assegnati per l’importo massimo offerto (rapporto di copertura 1,77 derivante da richieste per oltre 4,429 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa all’1,623% e prezzo di aggiudicazione pari a 97,225.

I BTP€i 10 anni (ISIN IT0004604671, decorrenza 15 marzo 2010, scadenza 15 settembre 2021, cedola al tasso d’interesse reale 2,1% annuo, data pagamento cedola 15 marzo 2014, giorni dietimi 15) sono offerti in ventottesima tranche ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 2,79% nell’asta dello scorso 25 febbraio.

I BTP€i decennali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto segnare rendimento lordo in discesa al 2,62%, prezzo di aggiudicazione 96,40 e rapporto di copertura 1,77 derivante da richieste per oltre 1,327 miliardi di euro (importo assegnato pari a 750 milioni di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Ctz: “Asta 28 ottobre 2013: Ctz e BTP€i 15 anni“)

(per la prossima asta dei BTP€i 10 anni: “Asta Ctz, BTP€i 10 anni e BTP€i 15 anni del 24 aprile 2014“)

(per la prossima asta dei BTP€i 10 anni (ISIN IT0004604671): “Asta 27 aprile 2015: Ctz, BTP€i 10 anni e BTP€i 10 anni con vita residua 6 anni”)

Asta Bot semestrali del 26 marzo 2013

Con regolamento 28/03/2013 e sistema di collocamento dell’asta competitiva, il MEF ha disposto per martedi 26 marzo 2013 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali.

I Bot 6 mesi (ISIN IT0004899107, emissione 28/03/2013) hanno scadenza 30 settembre 2013 (durata 186 giorni), sono offerti per un importo pari a 8,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato dell’1,237% nell’asta dello scorso 26 febbraio. Nella mattinata di martedi i Bot semestrali, assegnati in prima tranche per l’intero importo offerto, hanno fatto registrare rendimento medio ponderato in discesa allo 0,831%, prezzo medio ponderato 99,572 ed hanno ricevuto richieste per quasi 13,93 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,64). Il rendimento dei Bot 6 mesi scende al rendimento semplice netto minimo dello 0,33%, secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta Bot 6 mesi del mese prossimo: “Asta Bot semestrali del 26 aprile 2013”)

Asta Bot semestrali e Ctz del 28 dicembre 2011

Con regolamento 2 gennaio 2012, il MEF ha disposto per martedi 28 dicembre 2011 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali, col sistema di collocamento dell’asta competitiva, e dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” col sistema dell’asta marginale.

I Bot 6 mesi hanno scadenza 29/06/2012 (179 giorni), sono offerti per 9 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari al 6,504% nell’asta dello scorso novembre. Nella mattinata di mercoledi i Bot semestrali (ISIN IT0004781941, emissione 02/01/2012), assegnati in prima tranche per l’intero importo offerto, hanno fatto segnare rendimento medio ponderato in drastico calo al 3,251%, prezzo medio ponderato 98,409 ed hanno ricevuto richieste per quasi 15,216 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,69). Il rendimento dei Bot 6 mesi, registrato nella prima asta successiva all’iniezione di liquidità della Bce con scadenza 3 anni ed in una mattinata caratterizzata sin dall’inizio dalla parte breve della curva in denaro sul mercato secondario (fonte: Reuters Italia), scende al rendimento semplice netto minimo del 2,422% secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

I Ctz (ISIN IT0004765183, settima tranche) hanno decorrenza 30 settembre 2011 e scadenza 30 settembre 2013, sono emessi per ammontare nominale da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 7,814% nell’asta dello scorso novembre. Nella mattinata di mercoledi i Ctz 24 mesi (emissione 30/09/2011), assegnati per oltre 1,732 miliardi di euro (rapporto di copertura 2,24 derivante da richieste superiori a 3,875 miliardi di euro), hanno fatto segnare rendimento lordo in netta discesa al 4,853% e prezzo di aggiudicazione pari a 92,063.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi si legga “Bot semestrali e flessibili: asta del Tesoro del 27 gennaio 2012”)

(per la prossima asta dei Ctz si legga “Ctz e BTP€i 10 anni: asta del 26 gennaio 2012”)

Bot semestrali e Ctz nell’asta del 25 novembre 2011

Con regolamento 30 novembre 2011, il MEF ha disposto per venerdi 25 novembre 2011 l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro semestrali, col sistema di collocamento dell’asta competitiva, e dei Certificati di credito del Tesoro “Zero coupon” col sistema dell’asta marginale riferita al prezzo.

I Bot 6 mesi hanno scadenza 31/05/2012 (183 giorni), sono offerti per 8 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento medio ponderato pari al 3,535% nell’asta dello scorso ottobre (corrispondente al rendimento semplice netto minimo del 2,687% secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime). Nella mattinata di venerdi i Bot semestrali (ISIN IT0004776164, emissione 30/11/2011), collocati in prima tranche per l’intero importo offerto, hanno fatto segnare rendimento medio ponderato in fortissima salita al 6,504%, prezzo medio ponderato 96,8 ed hanno ricevuto richieste per oltre 11,73 miliardi di euro (rapporto di copertura 1,47). Il rendimento dei Bot 6 mesi, che rappresenta il massimo dall’introduzione della moneta unica, scende al rendimento semplice netto minimo del 5,251% secondo Assiom Forex, una volta applicata la ritenuta fiscale e sottratte le commissioni bancarie massime.

I Ctz (ISIN IT0004765183, quinta tranche) hanno decorrenza 30 settembre 2011 e scadenza 30 settembre 2013, sono emessi per importo nominale pari a 2 miliardi di euro ed avevano fatto registrare rendimento lordo pari al 4,628% nell’asta dell’ottobre scorso. Nella mattinata di venerdi i Ctz 24 mesi (emissione 30/09/2011), collocati per l’intero importo offerto (rapporto di copertura 1,59), hanno fatto segnare rendimento lordo in fortissima salita al 7,814% (massimo dall’introduzione dell’Euro), importo richiesto superiore a 3,188 miliardi di euro e prezzo di aggiudicazione pari a 87,1.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Bot 6 mesi e dei Ctz si legga “Asta Bot semestrali e Ctz del 28 dicembre 2011”)