Archivi tag: 28/12/2012

Previsioni Euribor 3 mesi del 28 dicembre 2012

Non poteva succedere molto in queste ultime sedute dell’anno che hanno visto il tasso Euribor ondeggiare sui valori di fine settimana scorsa.

Il 28/12/2012 l’Euribor 3 mesi rimane fissato a 0,186%, cinque millesimi sopra il minimo storico; le altre scadenze a 1-6-12 mesi fanno registrare, rispettivamente, quotazione 0,109%, 0,32% e 0,543%.

Scende l’Euribor sul brevissimo: venerdi 0,096%, 0,088% e 0,082% per l’Euribor a 3-2 e 1 settimana.

Sul Liffe sembra proprio che gli operatori abbiano avuto un ripensamento sui tempi di effettuazione della manovra di politica monetaria di competenza dell’autorità europea: giovedi l’Euribor 3 mesi atteso per metà marzo si trovava a 0,18%, a soli 5 millesimi dal corrispondente fixing giornaliero, a completamento di una risalita che tre settimane prima aveva originato da un improvviso scivolone a quota 0,11% post riunione Bce.

In data 28 dicembre 2012 la scaletta dei tassi future indica il minimo di quota 0,17% per marzo prossimo e l’inizio della risalita dei tassi a partire dalla seconda metà dell’anno, con variazioni settimanali al ribasso che risultano significative soltanto dal 2017 in poi.

Giovedi scorso conti correnti e depositi presso Bce sono stati usati in misura stabile per 718 miliardi di euro; l’Eonia, invece, è aumentato a quota 0,072%.

(per le previsioni della prossima settimana sui tassi variabili dei mutui: “Previsioni Euribor 3 mesi del 4 gennaio 2013“)

Asta del 28 dicembre 2012: Btp 5 anni e Btp 10 anni

Il MEF ha disposto per venerdi 28 dicembre 2012, in asta marginale e con regolamento 02/01/2013, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali e decennali.

I Btp 5 anni (ISIN IT0004867070, decorrenza 01/11/2012, scadenza 01/11/2017, tasso d’interesse annuo lordo 3,5%) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 3,23% nella precedente asta dello scorso 29 novembre. Nella mattinata di venerdi i Btp quinquennali hanno fatto registrare rendimento lordo quasi stabile al 3,26%, prezzo di aggiudicazione 101,16 e rapporto di copertura 1,29 derivante da richieste per oltre 3,7 miliardi di euro (assegnato l’importo di oltre 2,87 miliardi di euro).

I Btp 10 anni (ISIN IT0004848831, decorrenza 01/05/2012, scadenza 01/11/2022, tasso d’interesse annuo lordo 5,5%) sono offerti in nona tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,45% nella precedente asta dello scorso 29 novembre. I Btp decennali, nella mattinata di venerdi, hanno fatto registrare rendimento lordo quasi stabile al 4,48%, prezzo di aggiudicazione 108,43 e rapporto di copertura 1,47 derivante da richieste per oltre 4,41 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp quinquennali e decennali: “Asta del 30 gennaio 2013: Btp 5 anni e Btp 10 anni“)