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Previsioni Euribor 3 mesi del 25 gennaio 2013

Nel corso della settimana sono saliti tutti i tassi Euribor: le scadenze a 1-3-6-12 mesi, in data 25 gennaio 2013, sono state fissate a quota 0,113%, 0,214%, 0,356% e 0,59%. Sul brevissimo, invece, tassi quasi fermi: 0,081%, 0,089% e 0,099% per l’Euribor a 1-2-3 settimane. Giovedi Eonia a 0,068% e totale dei depositi presso Bce più conti correnti che è tornato sotto quota 700 miliardi (esattamente 688 miliardi di euro).

Intanto con la restituzione di 137 miliardi di euro, facenti parte dei circa 489 erogati attraverso l’operazione straordinaria di finanziamento Ltro del 21/12/2011 al tasso 1%, si apre la finestra temporale che, a partire dal 30 gennaio, fornirà indicazioni chiare sulla effettiva necessità di disporre della liquidità da parte delle banche europee. Sinora usato molto più per acquistare titoli obbligazionari redditizi che per finanziare imprese e consumatori, il denaro restituito anticipatamente alla Bce consente agli istituti di riottenere la disponibilità dei titoli (collaterali) prestati a garanzia in origine.

In tal modo, senza alcuna pressione esercitata dalle autorità monetarie, inizia il processo di riassorbimento dell’eccesso di liquidità inutilizzata (parcheggiata presso Bce overnight) dalle banche situate nell’Europa core e si attende con interesse di valutare le restituzioni delle banche nell’Europa periferica, dove si stima che i rimborsi possano essere limitati dalle più ostiche condizioni di accesso alle fonti di finanziamento (nonostante l’affievolimento del rischio-Paese).

Quantità di denaro e relativa provenienza, pertanto, daranno informazioni sulla rilevanza del processo inverso a quello che lo scorso anno portò alla discesa senza incertezze dei tassi interbancari, sulla scorta del progressivo allentamento delle frizioni tra banche e della conseguente diminuzione dei rischi specifici, quando si assottigliò fino a diventare negativo il differenziale tra tasso Euribor 3 mesi e P/T. L’Euribor 3 mesi, durante il periodo di tempo compreso tra la prima Ltro a 3 anni e l’ultimo taglio al costo base del denaro operato quando la curva dell’Euribor era entrata nella fase di appiattimento, scese in sei mesi da quota 1,35% (fine 2011) a quota 0,65% (fine giugno 2012) con un abbattimento nell’ordine dello 0,7%.

Intanto gli operatori del Liffe, complici le Borse europee positive, esprimono con decisione le loro aspettative nella giornata di venerdi 25 gennaio 2013: la curva dei tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi, il giorno prima quasi invariata rispetto allo scorso venerdi 18, mantiene l’inclinazione positiva e risulta traslata verso l’alto a partire da quota 0,32% di metà marzo.

Martedi scorso spread Euribor-Ois a 10,7 basis points.

(per le previsioni della prossima settimana sui tassi variabili dei mutui: “Previsioni Euribor 3 mesi del 1° febbraio 2013“)