Archivi tag: 2/11/2012

Previsioni Euribor 3 mesi del 2 novembre 2012

La quotazione dell’Euribor 3 mesi, fermo da tre sedute allo 0,197% (fixing 02/11/2012) dopo aver toccato lunedi il minimo storico appena un millesimo sotto, e la quotazione dell’Euribor 1 mese stabile per tutta la settimana a quota 0,11% preannunciano che la prossima scadenza ad arrestare la propria discesa sarà quella a 6 mesi (0,385%). Ancora qualche margine di erosione per l’Euribor 12 mesi (0,611%).

Situazione praticamente congelata sul brevissimo: perdono soltanto 1 millesimo negli ultimi sette giorni tutte le scadenze Euribor 1-2-3 settimane, rispettivamente a quota 0,079%, 0,086% e 0,093%; giovedi Eonia a 0,079%.

La settimana scorsa le banche spagnole, impegnate a svalutare buona parte di quei crediti in sofferenza del settore immobiliare che originariamente erano stati occultati, avevano lanciato segnali sulla necessità di ricapitalizzare ulteriori perdite sofferte su altri asset. La notizia non aveva creato agitazione tra gli operatori del Liffe che neppure nel corso degli ultimi giorni hanno deciso di rivedere sensibilmente le previsioni sui tassi ma si sono limitati a far registrare variazioni giornaliere di scarso significato da 1 a 3 centesimi.

Stessa operatività venerdi quando i dati sull’occupazione americana, l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona in calo ad ottobre e la riduzione dell’accesso al credito bancario non hanno distolto gli operatori di Londra dall’idea che la condizione di iper-liquidità proteggerà il circuito dagli agenti esterni ancora per molto tempo: l’Euribor 3 mesi, il cui attuale valore rimane confermato fino a metà dicembre, è visto al di sotto di quota 0,3% per tutto l’anno prossimo.

Stabile, nell’ultima settimana, il dato sui depositi giornalieri presso la Bce e sulle somme depositate su conto corrente (giovedi a 782 miliardi di euro complessivi) come anche lo spread Euribor-Ois, martedi scorso a 11,2 punti base.

(per le previsioni sui tassi variabili della settimana prossima: “Previsioni Euribor e Irs a novembre 2012. Obamanomics is yet to come“)