Come l’eccesso di liquidità nel sistema si è mantenuto poco sotto i massimi di 1.000 miliardi di euro, così anche l’Euribor 3 mesi è rimasto in settimana poco sotto il minimo storico del 3 agosto (-0,299%), poi ribadito giovedi e venerdi 12/08/2016.
Sempre nelle ultime due sedute l’Euribor 1 settimana ha fatto segnare il minimo assoluto -0,38%.
Venerdi, quando il Pil Eurozona in seconda lettura sale ma rallenta su base trimestrale e annua confermando le attese, non cambia la curva che rappresenta le previsioni degli operatori sul mercato Liffe.
Il 12 agosto 2016 i tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi confermano la sola quota -0,31% di metà settembre nel confronto col dato a sette giorni.
Variazioni negative circoscritte a due centesimi entro metà 2019 fanno scendere a -0,37% e -0,39% l’Euribor 3 mesi previsto per metà dell’anno prossimo e per giugno 2018, in corrispondenza del minimo ipotizzato.
E’ divenuto negativo anche il tasso atteso per giugno 2021, con quota -0,015%, sul tratto di curva dove le limature superano i cinque centesimi.
Euribor 1-6-12 mesi rispettivamente a -0,368%, -0,188% e -0,049% (fonte dati: Kairos Partners).
Depositi overnight usati per 346 miliardi di euro e conti correnti presso Bce per 763 miliardi.
(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 19 agosto 2016”)