Archivi tag: 1/2/2013

Previsioni Euribor 3 mesi del 1° febbraio 2013

Due fattori stanno influenzando l’andamento dei tassi Euribor e le relative aspettative: l’orientamento della politica monetaria Bce, che non sembra intenzionata ad effettuare tagli imminenti al costo base del denaro, esercita pressioni verso l’alto; la restituzione di liquidità da parte delle banche commerciali, operata sinora in quantità superiore alle attese ma dichiarata molto debole per i prossimi giorni, regola l’intensità del movimento al rialzo.

I 137 miliardi di euro di rimborso annunciati la settimana scorsa trovano conferma nelle cifre ufficiali pubblicate dalla Bce in occasione della prima “finestra” utile prevista per l’asta straordinaria Ltro del dicembre 2011: il totale dei depositi presso l’istituto centrale e dei conti correnti, alla data del 31 gennaio, scende a 561 miliardi di euro dai 688 del giovedi precedente e fornisce ulteriore evidenza dell’eccesso di liquidità che ha inondato il sistema a partire dai primi mesi del 2012.

L’Euribor 3 mesi, dopo il rialzo forte di inizio settimana, ha proseguito la salita con minor intensità chiudendo il 1° febbraio a 0,234%. Se la Bce non comunicherà un taglio il prossimo 7 febbraio, né lascerà intendere di voler manovrare lo strumento principale per i mesi a seguire ma continuerà a realizzare la politica meno accomodante degli ultimi tempi, potrà considerarsi definitivamente chiuso il periodo storico dell’Euribor ai minimi, parametro utilizzato per il computo degli interessi nei contratti di mutuo a tasso variabile ed in alcune forme di investimento obbligazionario.

In rialzo anche lo spread Euribor-Ois a 10,8 punti base; sempre in data 01/02/2013, salgono i tassi per tutte le altre scadenze: il fixing dell’Euribor a 12, 6 e 1 mese, nell’ordine, è pari a 0,622%, 0,38% e 0,122%; e ancora 0,104%, 0,094%, 0,084% per la quotazione dell’Euribor a 3, 2 e 1 settimana.

Ieri la Bce ha comunicato che le banche europee restituiranno la prossima settimana ulteriori 3,484 miliardi di euro: le successive “finestre” per i rimborsi di denaro, ovviamente, continueranno a condizionare l’andamento dell’Euribor 3 mesi che, al 1° febbraio 2013, è visto dagli operatori del Liffe a quota 0,28% per marzo prossimo, ancora proiettato in salita rispetto al fixing attuale ma oggetto di correzione nel corso delle ultime due sedute. La curva dei tassi attesi, come si nota dal grafico, non presenta significativi cambiamenti a sette giorni e si mantiene sotto quota 0,6% nel corso dell’anno.

Giovedi scorso Eonia a 0,08%.

(per le previsioni della settimana prossima sui tassi variabili dei mutui: “Previsioni Euribor e Irs a febbraio 2013“)

Asta del 30 gennaio 2013: Btp 5 anni e Btp 10 anni

Il MEF ha disposto per mercoledi 30 gennaio 2013, in asta marginale e con regolamento 1° febbraio 2013, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali e decennali.

I Btp 5 anni (ISIN IT0004867070, decorrenza 01/11/2012, scadenza 01/11/2017, tasso d’interesse annuo lordo 3,5%, data pagamento cedola 1° maggio 2013, giorni dietimi 92) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 3,26% nella precedente asta dello scorso 28 dicembre 2012. Nella mattinata di mercoledi i Btp quinquennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 2,94%, prezzo di aggiudicazione 102,54 e rapporto di copertura 1,3 derivante da richieste per oltre 3,9 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni (ISIN IT0004848831, decorrenza 01/05/2012, scadenza 01/11/2022, tasso d’interesse annuo lordo 5,5%, data pagamento cedola 1° maggio 2013, giorni dietimi 92) sono offerti in undicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 4,48% nella precedente asta dello scorso 28 dicembre 2012. I Btp decennali, nella mattinata di mercoledi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 4,17%, prezzo di aggiudicazione 110,90 e rapporto di copertura 1,32 derivante da richieste per oltre 4,62 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei Btp 5 anni e Btp 10 anni: “Asta del 27 febbraio 2013: Btp 5 anni e Btp 10 anni“)