Previsioni Euribor del 9 ottobre 2015

tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2021 (Liffe, 9 ottobre 2015)I tassi di interesse per gli scambi di denaro tra banche europee, nel corso della settimana, non hanno seguito andamento omogeneo: stabilità per l’Euribor 1 mese, che chiude a -0,113%, e discesa per l’Euribor 3 mesi fissato al nuovo minimo storico -0,049% il 9 ottobre 2015.

In salita l’Euribor 6-12 mesi a 0,028% e 0,139%.

Brevissimo molto stabile: l’Euribor 1 settimana ha toccato quota -0,15%.

Nonostante il differenziale negativo per cinque millesimi fatto segnare dal fixing sul corrispettivo a sette giorni, le aspettative risultano in rialzo a causa di fattori esterni al mercato interbancario.

Le sensibili increspature rilevate per i tassi future nella giornata di lunedi, tutte oltre il breve termine, sono imputabili al legami coi tassi del mercato obbligazionario e non certo al rallentamento della crescita ai minimi da quattro mesi secondo l’indice finale Markit PMI della Produzione Composita nell’Eurozona a settembre. Ulteriori rinforzi il giorno successivo, con le vendite al dettaglio salite per il quinto mese di fila.

Giovedi, dopo la maggior flessione dal 2009 delle esportazioni tedesche per il rallentamento del commercio globale ed il taglio delle stime di crescita 2015 per la Germania, i tassi attesi non hanno manifestato reazioni.

curva dei tassi Euribor 3 mesi previsti fino al 2021 (Liffe, 9 ottobre 2015)

In data 09/10/2015, sul mercato dei derivati di Londra, i tassi impliciti nei futures segnalano l’Euribor 3 mesi lievemente in ribasso a -0,055% per metà dicembre: nell’orizzonte del 2015, pertanto, non sembra esserci spazio per alcuna altra forma di ampliamento del programma mensile di acquisti della Bce.

Le increspature diffuse lungo tutta la scaletta anticipano di una scadenza il raggiungimento del territorio positivo per l’Euribor 3 mesi, visto a 0,025% per metà 2017.

I maggiori cambiamenti nelle aspettative, sul dato a sette giorni, si verificano per l’anno 2021 quando l’Euribor 3 mesi si manterrà sempre sopra quota 1,04%.

Depositi overnight in salita giovedi a 164 miliardi di euro e ammontare comprensivo dei conti correnti presso Bce in crescita, come riflesso dell’eccesso di liquidità nel sistema salito per altri dieci miliardi circa.

(per le attese della settimana prossima sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor del 16 ottobre 2015”)

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