Previsioni Euribor 3 mesi del 4 gennaio 2013

I primi giorni dell’anno nuovo mostrano un rialzo generalizzato del tasso interbancario, con l’Euribor 3 mesi (base 360) quotato 0,191% il 4 gennaio 2013. Venerdi il parametro è stato fissato a 0,11%, 0,324% e 0,549% sulle scadenze a 1, 6 e 12 mesi, mentre sul brevissimo sono risultati praticamente stabili i tassi Euribor a 1-2-3 settimane sui rispettivi valori 0,08%, 0,088%, 0,096%.

Sempre in data 04/01/2013 i tassi impliciti nei futures sull’Euribor 3 mesi si discostano in maniera apprezzabile, e tutti in positivo lungo la scaletta, da quelli del precedente fine settimana; in attesa della riunione del consiglio direttivo Bce del 10 gennaio, gli operatori del Liffe vedono il parametro in continua crescita a partire da quota 0,2% del marzo prossimo.

I dati di novembre 2012 sulla massa monetaria nell’Eurozona denunciano un’ulteriore stretta del credito al settore privato, per il quale una lieve ripresa dei mutui casa destinati ai consumatori viene superata da una più sensibile diminuzione dei finanziamenti alle imprese. Tale condizione, le cui cause non possono essere imputate alla mancanza di liquidità, deriva dalla situazione economica critica e dai ritardi relativi alla realizzazione delle riforme strutturali che hanno dilatato per molti mesi il rischio-Paese. I riflessi delle difficoltà incontrate dai flussi monetari a raggiungere l’economia reale risultano dalle cifre, ancora una volta stabili, sull’utilizzo dei depositi giornalieri presso Bce e dei conti correnti, per un totale di 722 miliardi di euro registrati giovedi scorso.

Nello stesso giorno Eonia allo 0,066% e spread Euribor-Ois quasi invariato a 12,2 basis points.

(per le previsioni sui tassi variabili dei mutui della settimana prossima: “Previsioni Euribor e Irs a gennaio 2013“)

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