Previsioni Euribor 3 mesi del 31 ottobre 2014

Accolto senza sussulti sul mercato interbancario l’esito degli stress test sui bilanci bancari, che in base ai criteri Basilea hanno penalizzato gli istituti di credito italiani tra i big europei attribuendo rischio maggiore ai prestiti all’economia reale a scapito dei derivati molto presenti in Germania, l’andamento dei tassi a inizio settimana ha proseguito in linea con i precedenti rialzi minimi.

La successiva evoluzione verso una fase di stabilità si lega alla ricostituzione di un adeguato “cuscinetto” di liquidità a cui hanno contribuito le aste Bce a una settimana e a tre mesi col saldo positivo dei flussi finanziari: costante da lunedi a mercoledi, l’Euribor 3 mesi mantiene giorno su giorno quota 0,086% il 31/10/2014, così come fanno le scadenze a 1 e 12 mesi (0,01% e 0,34%); l’Euribor 6 mesi, invece, acquista un millesimo sia su base giornaliera che sul dato a sette giorni (0,189%) – fonte dati: Aritma.

Sul brevissimo giovedi scorso i tassi sono tornati negativi.

Lunedi, resi noti i risultati dei test e diffuso il dato peggiore dal 2012 relativo al sesto calo consecutivo dell’Ifo in Germania, indicatore del grado di fiducia degli imprenditori ad ottobre, i tassi future estrapolati dai derivati di Londra sono rimasti inalterati. Le prime variazioni degne di nota sono state registrate soltanto giovedi, quando la comunicazione degli indici macroeconomici in Europa ha prodotto limature fino a quattro centesimi sul medio termine.

Nonostante la lettura preliminare dell’inflazione di ottobre nell’area euro, salita allo 0,4% su base annua, il 31 ottobre 2014 la curva dei tassi Euribor 3 mesi previsti subisce ancora pressioni verso il basso ma non cambia forma né lascia ipotizzare nuove decisioni in materia di politica monetaria per la prossima riunione Bce del 6 novembre: il tasso previsto per metà dicembre 2014 è pari a 0,1%, ancora in rialzo sul fixing, ed i tassi attesi a metà anno prossimo e a giugno 2017 scendono rispettivamente al minimo 0,085% e a 0,285% (meno quattro centesimi sul venerdi precedente).

Annunciati 3,85 miliardi di euro per i rimborsi Ltro di mercoledi prossimo.

Giovedi depositi overnight usati per 32 miliardi di euro e conti correnti presso Bce a quota 207 mld, ovvero quaranta miliardi di euro sopra il totale della settimana prima.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs a novembre 2014”)

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