Previsioni Euribor 3 mesi del 21 febbraio 2014

 

Anche grazie ai meccanismi autoregolatori del mercato insiti nelle aste settimanali che non consentono l’assottigliamento dell’eccesso di liquidità, questa settimana i tassi interbancari hanno mantenuto andamento stabile: attraverso variazioni giornaliere di un solo millesimo, è rimasto fissato a quota 0,287% l’Euribor 3 mesi del 21 febbraio 2014, alla stessa quotazione di sette giorni prima. Venerdi Euribor 1-6-12 mesi rispettivamente a 0,222%, 0,384% e 0,547%.

Euribor 1-2 settimane a 0,192% e 0,2%.

Fino a mercoledi i tassi future erano risultati invariati nell’arco temporale dei prossimi dodici mesi, mentre nel successivo periodo di riferimento i ribassi erano stati progressivi.

Giovedi la stima flash del Pmi composito Eurozona di febbraio (indicatore Markit) ha delineato la persistenza della ripresa economica secondo valori vicini ai massimi degli ultimi due anni e mezzo. Gli operatori del Liffe, nell’occasione, hanno provveduto a rivedere verso l’alto tutti i tassi attesi ed in particolare quelli tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 (+0,08%).

L’ovvia conseguenza derivante dalla condizione di tranquillità del mercato interbancario e dalle ribadite previsioni economiche si manifesta, come per la settimana prima, con la sostanziale conferma dei tassi previsti: l’Euribor 3 mesi, che dai massimi di gennaio è sceso fino ai livelli attuali, continuerà con lo stesso andamento fino a metà giugno (0,24%) per poi risalire molto lentamente (livelli prossimi allo 0,4% per settembre 2015).

Il clima di stabilità è indicato anche dal livello dei depositi overnight: confermati dalla Bce a 26 miliardi di euro giovedi scorso, quando la media Eonia è risultata pari a 0,169%.

Mercoledi prossimo le banche commerciali rimborseranno anticipatamente oltre 2,8 miliardi di euro ottenuti con le Ltro 2011 e 2012.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor 3 mesi del 28 febbraio 2014“)

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