Controlling for beginner learners

 

Power is nothing without control!

That’s not only an old successful TV spot, it refers to one of the most important activities when you have to manage your business on line.

Why affording overall expenses or spending a lot of time in marketing research, if you aren’t able to check the figures produced?

First of all, you have to establish what kind of business: e-commerce, concerning material products sold or services rendered, or e-community, focusing on the amount of relationships.

I’m sure you’ll be able to find a very wide literature about the first kind of business, while you need some help to create a number of leading indicators for the e-community model. So, that’s the first.

Next step involves the creation of the “User Churn Rate

UCR = new visitors / total visitors

where visitors are the so called “unique user” in a particular period.

The upward or downward trend of UCR must be compared with your investments in every kind of utility developed to guarantee your tracing on line: the ideal situation doesn’t exist, but you’ll have to change something if your expenses increase and your UCR goes wrong!

Wampum

wampum

Quando i viaggiatori europei se li trovarono di fronte per la prima volta, pensarono che i wampum delle popolazioni indigene dell’America settentrionale potessero essere usati come denaro e come ornamento, in sostituzione dei metalli preziosi.

Il wampum era una pittoresca cintura di perline ricavate dalle conchiglie del mollusco Mercenaria Mercenaria (in analogia al denaro di ciprea, http://www.questidenari.com/?p=24), ed il suo scambio era talmente in uso tra le popolazioni degli indiani d’America in occasione di trattati ed alleanze che persino gli Europei li adottarono come valuta corrente fino al tardo 1700.

Inizio attività imprenditoriale o autonoma /3

calculator

Nel nostro Paese abbiamo la possibilità di optare per 3 regimi contabili differenti: la contabilità ordinaria, la contabilità semplificata e la contabilità dei minimi o forfettaria.

La contabilità ordinaria per obbligo è quella delle società di capitali o, per opzione, di tutte le altre categorie professionali e commerciali o artigiane.

La contabilità semplificata riguarda tutte le categorie imprenditoriali, mentre quella dei minimi o forfettari è riservata ai soggetti che hanno un volume d’affari inferiore a 30000 Euro oppure non hanno personale dipendente ed hanno fatto investimenti inferiori a 15000 Euro per esercizio (leggasi anno).

Il criterio discrimine è rappresentato dagli eventuali investimenti che vanno ad essere effettuati (attrezzature, materie prime e merci).

Infatti, il regime dei minimi prevede una tassazione fissa del 20% sul volume degli affari, e la mancata registrazione sia degli acquisti che delle vendite semplicemente annotati per ragioni amministrative.

Si evince che questo regime è appetibile per i professionisti all’inizio della loro attività in quanto non c’è applicazione IVA e le ritenute d’acconto subìte si scomputano dalla dichiarazione annuale.

Precisamente il primo scaglione del reddito viene tassato all’aliquota del 23% sino al limite dei 15000 Euro con un risparmio del 3%, mentre gli scaglioni successivi permettono un risparmio maggiore.

La contabilità semplificata, per ovvie ragioni, viene optata dalla maggior parte dei soggetti in quanto permette di avere il pagamento delle imposte e dell’IVA con la sottrazione dei costi ai ricavi e con la sottrazione dell’IVA degli acquisti alle vendite.

Deterrente è l’applicazione degli studi di settore sui soggetti in contabilità ordinaria e semplificata, che invece non si applica sui minimi.

In capo alle società di capitali resta l’obbligo della vidimazione dei registri sociali quali il libro dei verbali d’assemblea, soci, collegio sindacale, mentre vanno predisposti con la marca da bollo sia libro giornale che inventari.

Invece sono liberi i registri ai fini IVA, i quali non vanno più vidimati sia fra gli ordinari che i semplificati.

E’ bene ricordare che si opta a detto regime al momento della richiesta della partita IVA, per cui la scelta va effettuata in maniera ponderata dato che è vincolante per un triennio, a meno che non si superino i parametri sopra riportati.

 

FINE PUNTATA N° 3 – la scelta del regime contabile

Il tasso base all’1,50%

euroCome previsto (vedi post precedente), la BCE abbatte il costo del denaro dello 0,5%.

L’intervento è di pari misura e simultaneo a quello della Bank Of England che oggi ha annunciato futuri e ulteriori provvedimenti per iniettare liquidità nei mercati. Come in ogni altro sistema economico, si punta a favorire l’accesso al credito da parte di privati e imprese.

Proteggiamo la nostra casa

casa          La Polizza assicurativa inerente qualsiasi danno che si verifica all’interno della propria abitazione, e non solo, oggi è sempre più attuale per proteggere quanto di buono ci siamo conquistati con tanta fatica!
Non succeda mai nulla, ma se una fuga di gas ci distrugge casa?

Sperando di non essere coinvolti di persona, il danno economico intaccherebbe i nostri risparmi? La nostra vita ne risentirebbe?

Tutelarci dai danni da incendio, scoppio, fulmini, fughe di gas, fenomeni elettrici, atmosferici, atti vandalici e acqua condotta assume un valore determinante.

Fattore altrettanto importante è la Responsabilità Civile collegata alla polizza. Questa ci tutela per qualsiasi danno di cui siamo civilmente responsabili verso terzi sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, causato da noi o dalle persone di cui dobbiamo rispondere (figli minori, ad esempio), o anche da animali domestici.

Assicurare la propria abitazione contro i danni non costa poi così tanto, ma abbiamo bisogno di un valido assicuratore che ci consigli per il meglio.

Il vero risparmio non è far finta che alcune cose non possano mai accaderci, ma piuttosto trasferire il rischio economico alla compagnia assicuratrice in cambio di una spesa annua che, legata ad un evento probabile come detto in “Principio assicurativo” (http://www.questidenari.com/?p=204), non ci costa molto.

 

PROSSIMO ARGOMENTO: l’assicurazione contro gli infortuni

Make variable your highest costs

 

Are you a business blogger?

Are you interested in business plan models?

Do you like micro-finance?

Many friends of mine, working as IT technicians, have asked me about one of the most expensive accounting voice in e-commerce business budget: personnel.

A start-up has probably a limited amount of capital for investing in productive structure; and its financial requests are usually being ignored when a bank looks into the accounts.

So you have to take care of the fixed expenses concerning your employees, first of all.

Outsourcing activity offers a possible solution to streamline your processes: as long as a specific product or software package has been required, your business will entrust one or more workers to create what is demanded.

In this manner, when your demand falls, you’ll be given the chance to eliminate personnel costs linked to unproductive activities.