Le cedole del 2 maggio 2011. Astaldi chiude il 2010 con utile e dividendo in crescita

In pagamento il 5 maggio 2011 con stacco cedola del 02/05/2011, il dividendo per azione di 0,15 euro distribuito da Astaldi risulta in crescita del 15% rispetto al precedente anno.

Secondo il bilancio consolidato 2010 approvato del Gruppo Astaldi (http://www.questidenari.com/?tag=risultati-31-dicembre-2010), il dividendo deriva da un utile netto pari ad € 63,05 milioni di euro (+12,8%, considerati i 55,9 milioni del 2009) maturato a partire da ricavi totali per 2.044,8 milioni (+9,2%, come si legge da comunicato).

Non deve fuorviare la crescita degli oneri finanziari netti a quota € 77,7 milioni (contro € 67,3 mln nel 2009), dato che l’incremento di questa voce è dovuto soprattutto al peso aumentato della componente fidejussioni, a sua volta derivante dagli accresciuti livelli di fatturato: il capitale circolante gestionale, infatti, diviene pari ad € 425,5 milioni, contro € 403,7 a fine 2009.

La posizione finanziaria netta totale al 31 dicembre 2010 è risultata pari a 384,3 milioni di euro (contro i 421,4 milioni del 2009): al contenimento della situazione debitoria (-8,8%) ha contribuito il flusso di cassa del settore costruzioni positivo per oltre 60 milioni di euro.

Il rendiconto finanziario consolidato evidenzia assorbimento di disponibilità liquide per 52,61 milioni di euro (col solo flusso di cassa da attività operative avente segno positivo).

Sempre il 2 maggio 2011 staccano il dividendo le seguenti società (fra parentesi sono indicati gli euro per azione):

BANCO DESIO E DELLA BRIANZA RISPARMIO (0,126)

BANCO DESIO E DELLA BRIANZA (0,105)

BANCO DI SARDEGNA RISPARMIO (0,15)

BANCO SANTANDER (0,228766)

CREDITO BERGAMASCO (0,9)

ESPRINET (0,175)

EXPRIVIA (0,04)

GRUPPO MUTUIONLINE (0,37)

SAVE (0,325)

SERVIZI ITALIA (0,25)

SIAS (0,16).

(per la cedola al 16 maggio 2011 di Banca Generali e delle rimanenti società si legga http://www.questidenari.com/?p=4170)

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