Il tasso base in stallo per l’intera estate?

 

Anche Morningstar – di cui trovate il link a fondo articolo – riferisce l’incertezza delle autorità monetarie sull’attuale condizione economica in cui versano gli Stati sovrani europei.

I dati macro appaiono contrastanti, con la Spagna che registra la ripresa di fiducia dei consumatori e la Francia alle prese con un deficit atteso piuttosto elevato rispetto al PIL, né i risultati delle elezioni appena concluse sembrano assumere rilievo ai fini della produzione di effetti economici regionali.

Il mantenimento del tasso base – inalterato all’1% durante l’ultima riunione della Bce (http://www.questidenari.com/?p=663) – ha coinciso col mantenimento del programma di acquisto dei covered bond (http://www.questidenari.com/?p=591), ad indicare che ulteriori manovre a sostegno dell’economia sarebbero rimandate a settembre, quando le idee degli economisti saranno più chiare.

Un ulteriore spunto utile alla comprensione delle difficoltà attuali è fornito dallo scarso gradimento della Germania espresso il 3 giugno scorso in merito all’estensione della politica di acquisto dei covered bond alle obbligazioni di debito pubblico, giudicata lesiva dell’indipendenza della banca centrale: lo stesso Trichet – prontamente – ha dichiarato che il cancelliere Angela Merkel “appoggia completamente e rispetta” l’indipendenza della Bce.

 

(Fonte:http://www.morningstar.it/it/funds/article.aspx?articleid=80553&categoryid=60&refsource=newsletter)

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