Asta del 30 gennaio 2012: Btp 5 anni e Btp quinquennali non più in corso d’emissione; Btp 10 anni e Btp decennali non più in corso d’emissione

Il MEF ha disposto per lunedi 30 gennaio 2012, in asta marginale e con regolamento 1° febbraio 2012, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali e decennali, e relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali e decennali non più in corso d’emissione.

Btp 5 anni (decorrenza 01/02/2012, scadenza 01/05/2017, tasso d’interesse annuo lordo 4,75%: il tasso d’interesse da corrispondersi sulla prima cedola, di scadenza 1° maggio 2012, sarà pari allo 1,174451% lordo, corrispondente a un periodo di 90 giorni su un semestre di 182. Le cedole successive sono pagabili il 1° maggio ed il 1° novembre di ogni anno di durata del prestito) sono offerti in prima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 3 miliardi di euro ad un massimo di 4 miliardi di euro e, nella precedente asta del 14 dicembre 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 6,47%. I Btp quinquennali (ISIN IT0004793474), nella mattinata di lunedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in calo al 5,39%, prezzo di aggiudicazione 97,40 e rapporto di copertura 1,3 derivante da richieste per oltre 4,634 miliardi di euro (assegnato l’importo di quasi 3,574 miliardi di euro).

Btp 10 anni (ISIN IT0004759673, decorrenza 01/09/2011, scadenza 01/03/2022, tasso d’interesse annuo lordo 5%) sono offerti in undicesima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,5 miliardi di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro e, nell’asta dello scorso 29 dicembre, avevano fatto segnare rendimento lordo al 6,98%. I Btp decennali a scadenza 2022, nella mattinata di lunedi, hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al 6,08%, prezzo di aggiudicazione 92,60 e rapporto di copertura 1,42 derivante da richieste per oltre 2,832 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I seguenti Btp non più in corso d’emissione sono offerti per ammontare complessivo da un minimo di 1 miliardo di euro ad un massimo di 2 miliardi di euro.

Btp 5 anni off-the-run (ISIN IT0004712748, decorrenza 15/04/2011, scadenza 15/04/2016, tasso d’interesse annuo lordo 3,75%) sono offerti in nona tranche e, nella precedente asta del 14 luglio 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 4,93%. I Btp quinquennali (vita residua 4 anni), nella mattinata di lunedi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 4,79%, prezzo di aggiudicazione 96,29 e rapporto di copertura 1,87 derivante da richieste per oltre 1,396 miliardi di euro (assegnato l’importo di oltre 746 milioni di euro).

Btp 10 anni off-the-run (ISIN IT0004634132, decorrenza 01/09/2010, scadenza 01/03/2021, tasso d’interesse annuo lordo 3,75%) sono offerti in tredicesima tranche e, nella precedente asta del gennaio 2011, avevano fatto segnare rendimento lordo al 4,73%. I Btp decennali (vita residua 9 anni), nella mattinata di lunedi, hanno fatto registrare rendimento lordo al 5,74%, prezzo di aggiudicazione 86,60 e rapporto di copertura 1,5 derivante da richieste per quasi 1,736 miliardi di euro (assegnato l’importo di oltre 1,155 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta dei Btp quinquennali e decennali di fine mese prossimo si legga “Asta del 28 febbraio 2012: Btp 5 anni e Btp 10 anni”)

(per la prossima asta dei Btp 5 anni off-the-run si legga: “Asta del 27 aprile 2012: Btp 5 anni e Btp 10 anni; Btp 5 anni e Btp 15 anni non più in corso d’emissione”)

(per la prossima asta dei Btp 10 anni a scadenza marzo 2022: “Asta del 14 maggio 2012: Btp 3 anni, Btp 10 anni e Btp 15 anni non più in corso d’emissione”)

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