Acconto Irpef al 79%

Al momento non si tratta ancora di una riduzione della pressione fiscale inquadrata nell’ottica della revisione sistemica, ma si può parlare di un intervento finalizzato a ritardare nel tempo il pagamento dell’Irpef nella misura di 20 punti percentuali.

Il prossimo 30 novembre, infatti, piccole e medie imprese, ditte individuali, società di persone e titolari di partita Iva che pagano l’Irpef, con esclusione dei lavoratori dipendenti che versano le tasse in busta paga (eccetto quelli titolari di redditi aggiuntivi per la seconda casa, o per l’incasso di collaborazioni, ed eccetto coloro che hanno redditi assimilabili a quelli da lavoro, come i separati che percepiscono un assegno familiare), verseranno un acconto ridotto al 79% dell’imposta dovuta, trattenendo così nelle tasche la maggiore liquidità che sarà recuperata in sede di conguaglio 2010.

Ires e Irap restano esclusi dalle disposizioni del decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri: il provvedimento, quindi, non vale per le società di capitali (Spa ed Srl), ma a beneficiarne saranno le micro-imprese ed il “popolo della partita Iva” che presentano la dichiarazione “Unico”.

Fonte: IlSole24Ore

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.