Archivi tag: 2/5/2014

Previsioni Euribor 3 mesi del 2 maggio 2014

 

Tra martedi e mercoledi le aste a sette giorni e a tre mesi (P/T), unite al drenaggio limitato della Bce, hanno risollevato la consistenza dell’eccesso di liquidità nel sistema portandola circa 100 miliardi di euro sopra la vecchia stima. Non a caso l’Euribor 3 mesi ha invertito la rotta a metà settimana (non accadeva dal 15 aprile) e perso oltre un centesimo nelle ultime due sedute: quota 0,336% il 2 maggio 2014 (fonte Aritma). Chiudono in ribasso sul dato a sette giorni anche le scadenze a 1-6-12 mesi, rispettivamente a 0,258%, 0,437% e 0,612%.

Depositi overnight giovedi scorso risaliti con forza a quota 47 miliardi di euro.

Interessante la reazione degli operatori sul Liffe che mercoledi hanno limato tutti i tassi previsti sul breve termine per un centesimo, adeguandoli al fixing, nonostante il rafforzamento dell’inflazione nell’area euro (aprile 0,7% preliminare contro lo 0,5% di marzo da fonte Eurostat) avesse alleggerito la pressione sulla Bce per la manovra di politica monetaria, evidentemente data già per scontata a Londra.

I ribassi dei tassi future, che hanno riguardato l’intera scaletta già da martedi con l’accelerazione dell’inflazione tedesca, portano in data 02/05/2014 le previsioni dell’Euribor 3 mesi a quota 0,29% per metà giugno: esclusa per giovedi 8 maggio la decisione del consiglio direttivo finalizzata ad un intervento non convenzionale, rimangono poche possibilità per un taglio del Refi e per portare in territorio negativo il tasso sui depositi Bce. La manovra associata alla maggior efficacia rimane attesa per i mesi a seguire: Euribor 3 mesi al minimo dello 0,26% a metà dicembre (meno tre centesimi rispetto al tasso previsto venerdi scorso). Ribassi maggiori per metà 2016, quando il tasso viaggerebbe sopra lo 0,52%.

Mercoledi prossimo rimborsi volontari Ltro 2011 e 2012 limitati ad appena 1,75 miliardi di euro.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs a maggio 2014“)

Asta 29 aprile 2014: BTP 5 anni, BTP 10 anni e CCTeu

Il MEF ha disposto per martedi 29 aprile 2014, in asta marginale e con regolamento 2 maggio 2014, il collocamento dei titoli di Stato relativi ai Buoni del Tesoro Poliennali, quinquennali e decennali, e relativi ai Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor.

I Btp 5 anni (ISIN IT0004992308, emissione 3 febbraio 2014, scadenza 1° maggio 2019, tasso d’interesse annuo lordo 2,5%, data pagamento cedola 1° novembre 2014, giorni dietimi 1) sono offerti in settima tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,75 miliardi di euro ad un massimo di 3,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo dell’1,88% nell’asta dello scorso 28 marzo.

Nella mattinata di martedi i Btp quinquennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico dall’introduzione dell’euro pari all’1,84%, prezzo di aggiudicazione 103,19 e rapporto di copertura 1,3 derivante da richieste per oltre 4,557 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I Btp 10 anni (ISIN IT0005001547, decorrenza 1° marzo 2014, scadenza 1° settembre 2024, tasso d’interesse annuo lordo 3,75%, data pagamento cedola 1° settembre 2014, giorni dietimi 62) sono offerti in quinta tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 2,5 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo del 3,29% nell’asta dello scorso 28 marzo.

Nella mattinata di martedi i Btp decennali hanno fatto registrare rendimento lordo in discesa al minimo storico dall’introduzione dell’euro pari al 3,22%, prezzo di aggiudicazione 104,85 e rapporto di copertura 1,3 derivante da richieste per oltre 3,901 miliardi di euro (assegnato l’importo massimo offerto).

I CCTeu (ISIN IT0005009839, decorrenza 15 novembre 2013, scadenza 15 novembre 2019, tasso annualizzato 1,52%, spread 1,2%, tasso cedolare semestrale 0,764%, cedola in pagamento il 15 maggio 2014, giorni dietimi 168) sono offerti in terza tranche per ammontare nominale dell’emissione da un minimo di 1,75 miliardi di euro ad un massimo di 2,5 miliardi di euro ed avevano fatto segnare rendimento lordo pari dell’1,3% nell’asta dello scorso 28 marzo.

Nella mattinata di martedi il rendimento lordo dei CCTeu è risultato pari all’1,32%, il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 101,00 ed il rapporto di copertura si è attestato a 1,42 derivante da richieste per oltre 3,246 miliardi di euro (assegnato l’importo di oltre 2,28 miliardi di euro).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la prossima asta dei CCTeu e dei Btp quinquennali e decennali: “Asta 29 maggio 2014: BTP 5 anni, BTP 10 anni e CCTeu“)