Previsioni Euribor 3 mesi del 21 settembre 2012

Durante la settimana, con il solo evento degno di menzione costituito dall’asta delle obbligazioni pubbliche decennali di Spagna andata a segno giovedi contestualmente alle limature dei tassi future nell’ordine dei 2-7 centesimi, il trend al ribasso dell’Euribor 3 mesi ha fatto registrare il nuovo minimo storico 0,228% (fixing 21/09/2012). Venerdi scendono tutte le altre scadenze (Euribor 12 mesi 0,711%; Euribor 6 mesi 0,457%; Euribor 1 mese 0,115%) mentre rimangono ferme quelle a 3, 2 e 1 settimana (rispettivamente a 0,1%, 0,092% e 0,084%), comunque a livelli più bassi rispetto a sette giorni prima. L’Eonia giovedi è risultato in rialzo a 0,097%.

Da lunedi i ribassi dei tassi impliciti nei derivati contrattati sul Liffe si sono sommati giorno dopo giorno sino a condurre per la prima volta sotto quota 0,2%: alla chiusura di venerdi 21 settembre l’Euribor 3 mesi è atteso ancora scendere al minimo di metà dicembre (0,16%) e poi è visto risalire sopra l’attuale livello per dicembre 2013, infine superare quota 2% soltanto nella seconda metà del 2017.

La diminuzione dei depositi presso Bce registrata giovedi scorso non deve ingannare: l’utilizzo va considerato assieme alle somme depositate sui conti correnti remunerati (nei limiti della soglia di riserva obbligatoria) e fornisce un risultato pari a 857 miliardi di euro che, sia pur leggermente inferiore a quello di inizio periodo Rob, costituisce ancora una forte evidenza delle difficoltà incontrate dalle banche europee a finanziare l’economia reale.

Il differenziale Euribor-Ois, venerdi, è rimasto in quota 15 punti base, ai minimi da marzo 2011.

(per le previsioni sui tassi variabili della prossima settimana: “Previsioni Euribor 3 mesi del 28 settembre 2012“)

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