Previsioni Euribor 3 mesi del 22 giugno 2012

In un contesto di rarefazione degli scambi di denaro, scendono su tutte le scadenze da uno a dodici mesi i tassi ai quali le banche commerciali effettuano prestiti tra loro.

In particolare, scende a quota 0,654% l’Euribor 3 mesi del 22/06/2012 ma si allarga rispetto alla settimana passata il differenziale Euribor-Ois, stabile a 43 punti base da martedi. Più irregolare l’andamento dell’Euribor giornaliero delle ultime due settimane, fissato a 0,329% giovedi scorso ma pur sempre vicino al tasso sui depositi presso la Bce (utilizzati con la consueta intensità: 769,056 miliardi di euro giovedi 21).

La notizia sull’allentamento qualitativo delle garanzie accettate dalla Banca centrale europea per finanziare le banche del vecchio continente (beneficiari, anzitutto, gli istituti spagnoli che potranno fornire collaterali garantiti da mutui, prestiti a piccole e medie imprese, leasing e credito al consumo) è stata accolta positivamente dalle principali piazze finanziarie, per quanto la decisione fosse attesa e gli effetti di medio-lungo termine rimangano indecifrabili (Bce come bad bank?). La chiusura delle Borse è avvenuta comunque in territorio negativo (eccetto Madrid) a sottolineare le divisioni che anche ieri sono apparse evidenti tra i leader europei presenti al vertice di Roma.

Se giovedi i tassi impliciti nei derivati futures contrattati sul Liffe erano tutti in ribasso, ieri sono scesi solo quelli delimitatati dalla scadenza del giugno 2013: in particolare, con 15 centesimi di ribasso giornaliero, la scadenza di settembre 2012 rivede il minimo della curva dei tassi attesi a quota 0,49%.

Per il resto, come si nota dal grafico, gli operatori di Londra non prendono in considerazione l’ipotesi di un ulteriore intervento della Bce in ordine al taglio dei tassi base.

(per i tassi attesi della prossima settimana: “Previsioni Euribor 3 mesi del 29 giugno 2012“)

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