Telecom Italia: chiusura 2009

L’effetto congiunto delle maggiori imposte di competenza, della svalutazione dell’avviamento attribuito a Hansenet e dei mancati benefici fiscali ha abbattuto l’utile netto di Telecom Italia a 1.581 milioni di euro (-27%) per l’esercizio 2009.

I ricavi, in calo nell’anno passato, hanno raggiunto quota 27,163 miliardi di euro (-6,3%) mentre l’Ebitda è salito a 11,115 miliardi (+0,2%), così come il cash flow operativo (6,298 miliardi, +662 milioni rispetto al 2008) ed il debito finanziario netto giunto a 34,747 miliardi.

Lo stanziamento di un fondo rischi per il procedimento penale in corso per la controllata Sparkle ha generato oneri finanziari per 10 milioni di euro sul conto economico 2009.

Il piano industriale 2010 prevede ricavi organici in calo ma Ebitda stabile, investimenti industriali a 4,3 miliardi e debito netto rettificato a 32 miliardi.

Il gruppo distribuisce un dividendo fissato a 5 centesimi per le azioni ordinarie e 6,1 centesimi per le risparmio, sostanzialmente in linea con le stime per l’anno scorso.

Fonte: Milano Finanza

(per lo stacco del dividendo del 24 maggio 2010 si veda http://www.questidenari.com/?tag=24-maggio-2010)

(per il bilancio Telecom Italia al 31/12/2010 si legga http://www.questidenari.com/?p=4013)

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