Previsioni Euribor 3 mesi del 29 agosto 2014

Tassi di interesse in sensibile diminuzione per i prestiti tra banche europee e tassi impliciti in discesa ancora più vistosa sul mercato dei derivati a Londra: è l’effetto congiunto della condizione di liquidità sempre abbondante nel sistema (saldo settimanale positivo per 20 miliardi di euro necessari a far fronte ai pagamenti fiscali di fine mese) e delle attese per la prima Tltro del 18 settembre, con le grandi banche italiane che hanno già restituito il grosso del denaro ricevuto dal finanziamento straordinario triennale (Ltro) a tasso superiore. Ma le attese riguardano pure l’annuncio di passi avanti sulla strada della fissazione di regole di mercato relative all’acquisto di titoli Abs (credit easing), per la riunione Bce del prossimo 4 settembre, sulla scorta delle parole spese da Draghi a Jackson Hole circa ulteriori interventi non convenzionali necessari a risollevare le aspettative sui prezzi nel medio termine. Mera speculazione ravvisata lunedi, invece, l’attesa del QE (acquisto di titoli di Stato impraticabile nell’immediato per motivi di statuto e vincoli costituzionali degli Stati membri) che aveva portato di colpo a tre centesimi il differenziale tra fixing e tasso future di settembre.

Il 29 agosto 2014, quando l’inflazione dell’area euro in lettura flash di agosto subisce un ulteriore rallentamento, tornano a ravvivarsi le attese di intervento non convenzionale dell’istituto centrale: Euribor 3 mesi fissato a 0,163% e visto in quota 0,15% per metà settembre, poi ancora in discesa fino al minimo di 0,12% per il secondo trimestre 2015. Limature fino a cinque centesimi lunedi scorso, in occasione della lettura dell’indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche in calo ad agosto per il quarto mese consecutivo, hanno contribuito ad abbassare i tassi future in prossimità dello 0,2% sul tratto di curva corrispondente a metà 2016. Sulle scadenze più lontane, dove i tassi scendono fino a sedici centesimi sul dato a sette giorni, in aggiunta ha influito mercoledi la debolezza degli indici di fiducia dei consumatori in Italia, Germania e Francia. Diversamente, giovedi le previsioni non sono apparse condizionate dai disoccupati tedeschi in aumento nè dall’indice di fiducia economica in calo in Europa ad agosto.

Euribor 1-6-12 mesi rispettivamente a 0,067%, 0,264%, 0,434% (fonte dati: Aritma). Trend in calo anche sul brevissimo. Eonia registrato negativo per la prima volta: -0,004%.

Depositi overnight utilizzati per 27 miliardi di euro giovedi scorso (e conti correnti presso Bce in quota 215 mld).

Annunciati per mercoledi rimborsi volontari Ltro 2011 e 2012 sopra i 3,5 miliardi di euro.

(per le attese della prossima settimana sui tassi variabili di mutui e obbligazioni: “Previsioni Euribor e Irs a settembre 2014“)

 

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