Autostrada Roma-Latina a pagamento

Si intravede la fine del calvario per quelle centinaia di migliaia di persone a bordo di automezzi e motoveicoli che ogni mattina, anche prima delle luci dell’alba, affrontano la strada regionale 148 Pontina in direzione della Capitale per motivi di lavoro.

L’incubo quotidiano del dissesto stradale, del traffico, dei rallentamenti, delle code e degli incidenti su una delle strade d’Italia storicamente a più alto tasso di mortalità alla guida di un autoveicolo (fonte: ACI-ISTAT), sembra da oggi destinato a dissolversi grazie allo stanziamento del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) di 468 milioni di euro per il corridoio intermodale Roma-Latina.

Il bando per i lavori di costruzione della nuova autostrada, la cui percorrenza avverrà dietro pagamento di pedaggio, sarà pubblicato entro la fine del 2010; l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori, a partire dalla tratta Roma Tor dè Cenci – Latina Borgo Piave, sarà possibile entro il primo semestre 2011.

Fonte: Corriere.it

Sospensione rata del mutuo prima casa: da oggi la richiesta per chi ha perso il lavoro o ha ristrutturato l’immobile

Reddito ISEE del nucleo familiare non superiore a 30.000 euro annui e mutuo per acquisto prima casa di importo non superiore a 250.000 euro con ammortamento in corso da almeno 1 anno: da oggi 15 novembre coloro che rientrano in questi parametri possono richiedere la sospensione delle rate di pagamento al verificarsi di determinate condizioni.

Tutti i requisiti soggettivi necessari per il beneficiario, le modalità di funzionamento e le cause di sospensione, nonché la specifica documentazione da produrre per l’accesso al Fondo Solidarietà Mutui, le cui risorse sono disponibili fino ad esaurimento dei 20 milioni di euro stanziati, sono disponibili alla pagina http://www.questidenari.com/?p=3214 dove è possibile trovare il link al sito del Dipartimento del Tesoro per scaricare la modulistica da presentare in banca.

(per la scelta tra il mutuo a tasso fisso ed il mutuo a tasso variabile al marzo 2011 si legga http://www.questidenari.com/?p=3794)

L’etilometro nei bar, discoteche e altri locali pubblici dal 13 novembre 2010

Come previsto dalla legge 120 del 2010 all’art. 54, in riforma del Codice della Strada (http://www.questidenari.com/?tag=legge-12010), dal 13/11/2010 è entrato in vigore l’obbligo di rendere utilizzabili per i clienti gli etilometri posizionati all’uscita dei locali pubblici che prevedono la chiusura dopo la mezzanotte.

L’art. 86 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), ai primi due commi, elenca alberghi, locande, pensioni, trattorie, osterie, caffè o altri esercizi per la vendita o il consumo di vino, birra, liquori e altre bevande anche non alcoliche, sale giochi, stabilimenti balneari e circoli privati: la mancata dotazione dell’etilometro per l’esercizio comporta l’applicazione al gestore di una sanzione amministrativa pari a 300 euro.

Le apparecchiature per la rilevazione, di tipo elettronico o a funzionamento chimico, saranno posizionate accanto a due tabelle (in triplice copia: all’ingresso, all’uscita e all’interno del locale) descrittive sia del livello di alcolemia raggiungibile a seguito di assunzione delle bevande che dei sintomi collegati a detto livello (fonte: IlMessaggero.it).

L’inasprimento della griglia sanzionatoria in materia di uso di sostanze alcoliche alla guida, operata la scorsa estate, ha introdotto sanzioni variabili in funzione del tasso alcolemico rilevato dalle apparecchiature in dotazione alle forze dell’ordine, del verificarsi di un incidente stradale e dell’appartenenza del guidatore alla categoria soggetta ad alcol zero (neopatentati e conducenti professionali: per la Circolare del 30 luglio 2010 riguardante entrambe le categorie si legga http://www.questidenari.com/?p=2813, ed in particolare per i conducenti professionali http://www.questidenari.com/?p=2979).

Ad esempio, per un tasso alcolemico rilevato tra 0,81 e 1,50 g/l, chi causa un incidente commette un reato, ovvero è imputato di fronte al giudice ed è soggetto a:

– pagamento di un importo compreso a tra 1.600 e 3.400 euro sulla base della decisione del giudice, con aumento di 1/3 se il reato è commesso dalle 22:00 di notte alle 7:00 di mattina

– decurtazione di 10 punti patente

– sospensione della patente da 1 a 2 anni

– arresto fino a 12 mesi,

trovando applicazione il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, se il mezzo non è intestato a terze persone estranee alla violazione.

Se invece il conducente non avesse causato incidente ma fosse incorso comunque nello stesso illecito penale per tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, avrebbe la possibilità di commutare la pena prevista con i lavori di pubblica utilità nel campo della sicurezza o dell’educazione stradale, ed in tal modo di evitare – in aggiunta – la sospensione della patente e la confisca del veicolo. In caso di violazione degli obblighi di lavoro, si procederebbe a ripristino delle stesse sanzioni.

(per l’entrata in vigore al giorno 9 febbraio 2011 delle norme relative ai limiti di potenza specifica e assoluta per veicoli guidati da neopatentati, ai limiti di velocità e alle sanzioni per gli stessi conducenti, si legga http://www.questidenari.com/?p=3655)

Netto rialzo per il rendimento dei Btp 5 anni e Btp 15 anni. In asta anche il Btp 30 anni a novembre 2010

Nonostante le tensioni sul mercato secondario che hanno portato i giorni scorsi a nuovi massimi dei differenziali di tasso fra la Germania ed i Paesi periferici, la domanda dei titoli italiani collocati in asta del Tesoro del 12 novembre 2010 è da considerarsi buona (fonte: Reuters Italia).

Il Btp 5 anni – emissione 01/11/2010, scadenza 01/11/2015 e regolamento 16/11/2010 – ha fatto segnare un rendimento lordo al 3,24% (contro il 2,53% di ottobre) e bid-to-cover a 1,41.

Il Btp 15 anni – II° e III° tranche, emissione 01/09/2010, scadenza 01/03/2026 e regolamento 16/11/2010 – ha fatto segnare un rendimento lordo al 4,81% (era al 4,543% a settembre) con un bid-to-cover pari a 1,30.

Il Btp 30 anni (vita residua 24 anni) – emissione 01/08/2003, scadenza 01/08/2034 e regolamento 16/11/2010 – ha fatto registrare rendimento lordo al 5,12%.

La 1° tranche del Btp 15 anni era stata collocata a settembre 2010 con scadenza 01/03/2026, godimento 01/09/2010, tasso annuo 4,5% pagato in due cedole semestrali, regolamento 29/09/2010. Collocato al prezzo di 100.07, aveva fatto registrare rendimento lordo annuo del 4,543%.

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per la successiva asta del Tesoro al 13 gennaio 2011 – Btp 5 anni e Btp 15 anni – si legga http://www.questidenari.com/?p=3583)

(per l’asta dei Btp 30 anni al 14 febbraio 2011: http://www.questidenari.com/?p=3678)

(per la prossima asta dei Btp 30 anni con scadenza 2034: “Asta 13 maggio 2014: Btp 3 anni, Btp 7 anni e Btp 30 anni (vita residua 20 e 23 anni)“)

Forni elettrici, piani cottura e cucine a gas: ancora pochi giorni per gli incentivi

Ad una settimana dalla riattivazione degli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico per tutte e dieci le categorie di prodotti e servizi (http://www.questidenari.com/?tag=incentivi-2010), rimane poco più del 10% delle risorse stanziate a disposizione dei consumatori e delle imprese per usufruire degli sconti (fonte: Radio24, Salvadanaio del 10/11/2010).

E’ bene ricordare che elettrodomestici come lavatrice e condizionatore sono esclusi da questa iniziativa del Governo, mentre un consistente interessamento ancora è suscitato dal forno per la cottura dei cibi.

I forni elettrici di classe A, i piani cottura a gas dotati di valvola di sicurezza ed infine le cucine a libera istallazione con piano cottura a gas dotato di valvola di sicurezza e forni elettrici di classe A si associano ad un incentivo pari al 20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 80 euro che salgono a 100 euro per le cucine a gas; l’acquisto deve avvenire in sostituzione – rispettivamente – di un vecchio forno elettrico, di un vecchio piano cottura a gas o di una vecchia cucina a libera istallazione.

L’acquirente deve presentare documento d’identità e codice fiscale al rivenditore che, se accreditato presso il Ministero, si occuperà di tutte le procedure seguendo le opportune indicazioni.

Sale il rendimento dei Bot 12 mesi a novembre 2010

Quest’oggi 10 novembre 2010 è stato forte l’interessamento della clientela retail per l’asta del Tesoro sul Bot 1 anno – data emissione e regolamento 15/11/2010, scadenza 15/11/2011, bid-to-cover a 2,09 (fonte: Reuters Italia).

Il rendimento medio ponderato dei Bot 12 mesi è salito all’1,778% (rispetto all’1,441% di ottobre e ai massimi da gennaio 2009).

Fonte: Dipartimento del Tesoro

(per l’asta Bot 1 anno del dicembre 2010: http://www.questidenari.com/?p=3429)